29 Oct, 2025 - 12:50

Incidenti a catena sul raccordo Perugia-Bettolle: nove mezzi coinvolti, lunghe code e disagi per decine di automobilisti

Incidenti a catena sul raccordo Perugia-Bettolle: nove mezzi coinvolti, lunghe code e disagi per decine di automobilisti

Mattinata di forti disagi sul raccordo Perugia-Bettolle, dove tre tamponamenti a catena si sono verificati a distanza di pochi minuti all’altezza di Madonna Alta, in direzione Ponte San Giovanni. Come riportato da Umbria24 - e confermato dalla Polizia Stradale di Perugia - gli incidenti, avvenuti intorno alle 8 del mattino, hanno coinvolto nove veicoli, tra cui un mezzo pesante, provocando lunghe code e pesanti rallentamenti lungo la principale arteria perugina. Fortunatamente, non si registrano feriti gravi.

Tamponamenti a catena in pochi metri: blocco della circolazione in direzione Ponte San Giovanni

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia Stradale, il primo tamponamento si è verificato tra cinque autovetture che procedevano in colonna lungo la carreggiata in direzione Ponte San Giovanni. Pochi istanti dopo, a causa dell’arresto improvviso del traffico, un secondo impatto ha coinvolto un’automobile e un mezzo pesante. A breve distanza, un terzo scontro ha interessato altre due vetture sopraggiunte in quel momento. Le collisioni in rapida successione hanno provocato un blocco quasi totale della circolazione, con lunghe code che si sono estese per diversi chilometri in direzione del capoluogo umbro.

Interventi sul posto e rilievi della Polizia Stradale

Sul luogo degli incidenti sono intervenute diverse pattuglie della Polizia Stradale di Perugia, i Vigili del Fuoco, il personale sanitario del 118 e i tecnici dell’Anas, impegnati nella gestione della viabilità e nella messa in sicurezza dell’area. Come riporta Umbria24, nessuno degli automobilisti - né il conducente del mezzo pesante - ha necessitato di cure mediche. Gli agenti della Stradale hanno effettuato i rilievi planimetrici per ricostruire con precisione la dinamica dei tre tamponamenti e accertare eventuali responsabilità.

La carreggiata in direzione Ponte San Giovanni è rimasta parzialmente bloccata per circa un’ora. I veicoli incidentati sono stati rimossi con l’ausilio dei carroattrezzi, consentendo la graduale riapertura della strada intorno alle 9 del mattino. La circolazione è poi tornata progressivamente alla normalità, anche se rallentamenti residui sono stati segnalati fino alle 9.30, in particolare nel tratto urbano di Madonna Alta, dove il traffico ha continuato a muoversi a rilento per la presenza di numerosi veicoli incolonnati.

Caos viabilità a Perugia: lunghe code e rallentamenti su tutta la direttrice ovest

La serie di tamponamenti ha avuto ripercussioni significative sulla viabilità del raccordo in una delle fasce orarie più critiche per il traffico. Numerosi automobilisti, rimasti bloccati nel tratto di Madonna Alta, hanno segnalato code chilometriche e ritardi superiori ai trenta minuti. La congestione si è estesa anche alle arterie secondarie in direzione San Marco, Ferro di Cavallo e via Settevalli, dove si sono registrati rallentamenti diffusi dovuti alla deviazione spontanea di molti conducenti alla ricerca di percorsi alternativi.

Prime valutazioni sulle cause dell’incidente

Secondo le prime verifiche effettuate dalla Polizia Stradale di Perugia, la mancata osservanza della distanza di sicurezza e la distrazione alla guida figurano tra le cause più probabili dei tre tamponamenti avvenuti lungo il raccordo. 

Gli agenti sottolineano inoltre che le condizioni di traffico particolarmente intenso potrebbero aver contribuito a generare un effetto a catena, rendendo impossibile per alcuni conducenti arrestare tempestivamente i propri veicoli.

Prevenzione e sicurezza stradale: l’appello della Polizia

L’incidente verificatosi all’altezza di Madonna Alta si inserisce in un quadro più ampio di criticità lungo il raccordo Perugia-Bettolle, una delle arterie più trafficate dell’Umbria, quotidianamente percorsa da migliaia di pendolari e veicoli commerciali. Alla luce di quanto accaduto, la Polizia Stradale rinnova l’invito alla massima prudenza alla guida, in particolare nelle prime ore del mattino, quando l’intenso traffico e le condizioni di luce ridotta possono compromettere la visibilità e aumentare il rischio di incidenti.

Gli agenti raccomandano agli automobilisti di mantenere sempre un’adeguata distanza di sicurezza, evitare distrazioni legate all’uso di dispositivi elettronici e modulare la velocità in prossimità dei rallentamenti o dei tratti più congestionati. Un comportamento responsabile – sottolineano - resta il primo e più efficace strumento di prevenzione degli incidenti e di tutela dell’incolumità collettiva.

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Francesco Mastrodicasa
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