11 Jun, 2025 - 08:26

Internazionali di Perugia, Passaro elimina Maestrelli: ecco il nome del suo prossimo avversario

Internazionali di Perugia, Passaro elimina Maestrelli: ecco il nome del suo prossimo avversario

Esordio con il botto per Francesco Passaro agli Internazionali di Tennis di Perugia. Il tennista umbro, attesissimo protagonista davanti al pubblico di casa, non tradisce le aspettative e si impone con un netto 6-3 6-3 su Francesco Maestrelli, centrando così l’accesso agli ottavi di finale del torneo ATP Challenger.

Una partita intensa, dominata in larga parte dal giocatore perugino, capace di mantenere alto il livello sin dai primi scambi. Passaro ha gestito con maturità ogni momento del match, imponendosi con solidità mentale e lucidità tattica nei momenti decisivi. Il primo set ha visto un Passaro in controllo, sempre pronto a rispondere con profondità alle variazioni di Maestrelli. Nel secondo set, il pisano ha provato a salire di ritmo, ma è bastata una sola palla break concretizzata da Passaro per chiudere la contesa, tra gli applausi del Centrale di via Pellini.

Al termine del match, come riportato da "Spazio Tennis", il tennista perugino si è espresso così:
“Ringrazio tutti per essere qui presenti, è sempre emozionante giocare in casa. È stata una partita molto dura, ci conosciamo molto bene e non è stato semplice trovare subito le migliori sensazioni. Giocare molte partite a livello ATP mi ha aiutato a gestire i momenti di difficoltà, sono stati veramente pochi i punti che hanno fatto la differenza. Maestrelli è un ottimo giocatore, gli auguro di tornare presto alla posizione che merita”.

Passaro accede agli ottavi di finale: ecco chi sarà il suo prossimo avversario

Nel prossimo turno, Francesco Passaro affronterà il norvegese Viktor Durasovic, che al primo impegno ha avuto la meglio in tre set sul coreano Campana Lee. Una sfida lunga e combattuta, durata oltre due ore e venti minuti, che ha visto il norvegese rimontare dopo aver perso il primo parziale 6-3. Nei due set successivi, Durasovic ha alzato l’asticella, imponendosi prima al tie-break (7-6) e poi con un solido 6-4, dimostrando tenuta fisica e mentale.

Nato il 19 marzo 1997, Viktor Durasovic è attualmente il numero 2 del tennis norvegese alle spalle di Casper Ruud. Di origini serbe, ha rappresentato fin da subito la Norvegia in campo internazionale, divenendo nel tempo un punto fermo della nazionale. Nonostante non sia mai entrato stabilmente nella top 200, è un giocatore esperto e imprevedibile, capace di prestazioni solide, soprattutto sul cemento e sulla terra battuta.

Il suo miglior ranking ATP in singolare lo ha raggiunto il 24 febbraio 2025, quando si è issato fino alla posizione numero 237. In doppio ha toccato il best ranking al numero 157 nel febbraio 2023. Durasovic vanta una buona esperienza nei tornei a squadre, avendo partecipato all’ATP Cup nel 2020 e nel 2022 e successivamente alla United Cup nel 2023 e nel 2025, contribuendo con risultati significativi anche in Coppa Davis, dove ha collezionato 11 vittorie e 10 sconfitte in singolare e 5 vittorie e 8 sconfitte in doppio.

Tra i momenti più importanti della sua carriera figura la semifinale raggiunta nel doppio maschile agli US Open junior del 2014, in coppia con Nicolae Frunză. Ma è soprattutto a livello Challenger che Durasovic ha costruito il proprio percorso: nel 2019 ha centrato la sua prima finale ATP Challenger al Tilia Slovenia Open, venendo sconfitto da Aljaž Bedene. In seguito ha disputato il suo primo torneo ATP a Stoccolma nel 2021, dove si è arreso al primo turno contro l’ex numero 1 del mondo Andy Murray. Curiosamente, lo scozzese lo ha nuovamente battuto anche al debutto nel torneo ATP di Sydney nel 2022.

Nel gennaio 2025 è arrivata la svolta: vittoria al Lexus Nottingham Challenger, primo titolo ATP Challenger in carriera, che gli ha permesso di risalire fino alla posizione numero 289 del ranking mondiale. Solo un mese dopo, ha centrato la finale al Challenger di Glasgow, persa contro il connazionale Nicolai Budkov Kjær. Un evento storico, essendo solo la seconda finale tutta norvegese nella storia del circuito Challenger, dopo quella tra Christian Ruud e Jan Frode Andersen nel lontano 1998.

Grazie a questo exploit, Durasovic ha migliorato nuovamente il proprio best ranking, assestandosi alla posizione numero 238 del ranking ATP. Giocatore tenace, dotato di un buon servizio e di colpi potenti da fondo campo, il norvegese rappresenta un avversario insidioso per Passaro, soprattutto se dovesse entrare in ritmo.

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Lorenzo Farneti
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