E’ partita da Arrone, in provincia di Terni, con destinazione Giulianova, questa mattina alle 10:30 in punto, la quarta tappa della Tirreno-Adriatico, per promuovere la Valnerina, la famosa corsa ciclistica a tappe maschile su strada che si svolge in Italia annualmente nel mese di marzo. Si concluderà Domenica 10 con la tappa in linea con partenza ed arrivo a San Benedetto del Tronto. Oltre 180 sono gli sportivi in gara in questa edizione 2024.
A vincere in volata nel circuito di Giulianova è stato il talento italiano Jonathan Milan che si è riuscito a posizionare davanti al belga Jasper Philipsen e al neozelandese Corbin Strong. Ma non è tutto. Milan, della Lidl Trek, ha anche conquistato la maglia azzurra della classifica generale con 4 secondi di vantaggio sullo spagnolo Juan Ayuso, 18 sul francese Kevin Vauquelin e 21 su Antonio Tiberi.
Il percorso della Tirreno-Adriatica
Due sono state le tappe emozionanti che hanno visto la regione dell’Umbria protagonista del grande ciclismo. Il Cuore Verde d’Italia ha ospitato la Tirreno-Adriatico, anche conosciuta come ‘Corsa dei due mari’, prima con la frazione Volterra-Gualdo Tadino e poi con la frazione Arrone-Giulianova.
Ieri, martedì 6 marzo, con partenza da Volterra, il gruppo ha percorso ben 220 km per raggiungere la città della ceramica, toccando Colle Val d’Elsa, Siena, Asciano, Sinalunga e Montepulciano. Da qui l’ingresso in Umbria, con il transito nelle località del Lago Trasimeno come Pozzuolo, Castiglione del Lago e Sant’Arcangelo dove era previsto il traguardo volante. Poi il passaggio nelle zone di Perugia con Mugnano, Sant’Andrea delle Fratte, Ponte San Giovanni, Ponte Valleceppi e Ripa. Lasciata alle spalle Valfabbrica, è a Casacastalda che sono stati assegnati i punti per il Gran premio della montagna, mentre l’ultimo sprint prima del traguardo gualdese si è tenuto in viale Mancini.
Oggi, giovedì 7 marzo, invece la corsa ha preso il via da Arrone per giungere dopo 207 km a Giulianova. La prima parte del percorso si è svolta tutta in Valnerina toccando diversi Comuni umbri: Ferentillo, Scheggino, Sant’Anatolia di Narco, Borgo Cerreto e Norcia. Da qui, gli atleti sono saliti fino al valico di Castelluccio di Norcia per poi planare sul Pian Grande. Lasciata l’Umbria, i ciclisti si sono addentrati in territorio marchigiano attraversando Acquasanta Terme, Amandola e Ascoli Piceno, prima di terminare il cammino in Abruzzo e festeggiare il vincitore sul podio di Giulianova.
Un’opportunità per promuovere la Valnerina
Per il sindaco di Arrone, Fabio Di Gioia, l’evento rappresenta un’opportunità preziosa per la valorizzazione del territorio umbro: «Un appuntamento non solo sportivo dal forte significato, ma anche un momento fondamentale per promuovere l’Umbria e il nostro borgo».
«Le persone che la seguono e che ne sono appassionati – ha dichiarato il primo cittadino alla stampa – vengono nel luogo, si fermano, restano del tempo qui e magari se ne appassionano. Consentendo anche un turismo di ritorno. Ringrazio la Fondazione Carit e la Regione Umbria che ha consentito tutto ciò». Viva soddisfazione a nome dell’Amministrazione comunale, inoltre, per la collaborazione con i fioristi e le fioriste di Federfiori-Confcommercio per la splendida composizione dal nome “La passione unisce sport e fiori” con cui hanno accolto i ciclisti. «La bici è simbolo di libertà – ha spiegato Di Gioia – e la utilizzeremo anche domani in occasione della festa della donna».
In attesa del Giro d’Italia
Le due giornate del 6 e 7 marzo, con la Tirreno-Adriatico, sono state solo l’assaggio del grande spettacolo ciclistico che aspetta l’Umbria in primavera quando avrà luogo Giro d’Italia. Si respira già profonda attesa, infatti, per la corsa da Foligno a Perugia in programma il 10 maggio, e quella da Spoleto a Prati di Tivo del giorno successivo, 11 maggio.