Seconda trasferta consecutiva per la Sir di coach Lorenzetti dopo quella di Modena. Domenica ci si sposta un po' più su, precisamente a Piacenza, con fischio d'inizio alle 20.30. La formazione emiliana, si presenta al cospetto dei campioni d’Europa in carica dopo due vittorie, su Milano e Cuneo e due sconfitte, contro Verona e Modena. Servià ancora una volta una Sir attenta in ogni situazione di gioco.
Anche in questa stagione, tra le caratteristiche di Piacenza spicca la fisicità. Lo ha evidenziato anche Roberto Russo, nella conferenza stampa odierna: “Piacenza è una squadra forte e fisica e cercheremo di affrontarla con aggressività fin dall’inizio e di allontanarli il più possibile dalla rete perché hanno dei centrali e dei giocatori forti e anche il palleggiatore è molto bravo e quindi meglio non farlo giocare vicino rete. Servirà fare quello che abbiamo fatto fino a questo momento, per continuare il nostro processo di crescita. Prima pensiamo a far bene nella nostra metà campo, pensiamo a migliorare il gioco, e poi vedremo come andrà il risultato”.
Piacenza si è presentata ai nastri di partenza della Superlega con una rinnovata cabina di regia, con il giovane Paolo Porro approdato dopo quattro stagioni consecutive a Milano e, al suo fianco, l’ex bianconero e palleggiatore di lunga esperienza Dragan Travica. Tanti volti nuovi anche tra i giocatori di palla alta: Lukas Bergmann e Miguel Gutierrez affiancano Efe Mandiraci e Robbert Andringa, mentre in diagonale ci sono il confermato Alessandro Bovolenta e il nuovo arrivato Henri Leon. I due liberi sono Domenico Pace accanto al confermato Luca Loreti. Due volti nuovi anche tra i centrali: Francesco Comparoni e il francese Joris Seddik completano il reparto accanto a due pezzi da novanta; l’ex centrale bianconero Gianluca Galassi e Robertlandy Simon, quest’anno capitano della squadra. Un giocatore senza dubbio “sorvegliato speciale” in questo match: “Sicuramente -ha continuato Russo- parliamo di un giocatore che ha fatto la storia della pallavolo, che ha fatto la storia del ruolo dei centrali. Giocarci contro è sempre una grande opportunità per imparare; anche solo essere in campo con lui è qualcosa di unico. È un giocatore che dobbiamo cercare di limitare, non è uno di quelli che puoi riuscire facilmente a murare, quindi ce la metterò tutta per provarlo a toccare”.
Russo e compagni hanno avuto una “settimana tipo” per prepararsi a questo match dopo aver espugnato il PalaPanini di Modena, un tempo prezioso che, guidati dallo staff tecnico del club, hanno sfruttato al meglio: “Il calendario quest’anno è abbastanza intenso ma lo sapevamo, giochiamo quasi sempre ogni tre giorni, non abbiamo settimane complete, però anche quando c’è la partita ci deve servire per sfruttarla e migliorare le cose che facciamo durante i pochi allenamenti. Questa settimana -ha aggiunto e concluso Russo- abbiamo avuto più tempo, cercando di correggere e lavorare su quelle cose che abbiamo fatto meno bene nelle partite fin qui disputate, come quei cali avuti in alcuni momenti a Modena e anche a Monza. È importante che noi rimaniamo concentrati, lavorare tanto perché il campionato è di alto livello e le altre squadre non ci aspettano e cercheremo di migliorarci ancora”.
Un commento su Piacenza è arrivato anche dall'allenatore dei Block Devils Angelo Lorenzetti: "Piacenza è una squadra simile a Modena, con un gioco un po’ più veloce e un po’ più centrale. È una squadra costruita bene, non solo per il futuro, ma anche con tanto presente, perché c’è talento, è completa, e quindi noi ci dobbiamo preparare per fare un lavoro come quello di domenica, al di là del risultato, ma con la testa giusta".