Una rete europea, un’agenzia regionale e oltre mille imprese del territorio: è questo il perimetro operativo dell’Enterprise Europe Network, che in Umbria rappresenta ormai una leva concreta per la crescita, l’internazionalizzazione e la transizione digitale delle PMI. Al centro di una due giorni dedicata allo sviluppo e all’analisi strategica della rete, Perugia ha ospitato il confronto tra istituzioni europee, operatori nazionali e aziende umbre, tracciando un bilancio operativo e rilanciando il ruolo dell’agenzia Sviluppumbria come motore di coordinamento per l’intera macroregione centro-italiana.
Sono oltre mille le aziende umbre che, dal gennaio 2022 a oggi, hanno beneficiato del supportodi questo strumento, che rappresenta la principale rete europea a sostegno della competitività e dell’internazionalizzazione delle PMI. A fare il punto sul ruolo strategico della rete è stato il meeting nazionale dell’Een, che si è svolto a Perugiatra l’Accademia di Belle Arti e l’auditorium San Francesco al Prato.
L’evento, organizzato da Sviluppumbria, partner e coordinatrice del consorzio Een per Umbria, Marche e Toscana, ha richiamato oltre cento delegati da tutta Italia e rappresentanti delle istituzioni europee e nazionali, in un confronto serrato su temi chiave come sostenibilità, resilienza, innovazione e digitalizzazione. Una due giorni che ha acceso i riflettori su risultati concreti, buone pratiche e prospettive future, nell’ambito della nuova programmazione europea.
Il bilancio tracciato in occasione dell’incontro nazionale parla chiaro: oltre 900 aziende umbre hanno ricevuto assistenza di base e informazioni operative tramite la rete. Di queste, più di 160 hanno attivato servizi avanzati, basati su action plan personalizzati e condivisi.
L’intervento di Luca Ferrucci, amministratore unico di Sviluppumbria, ha sottolineato il valore di questo impegno: “Troppo spesso prevale un’idea di Europa costruita dall’alto, fatta di burocrazia e vincoli. Ma esiste un’altra Europa, quella delle imprese che collaborano, delle municipalità che si alleano, dei territori che progettano insieme. Ed è questa l’Europa che stiamo costruendo con Sviluppumbria”.
Le aziende umbre che hanno aderito all’Een hanno potuto accedere a percorsi strutturati su internazionalizzazione, transizione ecologica e digitale, accesso al credito, capacity building e rafforzamento della resilienza. Un’attività che ha generato impatti tangibili, secondo quanto emerso dalle testimonianze dirette delle imprese durante i tavoli di lavoro.
Il meeting nazionale ha visto la partecipazione di esponenti di primo piano delle istituzioni italiane ed europee, tra cui Muriel de Grande, responsabile Een per l’agenzia Eismea, e Alberto Valenzano, della Direzione generale per il mercato interno e le PMI della Commissione europea.
Nel corso della sessione pubblica conclusiva, l’assessore allo sviluppo economico della Regione Umbria, Francesco De Rebotti, ha definito la rete “un punto di riferimento fondamentale per orientare le imprese umbre rispetto alle opportunità europee”. Ha poi aggiunto: “La Regione garantirà il massimo supporto a Sviluppumbria, affinché l’azione dell’Een continui a essere un pilastro dello sviluppo locale nella nuova stagione di programmazione”.
Presente anche Andrea Stafisso, assessore allo sviluppo economico del Comune di Perugia, insieme a Federico Sisti, segretario generale della Camera di commercio dell’Umbria, Paola Picone del Ministero delle imprese e del Made in Italy, e Michele Chiappini, project adviser di Eismea.
Sviluppumbria si conferma così un attore centrale nella valorizzazione delle PMI umbre, con una visione proiettata verso l’integrazione nei mercati globali e l’adozione di modelli innovativi, sostenibili e digitali. Un ruolo che, secondo Ferrucci, va ben oltre la semplice assistenza tecnica: “Essere parte dell’Een significa condividere una missione comune: aiutare le imprese a superare barriere, a innovare, a crescere. È questo il modo migliore per essere al servizio del territorio e delle sue potenzialità”.
Il successo del meeting perugino conferma l’Umbria come snodo strategico per lo sviluppo delle PMI nel contesto europeo. Un ruolo costruito attraverso una rete solida, capace di tradurre in strumenti concreti le grandi traiettorie dell’Unione Europea.