La Pian d’Assino, la strada statale 219 che attraversa Gubbio e collega diverse località, è ormai da vent’anni teatro di incidenti stradali anche mortali che hanno sollevato serie preoccupazioni sulla sicurezza di questo importante collegamento viario. L’ultimo di questi incidenti, avvenuto nel pomeriggio di ieri tra Mocaiana e Camporeggiano, ha coinvolto cinque automobili in un tamponamento a catena, mettendo ancora una volta in evidenza i rischi connessi alla circolazione su questa arteria.
L’incidente, verificatosi intorno alle 17, ha coinvolto cinque veicoli che viaggiavano in direzione di Gubbio. Il sinistro è avvenuto all’altezza del bivio per Nogna e Pietralunga, di fronte al vecchio Casello ferroviario, un punto già noto per essere problematico a causa della configurazione della strada e delle frequenti manovre di immissione e uscita dai diversi accessi. Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente è stato causato da un tamponamento a catena, una dinamica comune su strade ad alto traffico dove l’imprudenza, la velocità e le distrazioni possono facilmente innescare collisioni multiple.
Sul posto sono intervenuti prontamente la Polizia Locale di Gubbio e il personale medico del 118. Gli agenti della Polizia Locale hanno avviato immediatamente le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e appurare le responsabilità, raccogliendo testimonianze e acquisendo tutti gli elementi necessari. La strada è rimasta bloccata in entrambi i sensi di marcia per circa un’ora, causando significativi disagi al traffico. Parte del traffico proveniente da Gubbio è stata dirottato verso Pietralunga, mentre il personale medico ha soccorso un ragazzo eugubino di 30 anni, l’unico ferito dell’incidente, che è stato trasportato all’Ospedale di Branca.
Quello di ieri è l’ultimo degli incidenti stradali che hanno funestato in 20 anni l’importante arteria
Questo ultimo incidente è solo uno dei tanti che negli ultimi anni hanno funestato la Pian d’Assino, una strada che, per la sua importanza strategica, vede un elevato volume di traffico quotidiano. La statale 219 non è nuova a eventi tragici o potenzialmente pericolosi: tamponamenti, scontri frontali e uscite di strada sono all’ordine del giorno, spesso con conseguenze gravi per i conducenti e i passeggeri coinvolti.
Le cause di questi incidenti sono molteplici e complesse. In primo luogo, la configurazione della strada, caratterizzata da lunghi tratti rettilinei alternati a curve insidiose e accessi a raso, crea spesso situazioni di rischio, specialmente in condizioni di traffico intenso. La presenza di numerosi bivi e incroci senza adeguate misure di sicurezza aumenta il pericolo di collisioni, mentre la mancanza di barriere fisiche tra le carreggiate rende possibile l’impatto frontale in caso di uscite di corsia.
A queste problematiche strutturali si aggiungono i comportamenti imprudenti di molti automobilisti: velocità eccessiva, mancato rispetto delle distanze di sicurezza e distrazioni alla guida, come l’uso del cellulare, sono fattori che contribuiscono significativamente all’alto tasso di incidenti sulla Pian d’Assino.
Il sindaco Fiorucci ha espresso preoccupazione per la frequenza degli incidenti
Il sindaco di Gubbio, Vittorio Fiorucci, ha recentemente espresso preoccupazione per la frequenza degli incidenti sulla Pian d’Assino, sottolineando la necessità di un intervento coordinato tra le autorità locali, la provincia e la regione per affrontare le criticità della strada. Tra le soluzioni proposte, vi è la possibilità di installare nuovi sistemi di controllo della velocità, migliorare la segnaletica e intervenire sui tratti più pericolosi con lavori di adeguamento strutturale.
Le associazioni dei cittadini, da parte loro, hanno iniziato a mobilitarsi per chiedere interventi concreti.
Il miglioramento della sicurezza sulla Pian d’Assino necessita di interventi di breve termine, come l’aumento dei controlli, la sensibilizzazione degli automobilisti e l’installazione di apparecchiature per il rilevamento della velocità.
Uno degli interventi più urgenti per limitare il ripetersi di incidenti stradali riguarda la messa in sicurezza dei bivi e degli incroci, che rappresentano i punti più critici lungo la statale, oltre alla revisione della segnaletica stradale.
Altro aspetto da considerare è la necessità di un piano di manutenzione regolare per la Pian d’Assino. Buche, avvallamenti e altre imperfezioni del manto stradale non solo aumentano il rischio di incidenti, ma peggiorano anche la qualità della guida, provocando stress e disattenzione tra gli automobilisti.