Per la prima volta in Umbria, un giovane paziente di 270 chili è stato sottoposto con successo a un intervento bariatrico salvavita. L’operazione, una Sleeve Gastrectomy laparoscopica, è stata eseguita presso l’ospedale di Città di Castello dall’équipe di Chirurgia Bariatrica, coordinata dal dottor Alessandro Contine, nell’ambito dell’Unità operativa di Chirurgia Generale diretta dal dottor Maurizio Cesari.
Questa procedura rappresenta una pietra miliare nella chirurgia bariatrica umbra e si inserisce in un contesto più ampio di attenzione al trattamento multidisciplinare dell’obesità grave, una condizione patologica che ha impatti devastanti sulla salute e sulla qualità della vita.
La chirurgia bariatrica comprende una serie di interventi chirurgici mirati al trattamento dell’obesità grave e patologica, una condizione in cui il peso corporeo raggiunge livelli tali da compromettere significativamente la salute del paziente.
Nel caso specifico di questo giovane umbro, si è optato per la Sleeve Gastrectomy, una tecnica che consiste nella rimozione di una parte dello stomaco, riducendone le dimensioni fino a ottenere una forma tubolare. Questo approccio non solo limita la quantità di cibo ingeribile, ma agisce anche sui meccanismi ormonali che regolano l’appetito, riducendo la sensazione di fame.
Con un peso di 270 chili, il paziente presentava un rischio estremamente elevato di complicazioni legate all’obesità, tra i quali eventi cardiovascolari, problemi respiratori, compromissioni articolari, infezioni e infine un grave impatto psicologico e sociale.
L’intervento bariatrico reso necessario a causa del peso che limita grandemente la vita quotidiana
“Un peso tale rappresenta un rischio altissimo per la salute e limita fortemente la vita quotidiana,” ha spiegato il dottor Contine. L’intervento, dunque, non era solo necessario, ma vitale.
Prima di arrivare all’intervento, il paziente ha seguito un lungo e meticoloso percorso multidisciplinare, durato circa due anni. Questo approccio è fondamentale per garantire il successo dell’operazione bariatrica, che non è un intervento risolutivo a sé stante, ma una parte di un processo complesso di trattamento dell’obesità.
L’intervento, eseguito con successo, ha richiesto l’impiego di tecniche avanzate di chirurgia laparoscopica, che prevedono l’uso di piccole incisioni e strumenti chirurgici minimamente invasivi. Questo approccio offre numerosi vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale, tra cui la riduzione dei tempi di recupero, un minore rischio di complicazioni e infine un minore impatto estetico.
“L’operazione è stata perfettamente riuscita, senza complicazioni”, ha confermato il dottor Contine. Questo risultato rappresenta un traguardo significativo per l’ospedale di Città di Castello e per la chirurgia bariatrica in Umbria.
Non solo operazione chirurgica ma punto di partenza per migliorare salute e qualità della vita
L’intervento bariatrico non è solo una soluzione chirurgica, ma un punto di partenza per migliorare drasticamente la salute e la qualità della vita del paziente con una perdita di peso significativa, maggiore mobilità e miglioramento della salute mentale e fisica.
Questo intervento rappresenta un passo importante per l’Umbria, che sta rafforzando il proprio impegno nella gestione dell’obesità patologica. La chirurgia bariatrica non è solo una risposta medica, ma una strategia che combina prevenzione, cura e riabilitazione.
L’ospedale di Città di Castello, grazie all’équipe coordinata dal dottor Contine e alla direzione del dottor Cesari, si posiziona come un centro di eccellenza in questo campo, offrendo un approccio multidisciplinare che integra medicina, nutrizione, psicologia e chirurgia.
La riuscita di questo intervento apre la strada a un maggiore investimento nella chirurgia bariatrica nella regione. Tra le iniziative future si possono includere:
- Campagne di sensibilizzazione: Informare la popolazione sui rischi dell’obesità e sulle possibilità offerte dalla chirurgia bariatrica.
- Formazione del personale medico: Ampliare le competenze degli operatori sanitari per affrontare casi sempre più complessi.
- Rete di supporto post-operatorio: Creare programmi strutturati di follow-up per garantire il mantenimento dei risultati e prevenire le recidive.
- Collaborazioni regionali e nazionali: Condividere esperienze e competenze con altri centri specializzati per migliorare continuamente le tecniche e i protocolli.
L’intervento bariatrico eseguito a Città di Castello rappresenta un esempio di come l’eccellenza medica e un approccio multidisciplinare possano fare la differenza nella vita dei pazienti. Questo primo caso di successo in Umbria non è solo un traguardo per la sanità regionale, ma un messaggio di speranza per tutte le persone che lottano contro l’obesità grave.