Ieri mattina, sulla SR 318, che collega Gubbio a Perugia, un grave incidente stradale ha visto coinvolti un’automobile e una motocicletta in uno scontro frontale avvenuto nella frazione di Belvedere. Il violento impatto ha causato il ferimento di entrambi i conducenti, ma ad avere la peggio è stato il motociclista, un 35enne residente a Umbertide, che ha riportato gravi lesioni.

Incidente sulla SR 318 tra Gubbio e Perugia: motociclista in condizioni critiche

L’incidente è avvenuto intorno alle 11 del mattino, in prossimità di un bar frequentato da numerosi abitanti della zona. Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai carabinieri e dalla polizia locale, lo scontro frontale è avvenuto in un tratto stradale rettilineo ma con visibilità potenzialmente ridotta. La motocicletta, condotta dal 35enne, si stava dirigendo verso Perugia, mentre l’automobile, una vettura di piccola cilindrata, era guidata da un 80enne residente a Gubbio.

L’impatto è stato violento, e a pagarne le conseguenze peggiori è stato il motociclista, che è stato sbalzato dalla sua moto e ha riportato gravi lesioni multiple. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorsi: il personale del 118, insieme ai vigili del fuoco di Gubbio e all’elisoccorso, ha provveduto a stabilizzare i feriti e a predisporre il trasporto d’urgenza all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.

Il motociclista, trasportato in codice rosso tramite elisoccorso, si trova attualmente ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Le sue condizioni sono critiche, e i medici si sono riservati la prognosi. Al momento, il 35enne è sottoposto a un attento monitoraggio, con la speranza che possa superare le gravi lesioni riportate nell’incidente.

Diversa la situazione per il conducente dell’automobile, l’80enne residente a Gubbio, che ha riportato ferite di minore entità. Trasportato anch’egli all’ospedale di Perugia, l’uomo è stato classificato in codice giallo. Le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni, e le lesioni riportate sono state giudicate non gravi.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri e la polizia locale, che hanno effettuato i rilievi del caso per ricostruire l’esatta dinamica dello scontro. L’indagine è ancora in corso, e gli inquirenti stanno cercando di determinare se ci siano responsabilità da parte dei conducenti o se l’incidente sia stato causato da fattori esterni come le condizioni meteorologiche o la visibilità ridotta.

Le vittime degli incidenti stradali in Umbria nel 2024: una situazione allarmante

L’incidente di ieri mattina si inserisce in un quadro drammatico per la sicurezza stradale in Umbria nel 2024. Finora, più di venti persone hanno perso la vita sulle strade della regione, una media preoccupante che conferma l’Umbria tra le regioni italiane con il più alto tasso di mortalità stradale.

Le cause principali di questi incidenti sono molteplici: velocità eccessiva, distrazione alla guida, manovre azzardate e condizioni stradali non sempre ottimali. Il dato più allarmante è che, nonostante gli sforzi delle autorità locali e nazionali per sensibilizzare sulla sicurezza stradale, il numero delle vittime non sembra diminuire. Il 2022 si era chiuso con 49 vittime, pari a un tasso di 5,7 decessi ogni 100.000 abitanti, una cifra superiore alla media nazionale.

La situazione era stata addirittura peggiore nel 2021, quando 53 persone persero la vita sulle strade umbre. Tra le arterie più pericolose della regione spicca la statale 219 Pian d’Assino, tristemente nota per i numerosi incidenti mortali. La statale 219 non è però l’unica strada a presentare criticità. Anche la Perugia-Ancona, nel tratto umbro, è stata teatro di due incidenti mortali solo nei primi mesi del 2024. Il primo si è verificato il 16 gennaio, quando un pensionato di 63 anni ha perso la vita in una galleria all’altezza di Valfabbrica. Tre settimane più tardi, un avvocato marchigiano di 78 anni è rimasto vittima di un tragico schianto con un’auto medica.