La moneta e il “contrabbando” animano ancora una volta la Repubblica di Cospaia. Con la tre giorni “Perpetua et firma libertas”, che si terrà dal 24 al 26 maggio prossimi, tornerà alla ribalta la piccola frazione del comune di San Giustino, passata alla storia per il suo particolarissimo caso, quello di essere stata un “microstato” indipendente dal 1441 al 1826, in seguito ad una svista topografica, che di fatto lasciò una piccola striscia di terreno esclusa nel trattato che delimitava i confini tra lo Stato della Chiesa e la Repubblica Fiorentina. Così, la Repubblica di Cospaia ha rappresentato, per diversi secoli, un territorio franco dove spesso i contrabbandieri trovarono accoglienza per i loro traffici che avvenivano tra Umbria, Toscana e Marche, attraverso sentieri ben precisi.
Un sostegno deciso, tante iniziative, per un appuntamento fortemente voluto dall’Amministrazione comunale di San Giustino, per mantenere viva la storia di questo piccolo e misterioso borgo dove proporrà un programma ricco di attività e attrattive per grandi e piccoli, che si snoderà tra trekking, performance teatrali, danza, artisti di strada, rievocazioni, musica e riscoperta dei sapori della filiera corta.
La moneta e il “contrabbando”: dal 24 al 26 maggio ripartirà alla grande l’evento che porta alla ribalta le usanze e i sapori della tradizione
L’evento “Perpetua et firma libertas” ricalca in parte la “Festa grande a Cospaia” e sarà una manifestazione incentrata su nuovi temi di carattere culturale, in onore appunto della particolarissima storia della Repubblica.Scuole e Associazioni faranno rete durante la tre giorni. Con il mercatino si tornerà a vivere all’epoca dei contrabbandieri. Per l’occasione, gli studenti della Scuola primaria Gianni Rodari e l’Associazione Socio Ricreativa Altomare hanno coniato la moneta di legno che potrà essere utilizzata per lo scambio tra gli stand del centro storico.
Preziosa e professionale anche la collaborazione dell’Istituto di istruzione superiore Patrizi-Baldelli-Cavallotti che da anni supporta le iniziative del Comune di San Giustino. Non mancheranno sigari e pipe, per richiamare la produzione che ha sempre contraddistinto Cospaia, quella del tabacco, la cui coltivazione ed il commercio clandestino portarono un certo benessere, ma anche appunto una piccola invasione di contrabbandieri.
Oggi la repubblica non esiste più, ma su quei terreni il tabacco cresce ancora. Per celebrare questa storia affascinante, si potrà fare un viaggio nella storia della tabacchicoltura grazie alle proposte del mercatino. L’appuntamento, organizzato dal Comune di San Giustino, sarà l’occasione per visitare e conoscere Cospaia, ma anche per assaggiare le proposte gastronomiche della filiera corta del territorio. Prodotti di qualità, che solo certe realtà riescono ancora a garantire nel loro autentico sapore.