Un successo straordinario, di quelli che restano impressi nella memoria collettiva e contribuiscono a scrivere una pagina nuova nella storia recente della città. La partenza della nona tappa del Giro d’Italia 2025, la Gubbio-Siena, ha trasformato per un intero fine settimana Gubbio nella capitale del ciclismo italiano, accogliendo migliaia di persone in un’atmosfera carica di entusiasmo, musica, emozione e orgoglio.
La città, conosciuta per il fascino medievale del suo centro storico, ha saputo accogliere l’evento con una passione contagiosa. Già dal pomeriggio di sabato 17 maggio, le strade e le piazze si sono riempite per la Notte Rosa, un’iniziativa che ha letteralmente fatto rivivere ogni angolo del centro: “musica dal vivo, dj set, aperitivi e vetrine addobbate a festa hanno richiamato migliaia di eugubini e visitatori”, raccontano gli organizzatori. Un afflusso continuo ha animato la città fino a tarda notte, dando il via a un fine settimana destinato a rimanere nella memoria.
Domenica mattina, già dalle ore 10, il villaggio del Giro ha aperto ufficialmente le sue porte. Decine di stand, attività promozionali, giochi e iniziative pensate per adulti e bambini hanno creato un’atmosfera di festa diffusa e partecipata.
Alle 13, l'attesissima partenza ufficiale della tappa ha catalizzato l’attenzione di un pubblico numerosissimo. Il cuore pulsante della città era gremito: famiglie, appassionati di ciclismo, curiosi e turisti, tutti pronti a incitare i propri beniamini e a godersi uno spettacolo sportivo e umano di prim’ordine.
“La città ha accolto con calore ed energia l’arrivo delle squadre e dei protagonisti del Giro”, ha dichiarato il sindaco Vittorio Fiorucci, visibilmente emozionato, “e la partenza ufficiale delle 13 ha rappresentato il culmine di una macchina organizzativa impeccabile, attivata mesi prima grazie al lavoro sinergico del Comitato di Tappa, degli assessori competenti, della macchina amministrativa e di tanti volontari che hanno voluto fare la propria parte per la riuscita di questo evento”.
Gubbio non è stata solo teatro della partenza: è stata protagonista di una vetrina mediatica internazionale. I numeri parlano chiaro: 50 mezzi di produzione TV in città, tra cui 3 trucks regia mobile, 10 moto, 2 elicotteri, 48 telecamere ufficiali (di cui 10 a terra, 5 montate sulle moto, 2 aeree), con immagini trasmesse in 200 Paesi e una diretta televisiva seguita su cinque continenti.
Una promozione territoriale straordinaria, resa possibile grazie alla collaborazione tra istituzioni, associazioni, cittadini, volontari e operatori commerciali, tutti uniti da uno spirito comune: far conoscere e valorizzare il meglio di Gubbio, non solo come scenario incantevole, ma come comunità viva, accogliente, organizzata.
“Le immagini di una Gubbio gremita, vestita a festa e proiettata su un palcoscenico mediatico internazionale sono già patrimonio condiviso di un’intera comunità”, ha commentato ancora il sindaco Fiorucci. “Una vetrina irripetibile, resa possibile anche grazie al fondamentale contributo della Regione Umbria e della Fondazione Perugia, il cui sostegno ha reso concreto un sogno atteso da tempo”.
Oltre alla bellezza dello sport, la Gubbio-Siena ha rappresentato un’occasione concreta di coesione sociale, sviluppo locale e valorizzazione turistica. Le strutture ricettive hanno registrato il tutto esaurito, i ristoranti e i bar sono stati letteralmente presi d’assalto, e le vie dello shopping si sono animate come nei giorni più vivaci dell’anno.
Numerosi i feedback positivi da parte degli operatori turistici e commerciali, molti dei quali hanno sottolineato come l’evento abbia rappresentato una vera boccata d’ossigeno dopo stagioni difficili: “Il Giro ha riportato la gente in centro, ha fatto conoscere la nostra città a un pubblico internazionale e ha creato un clima di entusiasmo che non si vedeva da anni”, ha affermato un ristoratore della zona.
Il Comune di Gubbio ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla perfetta riuscita dell’evento. Un grazie particolare va agli sponsor privati, che con il loro supporto hanno reso possibile ogni dettaglio organizzativo:
Romeo Auto, Azienda Agraria Porta di Sant'Ubaldo, Panta srl, Pelucca Samuele srl, Cementerie Aldo Barbetti, Colacem, Gubbio in Tavola, Gugest srl, Fratelli Alunno snc - Ristorante Picchio Verde, Ceb, Chirofisiogen, Hub Hotel, New Font, CNA Umbria, Impera Birrificio Artigianale, Olur srl.
Una sinergia pubblico-privato che ha dimostrato come, quando una comunità lavora insieme, può realizzare grandi sogni e trasformarli in eventi memorabili.
La partenza della tappa Gubbio-Siena resterà nei cuori di tanti: per lo spettacolo sportivo, per l’orgoglio di esserci stati, per l’emozione condivisa e per la sensazione, rara e preziosa, di sentirsi parte di qualcosa di grande.
Gubbio ha saputo mostrarsi per ciò che è: una città antica con lo sguardo rivolto al futuro, capace di accogliere e stupire, di emozionare e coinvolgere. E ora, con le strade tornate al loro ritmo quotidiano, resta il ricordo di una giornata che ha unito e fatto sognare.
“Non è stata solo una tappa del Giro d’Italia. È stata una festa di popolo, un’occasione di rinascita, un simbolo di ciò che possiamo essere quando agiamo insieme”, ha concluso il primo cittadino. E a giudicare dagli applausi, dai sorrisi, dai colori e dalle emozioni, è stato davvero così.