Adesso è ufficiale. Mamadou Kanoute (foto Ac Perugia Calcio) è un nuovo calciatore del Perugia. A comunicarlo è stato il club biancorosso attraverso una nota ufficiale che sancisce l’acquisto dell’esterno classe 1993 dal Trapani con la formula del prestito biennale con diritto di opzione e obbligo di riscatto in caso di promozione in Serie B. Un rinforzo importante per la squadra di Lamberto Zauli, che aggiunge al proprio arsenale offensivo un giocatore di grande esperienza e qualità.
Ecco il comunicato del club:
“AC Perugia Calcio comunica di aver acquisito a titolo temporaneo biennale con diritto di opzione e obbligo di riscatto (in caso di Serie B) dal FC Trapani il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Mamadou Kanoute.
Senegalese, classe 1993, ha totalizzato 264 presenze e 45 reti in Serie C con le maglie di Avellino, Catanzaro, Palermo, Benevento, Juve Stabia e Trapani.
La scorsa stagione al Taranto 13 reti e 3 assist in 37 presenze.
Con il Benevento anche 2 apparizioni in Serie A mentre con la Pro Vercelli 8 presenze in Serie B
Benvenuto in biancorosso!”.
Un innesto che arriva sul filo di lana della sessione invernale di mercato e che si inserisce perfettamente nell’assetto tattico del tecnico perugino. Con il Perugia ancora in piena corsa per un posto ai playoff, l’arrivo del senegalese rappresenta una pedina fondamentale per innalzare il livello della squadra.
Un’arma in più per il Perugia di mister Zauli: il valore aggiunto di Kanoute
L’arrivo di Mamadou Kanoute rappresenta una svolta importante per il reparto offensivo del Perugia. Il giocatore senegalese porta con sé un bagaglio di esperienza maturato nel corso di una carriera che lo ha visto protagonista in Serie C, con 264 presenze e 45 reti, oltre a brevi apparizioni tra Serie A e B. Le sue doti tecniche e atletiche si sposano perfettamente con l’idea di calcio di Zauli: veloce, tecnico, in grado di saltare l’uomo e creare superiorità numerica sulle fasce.
Kanoute è un esterno offensivo in grado di giocare su entrambe le corsie, garantendo versatilità e imprevedibilità al Perugia. Con il Trapani, nella prima parte di stagione, ha disputato 19 partite segnando due reti, dimostrando ancora una volta di essere un giocatore capace di incidere. La sua capacità di adattarsi a più ruoli lo rende un’arma preziosa, sia per una disposizione più offensiva che per un sistema più equilibrato.
L’arrivo del senegalese si inserisce in un mercato invernale molto attivo per il Perugia, che ha già chiuso gli acquisti di Riccardi e Broh. Tuttavia, il lavoro della dirigenza non sembra finito: si cerca ancora un attaccante di peso per affiancare Montevago. Nelle ultime ore, stando a quanto riportato da “TuttoC” il Perugia avrebbe mostrato interesse per l’attaccante della Pro Vercelli, Gianmario Comi.
La carriera del nuovo acquisto del Grifo
Mamadou Kanoute nasce a Dakar, in Senegal, il 7 ottobre 1993. Il suo talento viene scoperto in Italia da Paolo Testa, storico allenatore del Tor di Quinto, che lo guida nel suo percorso giovanile fino alla vittoria del campionato Juniores Elite nel 2011. Proprio in quell’anno, il Benevento decide di puntare su di lui, portandolo nel calcio professionistico e facendolo esordire in Serie C nella stagione 2011-2012.
Dopo una prima stagione di ambientamento, Kanoute cerca spazio e continuità al Vallée d’Aoste in Serie C2, dove mette a segno 2 reti in 26 presenze. Tornato al Benevento, trova poco spazio e nel 2015 sceglie l’Ischia, dove disputa un’ottima stagione con 9 gol e 5 assist in 33 partite, attirando su di sé l’attenzione di diversi club di categoria superiore.
Passa quindi alla Juve Stabia, dove conferma il suo valore con 7 reti e altrettanti assist in un solo campionato. La grande occasione arriva nel gennaio 2017, quando il Benevento lo riporta in rosa e gli concede l’esordio in Serie A con due apparizioni. Tuttavia, per ritagliarsi un ruolo da protagonista deve scendere di categoria, accettando la sfida della Pro Vercelli in Serie B, con cui colleziona 8 presenze.
Dal 2018 Kanoute diventa un pilastro della Serie C, prima con il Catanzaro (11 gol in due stagioni), poi con Palermo e Avellino, dove continua a essere un punto fermo delle rispettive squadre. Nel Taranto, sotto la guida di Eziolino Capuano, vive una delle sue migliori stagioni, chiusa con 13 reti in 37 partite.