La Primavera Medievale torna puntuale a Bevagna in una edizione che riserva un articolato programma di incontri, conferenze, mostre, itinerari guidati che, come da tradizione, saranno accompagnati dalle prelibate proposte delle Taverne, dagli allegri giullari, dai mastri artigiani con i loro antichi saperi, dal caratteristico mercato medievale. E una novità: la sfida notturna con l’arco storico tra gli arcieri delle quattro Gaite.
La Primavera, organizzata dall’associazione Mercato delle Gaite, precede il Banchetto Medievale ed il Mercato delle Gaite, con la particolarità di connotarsi come momento di approfondimento delle tematiche storiche che i rievocatori di Bevagna dovranno poi affrontare nell’organizzazione del grande evento di giugno.
La Primavera Medievale : tra incontri, taverne, mercato e mestieri medievali, l’evento culturale e gastronomico andrà in scena dal 24 al 28 aprile
Tra convegni e conferenze, per l’occasione, studiosi, docenti universitari, scrittori ed esperti medievalisti si ritroveranno a Bevagna per discutere e presentare nuovi libri e ricerche. Tra i temi dell’edizione 2024 streghe, mediche e guaritrici godranno di un’attenzione particolare. Perseguitate, condannate, bruciate e, infine, negate, hanno da sempre popolato favole, giochi, racconti. Ne discuteranno Franco Cardini, Isabella Gagliardi, Federica Garofalo, Giulia Lovison, Marina Montesano, Maria Giuseppina Muzzarelli, il 27 aprile alle ore 10, nell’Auditorium Santa Maria Laurentia, nel convegno “Dalle mediche alle streghe, storia di una mutazione“.
Stesso tema, ma da un’angolatura differente, sempre il 27 e nello stesso Auditorium, ma alle ore 17.30, verrà affrontato in “Tramandare la cura. L’arte di coloro che hanno chiamato streghe“, incontro con Erika Maderna, che dialogherà con Maria Palma Cesarini, organizzato dalla Gaita San Giorgio. Amedeo Feniello e Federico Fioravanti, ospiti abituali della Primavera, parleranno del libro “Omicidio a Lombard Street” di Amedeo Feniello.
In collaborazione con l’Accademia di Bevagna, il 28 alle ore 11, all’Auditorium si terrà un approfondimento legato ai movimenti ereticali “Giovannuccio da Bevagna e gli eretici dello spirito di libertà” con un intervento di Gian Luca Potestà che dialogherà con Marta Gaburri. A curare l’organizzazione scientifica degli eventi, il professor Franco Franceschi, referente del Mercato delle Gaite dal punto di vista storico.
“Mevanialudica”, la sfida fantasy. Nella Taverna della Gaita San Giorgio, il 26 aprile, dalle 14 alle 19, si darà spazio al gioco di ruolo e da tavolo a tema medievale e fantasy, con l’attesa seconda edizione di Mevanialudica, organizzata dalla stessa Gaita insieme alla Compagnia delle 12 Gemme.
Nelle botteghe di antichi mestieri. Per tutta la durata della manifestazione, le Botteghe medievali delle quattro Gaite offriranno un viaggio immersivo alla scoperta del mondo delle antiche arti, delle abilità delle mani, di lontani saperi. Le botteghe della Carta bambagina, del Dipintore, delle Candele duplero e della Seta ospiteranno visite e laboratori condotti dagli esperti maestri dell’arte, dedicati a grandi e piccini.
Le visite guidate. Immancabile la proposta degli itinerari guidati “Andar per Gaite…” con cui sarà possibile partecipare al percorso suggestivo attraverso i quattro quartieri (detti appunto Gaite) del borgo per conoscere monumenti, godere di scorci pittoreschi, attraversare vicoli e piazzette alla ricerca dei dettagli, degli indizi e delle tradizioni che, resistiti al tempo, narrano della vita quotidiana nel medioevo. Si partirà da piazza Silvestri, punto di ritrovo dell’itinerario, che sarà condotto da una guida turistica professionista.
“Le immagini di un sogno” in mostra, “Le immagini di un sogno”, ovvero il Mercato delle Gaite nelle foto di Alessandro Bertani, Danilo de Laurentiis, Alessandro Firmalli e Stefano Preda, sarà allestita nelle Logge del Palazzo dei Consoli. Riaprono le taverne. A rendere più gradevole la visita a Bevagna durante la Primavera Medievale sarà l’immancabile offerta enogastronomica di grande qualità nelle Taverne delle quattro Gaite, dove sarà possibile gustare tanto buon cibo: aromi antichi, piatti prelibati, spezie odorose, dolcetti ed ippocrasso a volontà.