Dopo la presentazione ufficiale avvenuta all’inizio dell’anno nel suggestivo palazzo della Provincia di Perugia, la campagna di mobilitazione popolare La Casa Brucia prende piede nel territorio umbro, dando il via a una serie di iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza. Promossa dalle associazioni Umbrialeft e Il Coraggio della Pace – Disarma, la campagna ha l’ambizioso obiettivo di spingere l’Italia ad agire concretamente per un cessate il fuoco immediato in Ucraina e Medio Oriente, fermando l’approvvigionamento di armi e munizioni che alimentano i conflitti in corso.

Il primo incontro aperto al pubblico si terrà sabato 1° febbraio alle ore 10, presso il Centro Socioculturale di Ferro di Cavallo, in via Gregorovius, a Perugia. Durante l’evento, verranno illustrati gli scopi e le modalità della campagna nazionale La Casa Brucia. A prendere la parola saranno alcuni protagonisti di questa mobilitazione, tra cui Giuseppe Mattioli de La Sinistra per Perugia, Elvio Napolitano della sezione ANPI di Perugia Bonfigli-Tomovic, Paolo Brutti dell’associazione Il Coraggio della Pace – Disarma e Angelo D’Orsi, storico e professore all’Università degli Studi di Torino.

L’avvio ufficiale della campagna e gli obiettivi di sensibilizzazione dei prossimi incontri sul territorio

La campagna, ufficialmente lanciata il 9 gennaio, nasce con l’intento di dare voce a tutte le cittadine e i cittadini italiani che abbracciano il ripudio della guerra sancito nell’articolo 11 della Costituzione. Con un messaggio forte di pace e solidarietà, l’iniziativa si estende capillarmente in ogni angolo del Paese, cercando di coinvolgere tutti coloro che credono fermamente nella necessità di un cambiamento.

L’obiettivo principale della campagna è sensibilizzare le istituzioni locali, le scuole, le università e i luoghi di lavoro, affinché si adoperino per introdurre nei consigli comunali, nelle assemblee elettive e in tutte le istituzioni, ordini del giorno, mozioni o delibere volte a chiedere misure concrete per porre fine ai conflitti in Europa e in Medio Oriente.

L’iniziativa è stata ufficialmente presentata il 9 gennaio alle 12, presso il Palazzo della Provincia di Perugia, in un incontro che ha visto la partecipazione di numerosi esponenti politici e sociali, tra cui Claudio Grassi, coordinatore nazionale dell’associazione “Il coraggio della pace – Disarma”, Fabio Barcaioli, assessore alla Pace della Regione Umbria, e Vittoria Ferdinandi, sindaca di Perugia e responsabile Pace di Anci nazionale.