Durante il match di ieri sera tra Bari-Ternana, valevole per l’andata del play out, l’immagine dell’unico tifoso presente nel settore ospiti non è passata inosservata. Per i tifosi rossoverdi residenti in Umbria era vietata la trasferta. L’amore per la Ternana e per i suoi colori non hanno fermato però questo tifoso, chiaramente non residente in Umbria, nel dare il proprio sostegno ai rossoverdi. Dinnanzi ai 30 mila spettatori di casa, che hanno colorato lo stadio “San Nicola”, l’immagine di questo tifoso solitario della Ternana ci fa capire ancora una volta quanto sia grande la passione, e l’amore per i colori della propria squadra.
Bari-Ternana, le Fere nonostante il divieto di trasferta per i tifosi, non erano sole, un tifoso presente nel settore ospiti
Nella serata di ieri, lo Stadio San Nicola di Bari ha ospitato una delle partite più cruciali della stagione di Serie B: il play out di andata tra Bari e Ternana, terminato con un pareggio per 1-1. Nella prima frazione di gioco abbiamo assistito ad un dominio da parte delle Fere. Dopo 11 minuti Casasola ha avuto l’occasione dagli undici metri per portare in vantaggio i suoi. Tra l’esultanza e il vantaggio rossoverde, di mezzo ci si è messo Pissardo, che con un grande intervento ha neutralizzato la conclusione dagli undici metri di Casasola.
Le Fere però non hanno rinunciato ad attaccare ed hanno colpito il palo per ben due volte, prima con Di Stefano che a porta sguarnita ha colpito il montante sinistro, poi sul finire di tempo il sinistro da fuori area di Pereiro ha colpito il palo destro. Nel secondo tempo i ragazzi di mister Breda sono calati di intensità ed hanno lasciato campo al Bari che ha trovato il gol del vantaggio con Nasti. A dieci minuti dalla fine, la conclusione di Pereiro viene deviata da capitan Di Cesare che spiazza completamente Pissardo e fissa il risultato sull’1 a 1.
L’amore incondizionato non conosce restrizioni
Questo risultato tiene aperte le speranze di entrambe le squadre per la permanenza nella serie cadetta, ma la partita ha regalato una storia che va oltre il semplice risultato sul campo. In tribuna, infatti, era presente un unico tifoso della Ternana, un segno tangibile di un calcio romantico che sembra quasi estinguersi.
La partita è stata segnata anche dalle restrizioni imposte ai tifosi della Ternana. La trasferta era vietata ai residenti umbri, una misura di sicurezza adottata per evitare incidenti tra le tifoserie. Tuttavia, un singolo tifoso della Ternana, non residente in Umbria, è riuscito ad accedere allo stadio. In questo modo ha dimostrato il suo amore incondizionato per la squadra in una scena che sembra uscita da un’altra epoca del calcio.
Il gesto di questo tifoso ci ricorda tempi in cui il calcio era prima di tutto una passione, un legame emotivo che univa le persone al di là delle differenze. Un’epoca in cui le storie più belle non erano scritte solo dai campioni sul campo, ma anche dai tifosi sugli spalti. Questo episodio serve da richiamo alla necessità di preservare quei valori fondamentali che rendono il calcio uno sport unico.
Mentre ci avviamo verso un futuro in cui il calcio diventa sempre più globalizzato e commerciale, è importante ricordare e celebrare storie come quella del tifoso della Ternana a Bari. Queste storie ci ricordano che, al di là degli affari e delle strategie di marketing, il calcio è prima di tutto uno sport che vive e respira grazie alla passione dei suoi tifosi.
La speranza è che, nonostante le evoluzioni e le trasformazioni del calcio moderno, ci siano sempre persone disposte a mantenere viva la fiamma del calcio romantico, ricordandoci che questo sport è, e sempre sarà, dei tifosi.
Trasferta vietata per i tifosi del Bari in vista del match di ritorno
In vista del match di ritorno in programma giovedì sera allo stadio Liberati di Terni, i tifosi del Bari residenti in Puglia non potranno assistere al match. Stessa regola applicata ai tifosi della Ternana per il match di andata giocato ieri sera. Dopo gli incidenti della stagione 2022/2023 a Terni, quando un barese cercò di incendiare uno striscione dei ternani, provocando una reazione dei tifosi locali, e le tante beghe degli anni ’90 tra due tifoserie che non si amano anche politicamente, la decisione era purtroppo attesa.