La Ternana Women perde per 2 a 1 il match d’andata del play off per la serie A contro il Napoli. Sotto una grandinata incessante, le partenopee acciuffano la vittoria nel secondo minuto di recupero, grazie al gol di Di Marino. La rete siglata da Labate al 71esimo illude le Ferelle, c’è ancora un match di ritorno da giocare, la speranza è l’ultima a morire.
Nel match di ritorno le Ferelle dovranno gettare il cuore oltre l’ostacolo
In vista del match di domenica la Ternana Women dovrà mantenere la calma, niente è perduto, la Serie A rimane ancora alla portata. Mister Melillo e le sue ragazze sapevano benissimo che il match contro le partenopee non sarebbe stata una passeggiata, ieri ne hanno avuto un’ulteriore dimostrazione. Il Napoli è una squadra costruita per la Serie A, ha molte giocatrici che fino a poco tempo fa lottavano per obiettivi diversi da quelli della retrocessione. Le Ferelle non dovranno ripetere gli errori commessi ieri. In questi pochi giorni a disposizione per preparare il match, le rossoverdi dovranno lavorare molto sulle palle inattive. Il Napoli ha creato la maggior parte dei pericoli, compresi i due gol, soprattutto sui calci da fermo. Non bisognerà perdere le distanze tra i reparti, le azzurre sono letali nelle ripartenze.
La Ternana Women ha le armi per far male a questo Napoli, a piccoli dose anche ieri lo ha dimostrato. In fase difensiva le azzurre sono fragili, sugli esterni le ragazze di mister Melillo possono fargli male. Il ritmo di gioco non potrà essere quello visto ieri, la palla dovrà circolare molto più velocemente soprattutto in mezzo al campo, la guerra alle seconde palle sarà fondamentale nel match di ritorno.
La prova fornita ieri dal reparto difensivo rossoverde è stata insufficiente, ci si aspetta di più da una squadra che ha chiuso la stagione con la miglior difesa del campionato. Troppe disattenzioni, troppi errori in fase di impostazione, conditi con un pizzico di frenesia. Il centrocampo non è riuscito a fare da schermo alla linea difensiva, non riuscendo a servire palloni puliti al reparto offensivo. Troppo spesso la bomber, Valeria Pirone, è stata lasciata da sola a far la guerra all’intera difesa rossoverde.
Le rossoverdi durante l’arco di questa stagione hanno sempre dimostrato una grandissima personalità, ieri dopo il gol di Pettenuzzo, le Ferelle per una decina di minuti si sono disunite rischiando di subire subito il colpo del ko. Se c’è una promozione in ballo, questo non può accadere, nel match di ritorno bisognerà dosare l’uso del cuore e del cervello. Domenica le ragazze di mister Melillo hanno l’occasione di scrivere la storia, i tifosi rossoverdi rimangono speranzosi, c’è una serie A da conquistare.
La Ternana Women viene beffata al 91esimo dal Napoli, ci si gioca tutto domenica
Il calcio da sempre l’opportunità di capovolgere i pronostici, le ragazze di mister Melillo hanno ancora a disposizione un match per acciuffare il sogno chiamato serie A. Nel match d’andata le rossoverdi hanno approcciato bene al match creando varie occasioni da gol. Il Napoli, squadra con molte giocatrici di esperienza, ha sfruttato molto bene i calci da fermo. Il gol del vantaggio è stato siglato dall’ex Roma e Sampdoria, Tecla Pettenuzzo, proprio da calcio d’angolo. Dopo il gol subito le Ferelle hanno accusato il colpo, ma il risultato si è congelato sull’1 a 0 grazie soprattutto alla grande prestazione fornita da Ghioc.
La ripresa è stata segnata da un episodio inatteso: una violenta grandinata ha costretto l’arbitro a sospendere il match per quasi mezzora. Le condizioni atmosferiche avverse non hanno però spento l’entusiasmo dei tifosi né la determinazione delle giocatrici. Al ritorno in campo, le Ferelle hanno continuato a lottare con grinta e determinazione. Il pareggio è arrivato al 71esimo grazie al gran tiro dalla distanza di Labate. Quando il match sembrava indirizzarsi sul risultato dell’1 a 1, arriva la beffa per le rossoverdi. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo al minuto 92, Di Marino lasciata colpevolmente sola in area di rigore sigla il gol dell’1 a 2.
La Ternana Women ha avuto dimostrazione di che squadra sia il Napoli, nonostante la categoria di differenza, le Ferelle hanno dato battaglia dal primo all’ultimo minuto. Nonostante il risultato amaro, le rossoverdi hanno l’opportunità di capovolgere il risultato nel match di ritorno di domenica.