Dopo sedici anni di assenza, “La Talpa” riappare sugli schermi, cambiando il panorama della tv italiana con una nuova edizione interamente girata tra le colline e i borghi del centro Italia. Al timone c’è la presentatrice Diletta Leotta, che porta il reality fuori dagli studi e dentro i paesaggi unici del Lazio e dell’Umbria. Con un format rimodellato (non c’è infatti la diretta), lo show si affida a puntate registrate e montate, abbandonando la diretta ma guadagnando in intensità visiva, tra prove fisiche e paesaggi che rubano la scena.

La terza puntata de “La Talpa” è prevista per lunedì 18 novembre 2024, in prima serata su Canale 5. In questa edizione, il reality show ha scelto di ambientare le prove in suggestive località italiane, con un focus particolare su Lazio e Umbria.

Sebbene i dettagli specifici sulla location (o sulle location) della prossima prova non siano stati ancora divulgati, è probabile che il programma continui a valorizzare scenari italiani di grande fascino. 

La Talpa è a Sellano, il piccolo borgo umbro diventa grande protagonista

La seconda puntata spinge i concorrenti in una sfida adrenalinica nel cuore di Sellano, un minuscolo centro di poco più di 900 abitanti nel perugino. Il borgo, incastonato tra le valli, diventa teatro di una prova che mette a dura prova nervi e muscoli. Divisi in squadre, i dieci concorrenti devono scalare Montesanto, vetta che domina a 750 metri, per poi lanciarsi in un’attraversata del ponte tibetano più alto d’Europa. Chi soffre di vertigini, si fermi pure qui: sospesi a 175 metri di altezza, con un percorso di oltre mille gradini, i partecipanti non hanno avuto scelta se non affrontare il vuoto che si apre sotto di loro.

L’impresa impossibile: il ponte tibetano di sellano

Inaugurato lo scorso marzo, il ponte tibetano di Sellano è già diventato un simbolo d’audacia. Costato 1,5 milioni di euro, il ponte si estende per 517 metri e unisce il centro storico alla frazione di Montesanto, attraversando la valle del fiume Vigi. In equilibrio su funi create appositamente, chi lo percorre vive un’esperienza a dir poco elettrizzante, per cui sono state necessarie imbracature tecniche per garantire la sicurezza. Marco Balducci, capo progettista, ha raccontato le complessità dell’impresa: “Non sapevamo da dove partire… la seconda parte del ponte è in salita.” Un’idea ambiziosa, concretizzata grazie ai fondi del PNRR, che consente ora a 70 persone per volta di affrontare l’altezza con il giusto equipaggiamento.

La talpa si gioca tutto tra prove di resistenza e adrenalina

Questa nuova edizione di “La Talpa” spinge il gruppo a confrontarsi con una sfida continua e fisicamente estenuante. Nella puntata trasmessa l’11 novembre, l’attenzione si concentra sui dettagli della prova: il gruppo di concorrenti si divide in tre squadre e, in un tempo massimo di 60 minuti, deve raggiungere la vetta e trasportare un peso complessivo di 2.500 kg in sacchi di juta. “Una missione non adatta a chi soffre di vertigini, i nostri concorrenti saranno riusciti a superarla?” – è la provocazione lanciata da Mediasetinfinity su Instagram, che accompagna le immagini mozzafiato della traversata.

Sellano: un borgo di resilienza e turismo in ascesa

Situato nella Valnerina e a breve distanza dai centri di Foligno e Spoleto, Sellano è un borgo che ha saputo reinventarsi dopo le ferite del passato, segnato dai terremoti del 1997 e del 2016. Con un restauro rispettoso del contesto storico e delle norme antisismiche, il borgo oggi punta sul turismo esperienziale, facendo del ponte tibetano la sua nuova attrazione. Un simbolo di rinascita che proietta questo piccolo comune verso una visibilità mai raggiunta, attirando visitatori e avventurieri da ogni parte d’Italia e oltre.