Sta lottando tra la vita e la morte, all’Ospedale di Perugia, il giovane che ieri mattina, all’alba, è stato protagonista di un tragico incidente. Intorno alle 5 del mattino, il 22enne è precipitato dal settimo piano della sua abitazione a Ellera di Corciano, schiantandosi su un’automobile parcheggiata.

La prognosi del ragazzo resta al momento riservata. ​Sulle dinamiche del fatto stanno indagando i carabinieri. Si teme il drammatico gesto volontario, ma gli accertamenti sono ancora in corso.

Giovane precipita dal settimo piano

Il mese di luglio a Perugia ha preso il via con un triste incidente. Ieri mattina, lunedì 1 luglio, attorno alle ore 5, un ragazzo di 22 anni è caduto dal settimo piano di un palazzo a Ellera di Corciano, in periferia.

Gli abitanti della zona hanno lanciato immediatamente l’allarme, e i soccorritori sono arrivati in breve tempo sul posto. Qui, gli operatori del 118 hanno trovato il giovane ancora vivo. Il personale sanitario ha agito con prontezza, stabilizzando il ferito prima di trasportarlo d’urgenza all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove ora si trova ricoverato in prognosi riservata.

Le condizioni di salute del 22enne sono alquanto critiche. Il ragazzo riporta, infatti, lesioni multiple e traumi gravi dovuti al forte impatto. Fortunatamente, le lamiere dell’automobile hanno attutito la caduta da sette piani che, in caso contrario, sarebbe risultata ancor più dolorosa. Secondo gli inquirenti, dunque, l’auto, casualmente parcheggiata sotto il palazzo proprio nella traiettoria della caduta, ha giocato un ruolo cruciale.

Le forze dell’ordine sono subito intervenute sul posto per effettuare i rilievi del caso e approfondire le circostanze dell’accaduto. Al momento, si ipotizza che possa trattarsi di un gesto estremo volontario da parte del ragazzo, ma non si esclude il possibile coinvolgimento di altre persone.

Il 22enne condivide l’appartamento al settimo piano della palazzina con un’altra persona, che gli investigatori stanno attualmente interrogando insieme ad altri testimoni. Pertanto, le indagini proseguono per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

Nel frattempo, è forte la speranza che il giovane riesca a sopravvivere: il suo stato di salute è grave.

Altro incidente stradale a Perugia

E’ sempre di ieri, lunedì 1 luglio, la notizia di un altro incidente a Perugia, questa volta avvenuto su strada. La vittima è un uomo di 43 anni che ieri pomeriggio è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale.

L’incidente si è verificato, per la precisione, all’altezza dell’intersezione tra via Settevalli e via Baracca. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, l’uomo era a bordo di uno scooter che si è scontrato con un’automobile. A seguito dell’impatto, il 43enne è caduto a terra.

Il personale sanitario del 118 è arrivato sul posto in pochi minuti dopo la richiesta di soccorso. Dopo essere stato stabilizzato sul luogo dell’incidente, l’uomo è stato trasportato nell’ospedale perugino d’urgenza per ulteriori accertamenti. Le sue condizioni di salute al momento dell’ingresso al pronto soccorso erano piuttosto gravi. La vittima presentava infatti traumi e contusioni in diverse parti del corpo. Ora la prognosi rimane riservata.

La polizia locale sta comunque conducendo le indagini per meglio comprendere le dinamiche che hanno condotto all’incidente stradale, che restano ancora da chiarire. Tuttavia, sembra evidente che alla base dello scontro ci sia stato un problema di precedenze.

Questo incidente stradale è successo, tra l’altro, a esattamente un mese di distanza da un ulteriore scontro auto-scooter che ha portato alla morte di un uomo, un motociclista di 48 anni. Il 1 giugno scorso, a Tuoro del Trasimeno, è deceduto Matteo Scopaioli che era alla guida del suo scooter quando si è scontrato con un’automobile all’altezza del supermercato Gala. La morte, in questo caso, come confermato dal personale medico, è avvenuta poco dopo l’impatto. Purtroppo vano è stato il tentativo del personale del 118 di rianimare l’uomo.