Via agli interventi nell’area del fiume Paganico. Sono iniziati gli interventi di ripristino dell’efficienza della rete idraulica del quartiere Prati, per garantire un modo migliore per usufruire dei benefici legati agli aspetti idrici. La prima tranche del progetto, suddiviso in quattro interventi, prevede attualmente la pulizia della parte idraulica del fiume Paganico: questo per mitigare i rischi idraulici. Dopo il progetto legato a Castiglione del Lago si tratta di un altro lavoro in fase di graduale avanzamento.
Dopo qualche ora arriva il via alla rimozione la vegetazione secca che ostruiva ed impediva il libero deflusso del torrente verso il Lago Trasimeno nell’area dell’ex Aeroporto Eleutri e sono stati rimessi a posto gli argini di protezione dell’ultimo tratto del torrente e sono state ridefinite e rimesse a posto le balze difensive
Interventi al fiume Paganico: controlli anche a via delle Genziane e in contrada Prati
Le misure in questione servono per fornire un’adeguata protezione contro l’erosione e l’instabilità delle sponde. I prossimi passi riguarderanno la ristrutturazione idraulica del fosso Paganichino e la realizzazione di una nuova rete per il trattamento delle acque bianche provenienti da via Piana e via delle Genziane.
Per il quartiere Prati è prevista la gestione delle acque meteoriche urbane nella rete fognaria bianca secondo il flusso di progetto, al fine di evitare l’allagamento di innumerevoli locali ai piani interrati delle case della zona. La principale criticità sarà quindi alleviata dalla realizzazione di un crinale principale lungo Viale I Maggio, dal bivio di Via Firenze a Viale Trappes e poi fino al Lago Trasimeno.
L’intervento è finanziato dall’articolo 1, comma 139, della Legge 145/2018 del 2022, che prevede l’assegnazione ai Comuni di contributi per investimenti in opere pubbliche per l’edilizia e la sicurezza del territorio, pari a 768.650 euro.