I lavori di riqualificazione di Piazza 40 Martiri a Gubbio procedono a ritmo sostenuto, con l'obiettivo di restituire alla città uno spazio rinnovato e funzionale in vista di eventi di grande rilevanza come la Festa dei Ceri 2025 e la partenza della tappa del Giro d'Italia Gubbio-Siena, prevista per il 18 maggio 2025. Mercoledì mattina, 26 marzo, è iniziata una nuova fase dei lavori che comporterà la chiusura continuativa al transito di via Cavour per le prossime tre settimane.
Durante questo periodo, l'accesso ai servizi sanitari sarà consentito fino all'area adiacente alla Farmacia Comunale. Per coloro che necessitano di raggiungere il secondo tratto di via Cavour, è consigliato contattare il servizio di Polizia Municipale al numero 075.9273770 per ricevere indicazioni specifiche. Queste misure sono state adottate per garantire la sicurezza dei cittadini e degli operatori durante l'esecuzione dei lavori.
L'assessore ai Lavori Pubblici, Spartaco Capannelli, ha fornito aggiornamenti significativi sul cronoprogramma dei lavori, sottolineando l'importanza di rispettare le tempistiche previste per consentire lo svolgimento degli eventi programmati. Capannelli ha dichiarato: "Stiamo rispettando in pieno il cronoprogramma dei lavori. Sia i lavori della ripavimentazione, che quelli dei giardini stanno procedendo di gran carriera."
Ha inoltre evidenziato l'impegno dell'Amministrazione nel contemperare gli interessi di tutti, sia dei commercianti che dei residenti, riconoscendo tuttavia la necessità di alcuni sacrifici durante l'esecuzione dei lavori.
In merito alla Festa dei Ceri, Capannelli ha spiegato che, sebbene non sarà possibile completare l'intera pavimentazione entro la data dell'evento, l'impresa responsabile ha garantito la realizzazione di una gettata di cemento che consentirà il passaggio dei Ceri in totale sicurezza. Questo intervento temporaneo assicurerà lo svolgimento della tradizionale corsa senza compromettere la sicurezza dei partecipanti e degli spettatori.
Per quanto riguarda il Giro d'Italia, l'assessore ha rassicurato che la partenza avverrà su Piazza 40 Martiri già ripavimentata, minimizzando così eventuali disagi e offrendo un'immagine rinnovata della piazza ai numerosi spettatori e media presenti.
Durante gli scavi per la riqualificazione della piazza, sono emersi reperti di rilevante interesse storico. In particolare, sono state rinvenute le fondamenta dell'antica chiesa di Santa Croce del Mercato, detta anche "delle Bastarde". Questa scoperta rappresenta un'importante testimonianza del passato di Gubbio e offre spunti per ulteriori studi archeologici. Tuttavia, l'Amministrazione ha assicurato che tali ritrovamenti non rallenteranno il progresso dei lavori, mantenendo fede al cronoprogramma stabilito.
Il futuro di Piazza 40 Martiri è strettamente legato alla conclusione dei lavori e alla scelta della destinazione d’uso che se ne farà. L’Amministrazione Comunale ha annunciato una fase di confronto con la popolazione eugubina per discutere le possibili destinazioni dell'area, coinvolgendo attivamente i cittadini nel processo decisionale. Parallelamente, i partiti politici stanno dibattendo in Seconda Commissione Consiliare e in Consiglio Comunale per raggiungere una posizione condivisa sul futuro della piazza, cercando di armonizzare le diverse esigenze e prospettive.
Nonostante l'entusiasmo per la riqualificazione, non mancano le critiche. Alcuni cittadini e storici locali hanno espresso preoccupazione riguardo alle modifiche apportate, in particolare per quanto concerne l'abbattimento di alberi e l'introduzione di elementi architettonici considerati non in linea con l'estetica storica della piazza. Inoltre, sono stati segnalati disagi per i pedoni a causa della mancanza di passaggi sicuri durante i lavori, sollevando interrogativi sulla gestione della sicurezza nel cantiere.
I lavori in Piazza 40 Martiri rappresentano un intervento significativo per la città di Gubbio, mirato a migliorare l'infrastruttura urbana in vista di eventi di grande rilevanza. L'impegno dell'Amministrazione Comunale, unito alla collaborazione attiva della cittadinanza, sarà determinante per garantire il successo di questo progetto e la valorizzazione dell'area nel lungo termine. Nonostante le sfide e le critiche, l'obiettivo comune resta quello di restituire alla comunità uno spazio pubblico rinnovato, sicuro e funzionale, capace di ospitare al meglio le tradizioni e gli eventi che caratterizzano la vita culturale e sociale di Gubbio.