La Via di Francesco è un itinerario affascinante che ci porta nel cuore più autentico dell'Italia centrale, lungo i sentieri percorsi da san Francesco d'Assisi. Un cammino che si snoda tra boschi secolari, borghi sospesi nel tempo e panorami che tolgono il fiato, attraversando Toscana, Umbria e Lazio per circa 290 chilometri, da Firenze ad Assisi.
Lungo questo tracciato, spiritualità e natura si intrecciano in un viaggio lento e profondo, toccando luoghi iconici come il Santuario della Verna, Camaldoli, Gubbio e naturalmente la mistica Assisi. Due varianti principali, una da La Verna e l'altra da Roma, permettono a ogni viaggiatore di scegliere il proprio punto di partenza e lasciarsi guidare dai ritmi della terra e dello spirito.
Il cammino inizia a Firenze, dalla Basilica di Santa Croce, antico convento francescano del XIII secolo. Da qui si prosegue nelle colline del Casentino: la direttrice nord conduce attraverso Pontassieve e il Passo della Consuma, raggiungendo il borgo di Stia e l’Eremo di Camaldoli. In questi primi tratti si alternano dolci colline coltivate e folti boschi che entrano nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Il percorso toscano culmina al Santuario della Verna(Chiusi della Verna), luogo sacro dove san Francesco ricevette le stimmate.
Proseguendo in Umbria la Via di Francesco scende nella Valtiberina e tocca borghi storici come Sansepolcro e Città di Castello, per raggiungere poi Gubbio e infine Assisi. Questi centri conservano preziosi monumenti francescani e medievali, come le piazze antiche e le chiese storiche. Il tratto umbro si sviluppa interamente su colline boscose e valli tranquille, con clima mite durante l’anno.
La variante meridionale parte da Roma (Piazza San Pietro) e risale la Sabina romana verso la provincia di Rieti, passando per Borghi come Monterotondo e Rieti fino a Poggio Bustone. Anche questo percorso, lungo circa 247 km, è segnato dai simboli del santo e attraversa la Sabina laziale, offrendo scorci rurali e panorami isolati. Tutte le strade della Via di Francesco confluiscono infine ad Assisi, città natale di Francesco, dove si conclude idealmente il pellegrinaggio.
Il percorso si snoda su paesaggi naturali suggestivi: in Toscana le alture appenniniche offrono vedute come quella dal Passo della Consuma. Lungo il tracciato si incontrano boschi secolari, ampi prati e fitti castagneti, come nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
Proseguendo verso Sud la Via attraversa valli verdissime e rilievi boscati in Umbria, toccando villaggi medioevali che paiono sospesi nel tempo. In Sabina e sul versante laziale il paesaggio diventa più aperto e rurale: la ridotta antropizzazione del territorio garantisce silenzio e ampie viste sulle vallate.
Oltre alla natura, lungo la Via di Francesco si scoprono tesori storico-artistici. A Firenze il viaggio inizia nella Basilica di Santa Croce (1294), importante segno dell’eredità francescana. In Toscana si visitano pievi medievali e borghi come Camaldoli, dove l’antico eremo conserva alcune opere di Giorgio Vasari.
Continuando si incontrano comuni come Città di Castello, Gubbio e altri centri umbri ricchi di arte romanica e rinascimentale. Questi luoghi, così come il borgo di Poggio Bustone, conservano la memoria delle parole e delle opere di san Francesco lungo il cammino.
La Via di Francesco è percorsa per motivi diversi. Per i credenti rappresenta un cammino spirituale: si ripropone così “l’esperienza francescana nelle terre che il Poverello ha calcato”, rivivendo il legame tra fede e paesaggio. Il cammino invita alla meditazione: la modestia dei borghi, il contatto con la natura incontaminata e la solitudine dei sentieri offrono un’esperienza introspettiva unica.
Per gli appassionati di escursionismo è un itinerario entusiasmante: le salite e discese montane richiedono buona preparazione, ma ricompensano con viste spettacolari e senso di avventura. Infine, l’itinerario soddisfa chi cerca interesse culturale e paesaggistico: unisce infatti tesori di grande interesse storico-culturale ai luoghi spirituali di Francesco.
Camminare sulla Via di Francesco significa quindi esplorare un patrimonio naturale e artistico, immergendosi nello spirito francescano e nella bellezza delle terre d’Italia.