L’ITT Allievi Sangallo di Terni partecipa anche nel 2024 alla Maker Faire di Roma, l’evento clou dedicato all’innovazione e alla tecnologia in Europa, che andrà avanti per tutto questo fine settimana. Dal 2013, anno in cui è nata la manifestazione, l’ITT non ha mai mancato un’edizione e stavolta si presenta con un nuovo progetto tecnologico all’avanguardia, frutto dalla visione e della creatività degli studenti.

L’ITT di Terni alla Maker Faire presenta una startup virtuale tecnologica e ci saranno altre sorprese

Una delegazione dell’Istituto Tecnico Tecnologico Allievi Sangallo di Terni presenterà alla Maker Faire il progetto ITT Performance Ecokit, che è stato selezionato dalla commissione della fiera tra una rosa dei migliori prototipi e prodotti tecnologici realizzati dall’istituto. ITT Performance Ecokit è una startup virtuale nata per realizzare sistemi elettronici automatizzati funzionali a diverse attività: didattiche, professionali e ludiche. Nel dettaglio, questa versione è pensata per venire incontro a esigenze di gioco, attività sportiva e telemetria di controllo. Un progetto che è nato dal lavoro in gruppo di due classi, quarta e quinta dell’indirizzo Automazione Industriale, sotto la guida dei docenti Marco Cianchetta, Sergio Colasante e Gianluca Raguseo.

Data l’importanza della dalla Maker Faire, l’ITT di Terni ha in serbo nuove sorprese. Oltre a quanto sopra, saranno presentati al pubblico anche altri progetti vincitori della scorsa edizione del concorso Supernova, la competizione interna all’istituto e riservata agli studenti del triennio dei vari dipartimenti.

Giunto nell’anno scolastico 2023/2024 alla sua quarta edizione, il contest rappresenta una formula vincente per stimolare la creatività degli studenti, i cui progetti ritenuti migliori vengono realizzati grazie al contributo della Fondazione Carit. I progetti di Supernova vedono una prima fase di studio, design e realizzazione nei laboratori e nelle officine dell’istituto per poi trovare compimento grazie alla sinergia con il mondo delle startup e delle imprese hi-tech. Tra le innovazioni dell’ITT alla Maker Faire ci sarà anche il prototipo di serra idroponica DomusFarm, già vincitore del concorso regionale tra progetti scolastici Generazione di Futuro promosso da Sviluppumbria.

A Roma si ritrovano gli inventori da tutto il mondo

La Maker Faire di Roma richiama a ogni edizione centinaia di migliaia di visitatori e costituisce una vetrina di assoluto prestigio per chiunque vi partecipi. Al suo interno trovano spazio alcune delle menti più brillanti che qui hanno l’occasione di esporre i propri lavori e creare nuove collaborazioni con le aziende. Nata con lo scopo di raccontare l’innovazione in modo semplice, la fiera è il punto d’incontro perfetto tra esperti del settore, maker, creativi e innovatori. Dall’elettronica all’intelligenza artificiale, dalla robotica alla realtà virtuale e aumentata, dal gaming alla musica, passando per l’arte e la formazione, il futuro passa da qui.

Con una media di 100mila visitatori a ogni edizione, quest’anno l’evento è ospitato al centro espositivo del Gazometro, nel quartiere Ostiense. L’ITT di Terni oltre ad essere presente con il proprio stand, offrirà agli studenti dei vari indirizzi l’opportunità di visitare gli spazi di imprese italiane, delle Big Tech internazionali, di altre scuole, startup ed inventori da tutto il mondo.

I ragazzi dell’ITT di Terni a contatto diretto con innovazione e creatività

La Maker Faire “sarà un’occasione per l’ITT di Terni di mostrare a migliaia di ragazzi e a decine di aziende cosa si può concretizzare in un Istituto come il Nostro, quando, oltre all’intuizione a alle competenze, la scuola dialoga con il mondo delle aziende, dell’industria, della formazione superiore e degli enti locali” scrivono dall’istituto.

E guardano giustamente al futuro. “Questa esperienza darà ai ragazzi della Nostra scuola nuova linfa vitale e spunti interessanti per approdare all’edizione del progetto Supernova 2024/2025, nella certezza che anche quest’anno ci saranno tante idee innovative e stimolanti da portare a compimento” concludono.