20 Dec, 2025 - 20:30

Investitura Capitani dei Ceri 2026 a Gubbio: fede, tradizione e responsabilità nella cerimonia ufficiale

Investitura Capitani dei Ceri 2026 a Gubbio: fede, tradizione e responsabilità nella cerimonia ufficiale

L’investitura dei Capitani segna ogni anno un passaggio simbolico e profondamente identitario nella lunga preparazione della Festa dei Ceri. Anche per il 2026, il primo atto ufficiale si è svolto nella suggestiva cornice della Chiesetta dei Muratori, dove si è tenuta la Santa Messa presieduta dal Cappellano della Festa, don Mirko Orsini. Al termine della celebrazione, i Capitani della Festa dei Ceri 2025, Fabio Latini e Oliviero Baldelli, hanno consegnato la spada ai nuovi Capitani: Daniele Pencedano, Primo Capitano, e Stefano Pauselli, Secondo Capitano, rinnovando una tradizione antichissima che rappresenta continuità, devozione e senso di comunità.

Un gesto carico di storia e significato

Il passaggio della spada non è soltanto un rito formale, ma il simbolo di una responsabilità che lega passato, presente e futuro della città. Lo ha ricordato con forza don Mirko Orsini, sottolineando il valore profondo del servizio e dell’impegno comunitario. “Siamo al servizio della nostra comunità in gloria di Sant’Ubaldo. La spada consegnata ai Capitani, li rende al servizio della Festa dei Ceri. Auguro a tutti un santo Natale”. Parole che hanno risuonato come un invito a vivere la tradizione non solo come appartenenza, ma come testimonianza di valori condivisi.

Il Cappellano ha inoltre richiamato l’importanza di uno spirito autentico di apertura e dono: “Siamo chiamati a riappropriarci di una vita bella e santa. Ogni volta che ci apriamo a Dio, la nostra vita diventa dono. Dobbiamo essere a disposizione di ogni uomo che abbiamo accanto senza egoismi”.

Il ricordo dei soci defunti e il saluto dell’Università dei Muratori

La cerimonia è stata anche momento di memoria e raccoglimento. Il Presidente dell’Università dei Muratori, Giuseppe Allegrucci, ha voluto rivolgere un pensiero ai soci scomparsi, in particolare a Feliciano Cecchetti, Mario Cerbella ed Enzo Berettini, figure care alla comunità. “Oggi ricordiamo tutti i nostri soci defunti e auguriamo a tutte le loro famiglie un Natale più sereno possibile. Li ricordiamo sempre, e oggi in particolare ricordiamo Feliciano Cecchetti, Mario Cerbella e Enzo Berettini. Ai Capitani della Festa dei Ceri è tramandato un ruolo di forte responsabilità. Sentite dentro quello che rappresentate, i valori della nostra città”, ha dichiarato Allegrucci, ribadendo che il senso della Festa vive anche attraverso la gratitudine verso chi ha contribuito alla sua storia.

La forte emozione dei nuovi Capitani

Profonda emozione nei volti e nelle parole dei nuovi Capitani 2026, Daniele Pencedano e Stefano Pauselli, che hanno espresso con sincerità il peso e l’orgoglio del ruolo affidato loro. “L’emozione è tanta perché non sai quello che ti aspetta. Vedi tutti gli anni l’investitura dei Capitani, però quando sei qui è sempre un’emozione. È tanto tempo che aspettavamo, siamo contenti e orgogliosi, speriamo di essere degni di tutto questo”, hanno dichiarato.

Un impegno che è soprattutto promessa verso la città: “Speriamo di essere i rappresentanti di tutta la città, della Festa dei Ceri e dei più autentici sentimenti e tradizioni. Noi ce la metteremo tutta per essere all’altezza, vorremmo riuscire a portare avanti quello che i Capitani hanno fatto prima di noi. Quindi viva la Festa dei Ceri, viva i Ceri, viva Sant’Ubaldo e buona Festa a tutti”.

Una comunità unita intorno ai suoi simboli

Alla Santa Messa erano presenti anche don Giuseppe Ganassin e don Pietro Benozzi, Rettori della Basilica di Sant’Ubaldo, il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci e il Capitano dei Carabinieri Pasquale Moriglia, testimonianza del forte legame istituzionale e civile che accompagna questo appuntamento.

La mattinata dedicata all’investitura si è poi conclusa con il tradizionale pranzo dei Muratori sotto gli Arconi di Palazzo dei Consoli, ulteriore momento di convivialità e socialità, nel segno dell’identità eugubina.

Con l’investitura dei Capitani della Festa dei Ceri 2026, Gubbio rinnova ancora una volta la propria fedeltà ai valori di Sant’Ubaldo, alla tradizione e alla coesione comunitaria. Un cammino che continua, alimentato da spiritualità, memoria e orgoglio civico.

 

(Foto cerimonia: Cronaca Eugubina)

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Mario Farneti
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