Sulle infrastrutture per Terni e il nuovo Piano regionale dei trasporti, scoppia la polemica tra l’assessore regionale Enrico Melasecche e il collega ternano Marco Iapadre. Polemica che coinvolge anche il vice sindaco di Terni, Riccardo Corridore, che è anche coordinatore regionale di Alternativa Popolare.
E lo scontro verbale, dal tema del riequiibrio territoriale e dei sempre più difficili rapporti tra Terni e Perugia, sfocia anche nel personale. Nel campo delle rispettive competenze e dei titoli professionali. A cominciare è proprio Melasecche che accusa il collega ternano di “ignoranza, rispetto alla materia che tratta“. La risposta arriva sui social, dove Corridore gli risponde per le rime. “Ma Iapadre è ingegnere, di infrastrutture ne sa, molto più di Malasecche che faceva il bancario“.
Investimenti per le infrastrutture di Terni, il botta e risposta Iapadre Melasecche
Malesecche risponde a Iapadre sulle infrastrutture ricordando altre polemiche. Quella dello scorso anno sul trasporto pubblico locale (col Comune che voleva gestire il TPL sul territorio) e quella sul Frecciarossa.
“Quando si parla di questi argomenti – spara Melasecche – occorre sapere quello che si dice. E bisogna studiare, come appunto per quanto riguarda il nuovo Piano regionale dei Trasporti 2024-2034. Al tavolo Iapadre se ne è andato senza parlare, per poi pronunciarsi una volta tornato a Terni. Sostiene che la città è stata penalizzata, ma sono tutte falsità“.
L’assessore regionale cita la FCU (che Iapadre aveva definito non stratagica per Terni), con un investimento di 263 milioni di euro. “Con la riapertura alla circolazione – dice l’assessore regionale – Terni sarà collegata a Perugia e all’Alta Valle del Tevere”.
Sul fronte delle infrastrutture, invece, Melasecche bolla come strumentali le critiche sui collegamenti perugini con l’Adriatico. “Terni ha già collegamenti autostradali – sostiene -. con ANAS ho ottenuto circa 15 milioni di euro per il risanamento profondo della pavimentazione da Terni est fino a sotto San Gemini. È in corso l’adeguamento dello svincolo di San Carlo. Su tutta la Flaminia Terni-Spoleto ci sono una ventina di interventi che incideranno sull’aumento della sicurezza e sulla velocizzazione dei collegamenti”.
La lunga lista dei lavori dell’assessore regionale in risposta alle critiche del Comune di Terni
L’intervento fiume di Enrico Melasecche, in risposta a Iapadre sulle infrastrutture, è una specie di lista degli interventi fatti, concertati con interlocutori istituzionali o progettati per essere messi a terra, in questi anni dalla Regione. Una lista che riguarda Terni se inserita in un’ottica di area vasta dell’Italia centrale. E che intreccia sia i collegamenti ferroviari, sia quelli stradali. Ad esempio, sulle strade ferrate Melasecche ricorda il progetto pronto per l’appalto per il raddoppio della tratta Terni-Spoleto. Che migliorerà in maniera i rapporti con le Marche, dalle Marche verso l’Umbria e verso Roma, con un investimento di miliardo e 700 milioni di euro.
“Nel mese di settembre, andremo a visitare lo stabilimento Alstom a Savigliano – annuncia – dove vengono costruiti i nuovi treni da 200 km all’ora che serviranno Terni verso Roma, verso Firenze e Ancona”.
La polemica di Iapadre riguardava, però il collegamento di Terni col Tirreno e con il porto di Civitavecchia. E così Melasecche cita il raccordo Terni-Orte, “dove sul viadotto Montoro sono quattro anni che si sta lavorando e dopo Ferragosto finiranno i cantieri“. E sul collegamento di Terni con il porto di Civitavecchia, ricorda la scelta del tracciato finale, fino all’Aurelia, da parte di ANAS.
I lavori e gli interventi “favoriti” dalla Regione ricordati dall’assessore regionale Melasecche
- Trasformazione della coppia di Frecciargento Ravenna-Roma-Salerno nella primavera 2025 in Frecciarossa, che si fermerà a Terni
- Terni-Rieti: svincoli di Labro e di Piediluco, lavori di riambientamento con la piantumazione di alberi
- Variante Sud Ovest con risorse del Fondo Sviluppo e Coesione
- Progetto di una stazione ad Orte per avere fino a 14 coppie di Frecciarossa al giorno
- Stazione di Collestrada per l’aeroporto “San Francesco di Assisi”, partendo in treno da Terni, per poi prendere la navetta elettrica fino all’area voli.
“Si tratta di vantaggi enormi – conclude l’assessore Melasecche – che non si possono ignorare. Bisogna giudicare con competenza e cognizione di causa e fare proposte serie. non di quelle che si lanciano per ragioni strumentali e poi si rimangiano nel silenzio come è già avvenuto in passato”.
La risposta al vetriolo del vice sindaco Corridore: “Melasecche si calmi e risponda nel merito alle critiche”
La risposta di Enrico Melasecche era stata anticipata da un lungo post sui social. Nel quale, non entrando nel dettaglio come nel comunicato istituzionale, aveva usato un meme con Checco Zalone per ridimensionare le competenze di Iapadre. E così, di prima mattina, è subito arrivata la controrisposta social di Riccardo Corridore, vice sindaco di Terni e coordinatore regionale di Alternativa Popolare.
“Melasecche attacca Iapadre sulla sua competenza professionale – risponde Corridore dall’abitacolo dell’auto -. Ma il nostro assessore è un ingegnere, quindi si intende di infrastrutture, di urbanistica di lavori pubblici in generale. Invece l’assessore regionale la mette sul personale. Non capisco perché debba scendere così in basso. Lui lavorava in Banca d’Italia, era un bancario. Quindi doveva contare i soldi. Non capisco, allora, che tipo di competenza specialistica abbia uno che contava i soldi per fare l’assessore ai lavori pubblici e alle infrastrutture. Si dia dia una calmata e risponda nel merito quando ci sono le critiche…“.
Alla prossima puntata.