Nella prestigiosa Sala Falcone e Borsellino della Provincia di Perugia, si è tenuta, lo scorso venerdì, la cerimonia di consegna dei “Daisy Award” e dei “Nursing Now Italy Awards”, riconoscimenti nazionali assegnati ai migliori infermieri d’Italia. Grazie a straordinari valori professionali, due infermieri umbri sono stati insigniti nella XII edizione del 2024: Michele Pierotti, del Presidio Ospedaliero di Gubbio–Gualdo Tadino, che ha ricevuto il Nursing Now Italy Award, e Franca Cozzari, dell’ospedale di Città di Castello, premiata con il Daisy Award.
L’evento è promosso dalla CNAI – Consociazione Nazionale Associazioni Infermieri, la più antica e rappresentativa associazione infermieristica in Italia, affiliata dal 1949 all’International Council of Nurses (ICN), massimo organismo mondiale del settore.
Il riconoscimento Daisy Award, assegnato alla dott.ssa Franca Cozzari, è motivato per “straordinaria dedizione, competenza e umanità”. Nel dettaglio, la premiazione ha sottolineato:
Un approccio empatico e centrato sulla persona nell’area medica e neurologica;
Il costante impegno nella diffusione delle conoscenze scientifiche a beneficio dei pazienti e del team;
La capacità di creare un ambiente di lavoro positivo con relazioni collaborative e di sostegno reciproco.
Il premio è stato consegnato dall’Assessora alle Politiche Sociali di Città di Castello, Benedetta Calagreti, che ha definito Cozzari “garanzia e fonte d’ispirazione per le nuove leve”.
Il Nursing Now Italy Award è stato assegnato a Michele Pierotti, per aver progettato e promosso con visione innovativa il progetto “Vivi in una città cardioprotetta. Vivi sicuro, vivi cardioprotetto”. Un’iniziativa di prevenzione cardiovascolare che:
Combina censimento e diffusione capillare dei defibrillatori;
Punta alla formazione della popolazione sui temi della rianimazione;
Si sviluppa attraverso collaborazione con istituzioni locali, creando un modello sostenibile di salute pubblica.
Questo progetto dimostra come la leadership infermieristica possa avere un impatto reale sulla salute della comunità, abbassando il rischio di mortalità improvvisa e promuovendo la cultura sanitaria.
Il presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, ha consegnato il premio a Pierotti accompagnandolo con parole sentite: “Non dobbiamo mai dimenticare che la vostra è una missione. Vi dedicate con professionalità e umanità che non ha pari. Siete un vanto per la nostra comunità”.
Da parte sua, Nicola Volpi, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Perugia, ha inviato un messaggio ufficiale: “Il riconoscimento conferito dalla CNAI a due professionisti del nostro territorio è motivo di grande orgoglio, testimonia l’eccellenza, la competenza e la passione che contraddistinguono l’infermieristica in Umbria”.
Ha preso la parola anche Aviano Rossi, presidente regionale e consigliere CNAI. Rossi ha descritto la professione infermieristica come “una colonna portante del servizio sanitario” e ha aggiunto: “Viviamo una fase cruciale: il riassetto del Servizio Sanitario Regionale, il nuovo Piano sanitario regionale e l’attuazione del Decreto Ministeriale 77/2022 stanno ridisegnando l’assistenza fra ospedale, territorio e domiciliarità. Ci auguriamo che gli infermieri non restino spettatori, ma diventino protagonisti consapevoli del cambiamento. Le competenze infermieristiche e il nostro sguardo globale sulla persona possono trasformare le sfide del presente in opportunità per un sistema più equo e vicino ai cittadini”.
Alla cerimonia sono intervenuti anche:
Nicodemo Oliverio, capo di gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale, che ha evidenziato il valore straordinario del ruolo degli infermieri;
Roberto Morroni, ex vice presidente della Regione Umbria, che ha richiamato l’attenzione sul bisogno di una maggiore valorizzazione della categoria;
Mirella Giontella, coordinatrice del corso magistrale in scienze infermieristiche, che ha sottolineato l’importanza di un supporto attento agli studenti;
Marco Zucconi, dirigente dell’area infermieristica e ostetrica dell’Azienda USL Umbria 1, che ha definito i premiati “punta di diamante di una grande e forte comunità professionale”.
L’edizione 2024 dei premi CNAI ha visto ben due premiati umbri su 50 professionisti riconosciuti in Italia, un dato che conferma il valore e la qualità delle competenze sanitarie presenti in regione.
Il caso di Pierotti è emblematico: un infermiere che va oltre il puro lavoro clinico, agendo da agente di salute pubblica e protagonista di un progetto civico. Cozzari, d’altro canto, rappresenta il volto più umano e relazionale dell’assistenza.
“È un esempio virtuoso: la professione infermieristica non si esaurisce con le cure, ma si estende al benessere collettivo, all’empowerment della comunità e al sostegno reciproco tra colleghi”, commenta un osservatore del settore.
La cerimonia di premiazione del 25 luglio ha celebrato l’eccellenza professionale, ma anche la dedizione e l’umanità che ogni giorno caratterizzano il lavoro degli infermieri umbri.
I premi a Michele Pierotti e a Franca Cozzari sono simboli concreti di un ruolo chiave nella società contemporanea: quello dell’infermiere non solo come caregiver, ma come promotore di salute, innovatore, educatore e leader comunitario.
“Essere riconosciuti a livello nazionale è motivo di orgoglio, ma anche uno stimolo a continuare, con umiltà e passione, a migliorare il nostro sistema sanitario. Le sfide sono tante, ma le competenze e il cuore degli infermieri possono fare la differenza”, ha concluso Rossi.