A seguito di un incidente automobilistico, sembra che la sorte si stia accanendo contro la formazione politica dei LeD (Liberi e Democratici) di Gubbio nella cui lista sono presenti il sindaco uscente Filippo Mario Stirati e la vicesindaco Alessia Tasso, reduce dalla recente sconfitta elettorale da parte di due candidati a sindaco estranei alla sinistra che andranno presto al ballottaggio.

La tranquillità del borgo di Santa Lucia a Gubbio, dove ha appunto sede LeD, è stata interrotta da un grave incidente stradale avvenuto intorno alle 21:30 di ieri sera. Un’automobile, dopo aver sbandato, ha colpito diverse vetture in sosta e infine si è schiantata contro le mura delle abitazioni storiche, creando panico tra i residenti e danni agli immobili.

L’incidente si è verificato quando un’automobile proveniente da Gubbio ha perso il controllo dopo aver imboccato l’arco di Santa Lucia che si trova nella parte Nord della città nei pressi del Comando della Polizia Locale e che confina con il popolare quartiere medievale di San Martino. In quel tratto di strada vige da sempre il traffico alternato, regolato da un impianto semaforico che regola il flusso dei veicoli da e per Scheggia.

Le cause dello sbandamento sono ancora in corso di accertamento, tuttavia il notevole impatto ha distrutto la parte anteriore del veicolo coinvolto. La vettura, all’apparenza senza più controllo, ha infatti colpito diverse auto parcheggiate lungo la strada, causando numerosi danneggiamenti, prima di schiantarsi contro le mura delle case del borgo.

L’incidente automobilistico ha provocato un “botto fortissimo”

Un testimone locale, una donna residente a Santa Lucia, ha descritto il suono dell’incidente come un “botto fortissimo”. La rapidità dell’intervento dei Vigili del Fuoco e delle altre forze dell’ordine è stata essenziale per la gestione dell’emergenza.

Immediatamente dopo l’incidente, i Carabinieri, la Polizia Locale, i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118 sono intervenuti sul posto. I Vigili del Fuoco di Gubbio hanno messo in sicurezza l’area, prevenendo ulteriori danni e garantendo la sicurezza dei residenti. Nel frattempo, la Polizia Locale, che ha la propria sede a due passi dal luogo, ha rilevato l’incidente, avviando le indagini per determinare le cause esatte dello sbandamento.

Il conducente del veicolo, un uomo di 40 anni diretto a Scheggia, ha riportato ferite alla testa. Prontamente soccorso dai sanitari del 118, ha raggiunto l’Ospedale di Branca per le cure necessarie.

I residenti, scesi in strada in seguito al forte boato, hanno dimostrato evidente preoccupazione. Fortunatamente, l’impatto dell’auto non ha danneggiato le vetrine dei negozi, ma ha colpito le mura delle abitazioni, che hanno assorbito gran parte dell’urto.

Ancora sotto esame le cause del grave incidente

Le cause dello sbandamento dell’automobile sono ancora sotto esame, ma si possono ipotizzare alcune possibilità basate sui dati preliminari.  Forse la velocità eccessiva ma solo nel caso in cui il conducente dell’autovettura avesse trovato il semaforo verde, contrariamente non avrebbe potuto avere spazio per raggiungere una velocità elevata. Andranno anche valutate con attenzione le capacità psicofisiche dell’uomo al momento dell’impatto. Potrebbe anche avere avuto un malore improvviso in seguito al quale ha perso il controllo della vettura.

Si tratta di un incidente automobilistico inedito in quella zona proprio per la presenza di un semaforo e del senso unico alternato che obbligano a mantenere una velocità moderata. Del tutto sorprendente il coinvolgimento della sede della compagine politica che ha guidato insieme ad altre liste di sinistra la politica eugubina negli ultimi dieci anni. L’autovettura ha infatti colpito uno dei montanti della porta d’ingresso della sede dei LeD che sorge sulla sinistra rispetto alla direzione di marcia del veicolo. La presenza provvidenziale del senso unico alternato ha evitato lo scontro frontale con un’ipotetica autovettura proveniente dal senso opposto.

Adesso la dinamica dell’incidente e le sue cause sono sotto la lente di ingrandimento delle forze di polizia che dovranno valutare ogni aspetto, soprattutto riguardo alle capacità psicofisiche del conducente, nel momento dell’impatto.