Brutto incidente ieri 11 aprile per Danilo Petrucci. Il pilota ternano si è gravemente infortunato mentre si stava allenando con la moto da motocross sulla pista di Cingoli, in provincia di Macerata. Dall’ospedale dove è ricoverato spiega la dinamica dell’incidente “ho saltato moltissimo e mi sono schiantato a terra” ha scritto in post su Instagram. “Una delle cadute più spaventose della mia vita” ha commentato, che gli ha provocato la rottura della mandibola in due parti, della clavicola e di alcuni denti, oltre a lacerazioni sulla pelle.
Il Barni Spark Racing Team di cui Petrucci fa parte, fa sapere che lo sportivo è rimasto sempre cosciente e che dovrà sottoporsi a un’operazione. Petrux, che ha pubblicato il post dal letto di ospedale, sta ricevendo numerosissime attestazioni di affetto da ogni parte del mondo. “Vi ringrazio per tutti i messaggi, spero di tornare presto a sorridere” risponde.
L’incidente di Petrucci e quello di Dovizioso
Petrux è caduto mentre si stava preparando per la tappa di Assen del World SBK, dove attualmente è sesto in classifica. L’incidente del pilota ternano arriva appena due giorni dopo quello di Andrea Dovizioso, ex compagno di Petrucci in Ducati, che sempre sulla pista da motocross ha riportato la frattura della clavicola. “Questa volta l’ho data bene” ha scritto Dovizioso. “La mia collezione di fratture diventa sempre più consistente, ma la cosa importante è che la tac sia negativa.” Ieri l’operazione all’ospedale di Sassuolo.
Chi è Danilo Petrucci
Ternano, classe 1990, a soli otto anni ottiene la licenza per praticare minitrial e lo fa per la prima volta in sella a una Beta. Già nel 1999 Petrucci diventa campione italiano di minitrial e l’anno seguente arriva la conquista del campionato italiano. Dal 2002 al 2004 è campione regionale di minicross. Partecipa ai campionati minicross su LEM nel 2000, poi su Kawasaki nel 2001, su Suzuki nel 2002 e in sella a una Honda nel 2003 e 2004. Nel 2006, a sedici anni, Petrucci approda ai campionati di velocità con una Honda, dove conclude la stagione come miglior esordiente.
Dopo anni di esperienza in sella alle Honda, nel 2007 passa al trofeo Yamaha R6 Cup e ottiene il secondo posto a fine stagione. Un risultato molto positivo che gli vale la chiamata di Yamaha Motor Italia che lo supporterà per le stagioni seguenti. Con la Yamaha partecipa al campionato europeo nel 2008 e 2009 dove, appena diciottenne, chiude la competizione in settima posizione. L’anno successivo, conquista tre vittorie che lo portano al quarto posto e sempre con la sua Yamaha, vince il titolo di campione Europeo junior della categoria STK 1000.
Nel 2010 partecipa con la Kawasaki al Campionato Italiano Velocità nella Superbike, qui conquista il titolo di Campione Italiano Under 25 e il terzo posto nella classifica generale. Nel 2011 passa alla Ducati del Barni Racing Team e entra anche a far parte delle Fiamme Oro della Polizia di Stato. Petrux chiude la stagione con 10 pole position, 9 vittorie e 12 podi complessivi, che gli valgono il titolo di campione italiano Stock 1000, con una gara di anticipo, e di vicecampione del mondo Stock 1000, a soli due punti dal vincitore.
Nel 2012 approda al Motomondiale. Nel 2015 entra ufficialmente in Ducati e conquista il suo primo podio, in Gran Bretagna, dove arriva secondo dietro a Valentino Rossi. Nel 2016, si infortuna alla mano destra e termina la stagione al 14esimo posto. Dopo sei anni con la Ducati, nel 2021 passa alla KTM e nel 2022 alla Suzuki. Nel 2022 debutta con un KTM al rally di Dakar e nella quinta tappa arriva al primo posto diventando così il primo pilota a vincere una gara in MotoGP e una tappa della Dakar. Nel 2023 debutta nel campionato mondiale Superbike dove con la Ducati Panigale V4, si classifica settimo nel mondiale e secondo nella graduatoria del Trofeo Indipendenti.