Oggi la Centrale regionale del 118 ha compiuto 25 anni. Le celebrazioni per questo importante anniversario si sono svolte questa mattina dalle ore 8:45 alle 10:00 nel piazzale di ingresso dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia. Sul posto sono stati posizionati tutti i mezzi di soccorso della rete dell’emergenza sanitaria (SASU, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, Croce Rossa).

La celebrazione dell’anniversario della Centrale regionale 118

Il 29 marzo del 1999 veniva attivato in Umbria il numero unico telefonico 118 da chiamare in caso di emergenza sanitaria. La cerimonia si è svolta alla presenza delle autorità civili e militari, parti attive della rete dell’emergenza sanitaria, rivolgendo uno sguardo al passato ma soprattutto al presente e al futuro.

Nel piazzale esterno dell’ospedale di Perugia a rappresentare l’intera catena dell’emergenza sanitaria erano presenti:

  • Ambulanze del 118.
  • Personale dell’elisoccorso.
  • Vigili del fuoco.
  • Polizia di Stato.
  • Corpo dei carabinieri.
  • Polizia municipale di Perugia.
  • Soccorso alpino e speleologico Umbria.
  • Croce Rossa.
  • Ovus Pubblica assistenza e della Misericordia.


  Alla cerimonia hanno partecipato:

  • Giuseppe De Filippis, direttore generale dell’Azienda ospedaliera.
  • Donatella Tesei, presidente della Regione.
  • Luca Coletto, assessore regionale alla sanità.
  • Massimo D’Angelo, direttore regionale alla sanità.
  • Edy Cicchi, assessore al welfare del Comune di Perugia.


Il Creva regionale ha autorizzato l’arrivo di altre 2 ambulanze a sostituzione di altri mezzi obsoleti: “Il modo migliore per festeggiare questi 25 anni è dare risposte per migliorare il lavoro e l’efficacia degli interventi, un modo concreto e senza chiacchiere per salvare sempre più vite umane e guardando all’appropriatezza”.

Presenti anche il prefetto, Armando Gradone, e il questore, Fausto Lamparelli.
Non sono poi mancati commenti sul nuovo servizio dell’elisoccorso, che nel primo mese ha avuto più di una attivazione al giorno, definito come una “ciliegina sulla torta” da parte dell’assessore Coletto: “L’emergenza-urgenza in Umbria non è improvvisazione ma organizzazione”.

Le parole della presidente della Regione, Donatella Tesei

Tesei ha ricordato che dal 2021 al 2023 il parco mezzi dell’ospedale di Perugia è stato rinnovato con 7 nuove ambulanze (una donata da Conad per i neonati). Nonostante le celebrazioni, la presidente della Regione, non distoglie l’attenzione verso il futuro:


“La rete di emergenza-urgenza sta prendendo sempre più nuovo corpo, con l’Umbria che sta raggiungendo standard elevati. Le persone che mettono il cuore, oltre la professionalità, sono qua davanti a noi ma per far funzionare tutto bisogna adeguarsi ai tempi e migliorare sempre anche con mezzi di soccorso nuovi”.


Il direttore De Filippis parlando della Centrale operativa unica regionale del 118, dopo aver ricordato che l’Umbria è stata tra le prime regioni ad attivarla, ha spiegato che con la sua istituzione si uniformarono le figure professionali presenti a bordo sotto un unico coordinamento e la dotazione strumentale delle apparecchiature elettromedicali delle ambulanze.


A raccontare la storia e ad illustrare i dati del 118, sono stati poi Francesco Borgognoni, medico soccorritore e responsabile della Centrale operativa, che ha ricevuto dalla presidente Tesei il gagliardetto della Regione come attestato per il lavoro svolto, e Giampaolo Doricchi, responsabile infermieri.


Oggi la Centrale operativa unica è formata da 14 medici, 53 infermieri e 28 autisti soccorritori e riceve circa 550 chiamate al giorno (circa 200.000 annue). Sono 245 gli interventi giornalieri attivati su tutto il territorio regionale (oltre 90.000 annui). I vantaggi di una Centrale unica, come è stato infine sottolineato, “si sono fortemente evidenziati durante la pandemia con l’ottimizzazione dei soccorsi, trasporti e smistamento del paziente in tutta la rete ospedaliera regionale”.

La cerimonia dei 25 anni della Centrale regionale del 118 ha rappresentato un momento significativo per riflettere sulle conquiste e gli obiettivi futuri di un’organizzazione fondamentale per la sicurezza e il benessere della comunità.