Quando l’arte si fonde con l’anima di una città, nasce qualcosa di unico. È ciò che accade ogni anno a Spoleto, gioiello umbro incastonato tra storia, cultura e natura, che si prepara a trasformarsi nuovamente in un grande palcoscenico a cielo aperto per l’edizione 2025 del Festival dei Due Mondi. Un appuntamento imperdibile che, da oltre sei decenni, richiama artisti, spettatori e appassionati da tutto il mondo, celebrando il potere universale delle arti visive e performative. Con un programma ricco di spettacoli suggestivi e produzioni d’eccellenza, il Festival promette anche quest’anno di emozionare e stupire, intrecciando teatro, danza, musica, opera e arte contemporanea in un dialogo profondo tra culture, linguaggi ed esperienze. Ogni angolo di Spoleto – dai teatri storici ai chiostri silenziosi, dalle piazze monumentali ai luoghi più intimi e nascosti – si animerà di suoni, colori e storie capaci di parlare al cuore e alla mente.
L'estate spoletina si annuncia più viva che mai, pronta ad accogliere un pubblico curioso, attento e appassionato, in un viaggio artistico che attraversa i due mondi del visibile e dell’invisibile, della tradizione e dell’innovazione. Uno spettacolo nello spettacolo, dove ogni evento diventa esperienza, e ogni emozione trova la sua voce.
Sabato 28 giugno 2025, alle ore 19:30, la suggestiva Piazza Duomo di Spoleto si trasformerà in un palcoscenico d'eccezione per accogliere il concerto solista di Rufus Wainwright, nell'ambito della 68ª edizione del Festival dei Due Mondi. Dopo l'inaugurazione del festival con la sua opera "Hadrian", presentata in prima italiana il 27 giugno al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, Wainwright offrirà al pubblico un'esperienza musicale intima e coinvolgente.
Artista poliedrico e tre volte candidato ai Grammy Awards, Wainwright ha collaborato con nomi illustri come Burt Bacharach, Miley Cyrus, David Byrne, Robbie Williams, Jessye Norman, Billy Joel, Paul Simon e Sting. Figlio di un artista folk e di una cantante, ha nel sangue il cantautorato e ha sviluppato uno stile unico che fonde pop, rock, folk e musica classica. Il programma del concerto abbraccerà la sua trentennale carriera, includendo interpretazioni di brani di Leonard Cohen, Judy Garland e Mina, oltre alle sue composizioni originali.
Giovedì 3 luglio 2025, alle ore 21:00, la maestosa Piazza Duomo di Spoleto ospiterà un evento musicale attesissimo: il concerto di Anoushka Shankar, celebre virtuosa del sitar e pioniera di un linguaggio musicale che fonde tradizione e innovazione. Figlia del leggendario Ravi Shankar, Anoushka ha saputo tracciare un percorso artistico unico, intrecciando le radici della musica classica indiana con sonorità contemporanee che spaziano dall'elettronica al pop, dal rock al blues, fino al country e al folk.
Nel corso della sua carriera artistica, Anoushka Shankar ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui una nomination ai Grammy Awards, e ha collaborato con artisti del calibro di Nina Simone, Sting, Madonna, Elton John e Peter Gabriel.
Il concerto che la vedrà protagonista a Spoleto rappresenta un'occasione imperdibile per ascoltare dal vivo le composizioni di Anoushka Shankar, eseguite insieme a un ensemble di musicisti di talento: Arun Ghosh al clarinetto e tastiere, Tom Farmer al contrabbasso e Sarathy Korwar alla batteria e percussioni. L'evento, della durata di 90 minuti, promette di essere un'esperienza sensoriale unica.
Giovedì 10 luglio 2025, alle ore 17:00, il Teatro Caio Melisso Carla Fendi di Spoleto ospiterà il debutto italiano di Hayato Sumino, giovane pianista giapponese noto anche come "Cateen" su YouTube, dove ha conquistato oltre un milione di follower grazie alle sue interpretazioni innovative e virtuosistiche. Classe 1995, Sumino ha iniziato a suonare il pianoforte all'età di tre anni e ha proseguito gli studi in ingegneria all'Università di Tokyo, ottenendo un master nel 2020. La sua carriera musicale ha preso il volo nel 2018 con la vittoria del Grand Prix al Concorso Pianistico PTNA, seguita dalla partecipazione come semifinalista al XVIII Concorso Pianistico Internazionale Chopin di Varsavia nel 2021.
Il programma del concerto spazierà da capolavori classici a composizioni originali, includendo lo Scherzo n. 1 in si minore e il Notturno n. 1 in do minore di Chopin, il Preludio e Fuga n. 1 in do maggiore e la Partita n. 2 in do minore di Bach, e il "Prelude and Fugue" di Friedrich Gulda. Sumino presenterà anche sue composizioni come "New Birth", "Recollection" e "Human Universe", culminando con la sua trascrizione per pianoforte del "Boléro" di Ravel.