22 Jun, 2025 - 11:30

Iran-Israele, Nevi: "Giusta la posizione dell'Italia verso una de-escalation"

Iran-Israele, Nevi: "Giusta la posizione dell'Italia verso una de-escalation"

La guerra tra Israele e Iran ha vissuto, nella notte, un grande e pericoloso colpo di scena. Gli Stati Uniti hanno sganciato il potente ordigno GBU-57, la cosiddetta "bunker buster" colpendo tre siti nucleari strategici iraniani: Fordow, Natanz e Isfahan. Questo nel conflitto sembra un punto di non ritorno e anche l'Italia è al lavoro diplomatico, puntando a una de-escalation ma alzando il livello di guardia.

Stati Uniti, sganciate bombe su tre siti nucleari in Iran

Gli Stati Uniti hanno attaccato tre siti nucleari in Iran, sganciando le bombe "bunker buster" e la conferma è arrivata da Donald Trump: "Operazione completamente riuscita. Ora la pace o ci sarà una tragedia".

Si tratta di una prima volta da parte di Washington per quanto riguarda l'uso del GBU-57, la cosiddetta "bunker buster", progettata per penetrare nei siti sotterranei.

L'Iran ha ammesso i raid ma ha assicurato che il proprio programma nucleare non si fermerà: "Barbaro attacco, quanto accaduto avrà conseguenze eterne". Sono stati lanciati, nel frattempo, dei missili contro Israele, con esplosioni percepite a Tel Aviv.

Medio Oriente, Nevi: "Situazione delicata che stiamo seguendo con grande apprensione"

"La situazione è delicata ma penso che sia giusta la posizione dell'Italia che sta spingendo, anche in coordinamento con i rappresentanti europei, per una immediata de-escalation", queste sono le parole del portavoce di Forza Italia Raffaele Nevi all'ANSA.

"Forza Italia sta seguendo con grande apprensione gli sviluppi della crisi iraniana - ha aggiunto Raffaele Nevi - Siamo vicini al nostro ministro degli Esteri Antonio Tajani che sta seguendo questa delicatissima situazione con la consueta attenzione, soprattutto cercando di assistere al meglio i tanti italiani presenti nel Medio Oriente".

Ministri in una videoconferenza straordinaria

Per la situazione straordinaria il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, infatti, avrebbe dovuto partecipare a un incontro in piazza a Gubbio, previsto nell'ambito dell'Accademia dei giovani di Forza Italia ma il programma è cambiato.

Da Palazzo Chigi si apprende che il ministro, secondo quanto si apprende, sta seguendo la situazione internazionale e sta partecipando alla riunione in videoconferenza, convocata dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, con i ministri interessati, con il sottosegretario Alfredo Mantovano e con i vertici dell'intelligence.  

"Il raid americano ha apportato un danno enorme alla produzione dell'arma nucleare iraniana - le parole del Vicepremier Tajani - Auspichiamo che ora Teheran si sieda al tavolo dei negoziati e si giunga alla de-escalation. In questo momento ci occupiamo seriamente della sicurezza degli italiani nella regione. Si sta facendo tutto il possibile per far partire i connazionali che lo vogliono il prima possibile: da Sharm el Sheik parte un volo con i connazionali che arrivano da Gerusalemme e Tel Aviv".

"Il bombardamento degli USA - ha affermato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel corso dell'edizione straordinaria del Tg1 - cambia completamente lo scenario, si apre una crisi molto più grande e anche da parte dell'Iran c'è da aspettarsi una risposta molto più forte che rischia di allargarsi a tutti gli obiettivi americani. Era chiaro che il sito nucleare di Fordow fosse il punto di interesse principale di Israele, perché centro del programma nucleare iraniano. Israele non aveva le capacità per colpire in modo significativo questo sito, sotto 90 metri di roccia. Per questo sono intervenuti nella notte bombardieri americani che hanno la capacità di penetrazione sottoterra più elevata al mondo". 

In Italia si alza il livello di sicurezza

Dopo l'attacco americano ai siti iraniani, sono state aumentate da Roma le misure di sicurezza. Per esempio si è intensificata la sorveglianza degli obiettivi sensibili americani e delle misure a tutela dell'ambasciatore statunitense in Italia.

Una misura urgente, inoltre, per la sensibilizzazione dei servizi in atto per gli eventi di domenica. Tra gli appuntamenti del giorno, infatti, è stato alzato il livello di guardia per la seconda giornata del Giubileo dei governanti.

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Emanuele Landi
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