La Serie A Femminile torna in campo dopo la pausa per gli impegni delle nazionali, e lo fa con una sfida che profuma di storia. La Ternana Women di Antonio Cincotta è pronta a vivere una delle giornate più importanti della propria stagione, affrontando fuori casa la Juventus campione d’Italia allo stadio “Pozzo-La Marmora” di Biella.
Un match di prestigio, carico di emozione e significato, che rappresenta per le Fere non solo un appuntamento affascinante ma anche una tappa fondamentale per il loro cammino in Serie A, dove finora sono mancate le soddisfazioni sul piano dei risultati, nonostante le prestazioni convincenti offerte nelle prime tre giornate.
Il bilancio della Ternana Women dopo tre giornate è severo solo sulla carta: nessun punto in classifica, ma una squadra che ha mostrato gioco, personalità e spirito combattivo. Le rossoverdi hanno pagato a caro prezzo alcune disattenzioni, ma il progetto tecnico di Cincotta resta solido, improntato su coraggio, intensità e crescita collettiva.
Il tecnico lo ribadisce con fermezza alla vigilia della sfida contro le bianconere:
“A livello di prestazione la Ternana Women ha già tante volte fatto bella figura. Le ragazze stanno raccogliendo molto meno di quello che hanno dimostrato e costruito. Nonostante l'inesperienza di questo gruppo neo promosso in categoria siamo alla caccia di punti che purtroppo non stanno arrivando”.
Un messaggio chiaro: i risultati non devono oscurare la qualità del percorso intrapreso. L’approccio del gruppo, secondo Cincotta, resta quello giusto, anche davanti a un avversario di caratura superiore come la Juventus.
“È evidente che la Juventus è la squadra da battere, è la squadra più forte, quella con i trofei - aggiunge il tecnico - però sul pullman è giusto che salga solo chi crede che nello sport, nella vita e nel calcio tutto è sempre da scrivere”.
Anche la Juventus Women, d’altra parte, non vive un momento di forma scintillante. Le bianconere hanno totalizzato quattro punti nelle prime tre partite: una vittoria in casa della Lazio, un pareggio a reti bianche contro il Sassuolo e una sconfitta sorprendente contro il Como.
Per questo la Ternana si troverà di fronte una Juventus vogliosa di riscatto, ma allo stesso tempo chiamata a trovare nuovi equilibri tattici dopo un avvio altalenante. Cincotta lo sa bene e avverte:
“Ci vuole soprattutto il coraggio di non guardare la classifica, perché non è quella che meritiamo, ma è quella che purtroppo si sta verificando. Noi non valiamo zero e faremo di tutto per dimostrarlo”.
La partita di Biella è anche il confronto tra due realtà modello del calcio femminile italiano.
Da un lato la Juventus, simbolo di un progetto strutturato e vincente, capace in pochi anni di diventare un punto di riferimento in Europa.
Dall’altro, la Ternana Women del patron Stefano Bandecchi, che in un tempo record ha costruito una società ambiziosa, organizzata e orientata alla crescita del movimento femminile.
L’allenatore rossoverde, esperto di grandi sfide, continua a trasmettere fiducia e mentalità positiva al gruppo:
“È una società che non ha bisogno di descrizioni e sappiamo che questa tipologia di partite per noi fa notizia solo se facciamo qualche punto, perché è evidente che la differenza tra i due club è molto importante. Noi però abbiamo una caratteristica: non ci piangiamo addosso, non vogliamo mettere le mani avanti, vogliamo giocarci le nostre possibilità qualunque esse siano senza trovare alibi, giustificazioni, perché non è mai stata la mia mentalità. Non esistono assenze, non esiste niente che possa impedirci di fare un risultato”.
Un manifesto di sportività e ambizione, che ben riassume lo spirito con cui la Ternana Women si appresta ad affrontare il confronto con le campionesse d’Italia.