Questa sera a Gubbio dalle ore 21, presso il complesso di San Pietro, ex Refettorio, si terrà il primo degli incontri con la candidata sindaco Alessia Tasso finalizzato alla costituzione di gruppi di lavoro tematici:

  1. sviluppo economico, commercio e democrazia digitale 
  2.  territorio, ambiente, democrazia energetica
  3. servizi alla persona, sanità, servizi sociali, risorse umane, inclusione di genere
  4. turismo, cultura, sport, associazioni, giovani 

La vicesindaco di Gubbio sembra risvegliarsi dal letargo e richiamare a sé i propri elettori sui soliti temi dei quali si parla sempre prima delle elezioni e per i quali, essendo stata in giunta negli ultimi cinque anni, ha fatto quasi nulla.

Adesso in un moto d’orgoglio propone i gruppi di lavoro tematici, suggestionando la platea col “digitale” e spargendo qua a là la parolina magica “democrazia” che non guasta mai come il lievito sulla torta. Non sappiamo quale sarà la proposta della Tasso sul tema dello sviluppo economico in un comune nel quale la parola “depressione” l’ha fatta da padrona negli ultimi 70 anni e pare non volerlo abbandonare, tanto gli si è affezionata.

Un centro storico spopolato ecco l’argomento per i gruppi di lavoro tematici

Per quello che riguarda poi il commercio l’inviteremmo a fare una breve passeggiata lungo Corso Garibaldi e a confrontarsi con il “deserto dei tartari”… digitali anche questi? La desertificazione del centro storico, altro non è se non il risultato dell’amministrazione alla quale la Tasso appartiene. Come fa una persona che ha già sbagliato a riproporsi agli elettori con la stessa faccia? Mistero.

Territorio, ambiente e democrazia energetica sono sempre temi spendibili, una supercazzola ricorrente per attrarre i sostenitori delle “città di quindici minuti” e della “decrescita felice”. Che cosa vi sia di felice nella decrescita non si comprende, dal momento che Gubbio si sta progressivamente spopolando proprio grazie alle politiche dissennate delle sinistre. Tra breve si scenderà sotto la soglia dei trentamila abitanti, passata la quale i trasferimenti dallo Stato al Comune si ridurranno drasticamente. E allora un ciaone a tutti i buoni propositi.

Su tema della sanità i comuni non hanno competenza e non sappiamo che cosa voglia inventarsi la signora Tasso in proposito. È solo un elemento utile all’insalata russa stomachevole che sta preparando.

Le strade piene di buche

Tra i servizi alla persona suggerisco di includere la sistemazione delle strade e dei vicoli di Gubbio che, per la totale mancanza di manutenzione, costituiscono un gravissimo problema alla deambulazione delle persone anziane e svantaggiate. E non solo. Direi che si può cominciare proprio da lì. Quale miglior servizio alla persona di quello di farla deambulare in sicurezza e non tra le buche e gli improvvisi dislivelli?

Non ci pare poi che l’inclusione di genere sia un problema fondamentale a Gubbio, dal momento che i giovani preferiscono “includersi” in altre città, perché Gubbio offre poco o nulla sul piano lavorativo. Nessuna possibilità per un giovane di trovare un lavoro decente, nessuna possibilità di carriera, nessun futuro.

Sul piano del turismo è stato fatto ben poco dalla giunta ancora in carica e nella quale la signora Tasso svolge un ruolo importante.

Turismo mordi e fuggi

A Gubbio mancano completamente le infrastrutture per attrarre un turismo che non sia quello delle scolaresche che si soffermano a comprare le calamite per il frigo e paccottiglie varie.  

Gubbio è una città timidamente a vocazione turistica ma mai una città turistica, perché per affermarlo si deve poi offrire una serie di servizi dei quali non c’è ombra. Rimaniamo perciò vocati e mai eletti, come nella parabola evangelica. E per fare il salto di qualità servono due elementi fondamentali che distinguono gli esseri umani dagli animali: il coraggio e l’immaginazione.

Coraggio di vedere oltre e saper affrontare i pericoli di questa scelta e poi il saper immaginare un panorama nuovo nella propria città e non altrove.

Che cosa ha fatto fino a oggi la candidata Tasso in questo senso?