16 May, 2025 - 17:20

Inaugurata a Perugia la nuova sede dell’Ordine delle professioni sanitarie: "Presidio di comunità per oltre 3mila professionisti"

Inaugurata a Perugia la nuova sede dell’Ordine delle professioni sanitarie: "Presidio di comunità per oltre 3mila professionisti"

Oltre 3.200 professionisti della sanità, appartenenti a 18 diverse professioni, trovano finalmente una casa comune. Un luogo fisico, ma anche simbolico, dove fare rete, costruire cultura professionale e rinsaldare il legame con la comunità. È questo il significato profondo della nuova sede dell’Ordine dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (TSRM e PSTRP) di Perugia e Terni, inaugurata nella zona di Ponte Felcino, in Strada Tiberina Nord.

L’edificio si propone come uno spazio aperto al confronto, alla formazione e alla rappresentanza di un mondo variegato che ogni giorno contribuisce, in silenzio ma in modo determinante, alla tenuta del sistema sanitario pubblico.

Una casa per 18 professioni, un punto di riferimento per il territorio

"Questa sede non è solo uno spazio operativo – ha sottolineato Federico Pompei, presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Perugia e Ternima è il segno tangibile di un cammino condiviso da 18 professioni. Ognuna con la propria identità, tutte impegnate a rispondere ai bisogni delle persone. Qui vogliamo costruire dialogo, confronto e visione comune, senza dimenticare la centralità del servizio ai cittadini".

Nel corso dell’inaugurazione, Pompei ha presentato anche il Libro bianco delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, realizzato dall’Ordine per raccontare il contributo specifico e spesso poco conosciuto delle 18 professioni che ne fanno parte. Un’iniziativa editoriale che mira a restituire valore e visibilità a figure centrali nei percorsi di cura.

All’evento erano presenti rappresentanti delle istituzioni regionali e locali, che hanno ribadito il valore di questo nuovo presidio sanitario territoriale.

"Questa sede è importante perché mette la persona al centro delle professioni di cura – ha dichiarato Bianca Maria Tagliaferri, vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, portando i saluti della presidente della Regione Stefania Proietti –. È un luogo fisico che diventa anche un punto di aggregazione per la comunità e per chi lavora nel sistema sanitario".

Un presidio di prossimità territoriale per la sanità umbra pubblica

Per la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, l’inaugurazione "rappresenta un bel momento di crescita per l’Ordine, ma anche per l’intera città. I bisogni dei cittadini sono sempre più complessi e diversificati. Per affrontarli serve una risposta di sistema, che sia multidisciplinare e inclusiva. Solo così possiamo costruire una comunità che sappia prendersi cura di tutte e tutti".

Dello stesso tenore le parole di Riccardo Vescovi, consigliere della Provincia di Perugia: "In un tempo così smaterializzato, avere luoghi fisici dove incontrarsi e riconoscersi ha un valore prezioso. Questo Ordine è un unicum: unisce 18 professioni, tutte fondamentali per la sanità pubblica. La Provincia è al fianco di questo percorso".

A portare i saluti della Federazione nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP è stato Iacopo Negri, membro del Comitato centrale e presidente dell’Ordine delle Marche: "Negli ultimi anni abbiamo visto una crescita importante del ruolo degli Ordini territoriali, specialmente nel Centro Italia. Il radicamento sul territorio è una risorsa per la sanità e per i cittadini".

Università e Ordine, alleanza per formare professionisti consapevoli nei vari settori della medicina territoriale

Dal mondo universitario è intervenuto anche il professor Vincenzo Talesa, direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Perugia: "È nostro dovere, come istituzioni, far crescere i giovani nella competenza ma anche nella consapevolezza del proprio ruolo. Le competenze tecniche sono fondamentali, ma devono essere inserite in un contesto di responsabilità civile ed etica".

La nuova sede dell’Ordine si propone dunque come infrastruttura civile prima ancora che professionale, orientata al futuro e alla costruzione di un sistema sanitario più integrato, accessibile e umano. Un luogo in cui la multidisciplinarità diventa risorsa, e la prossimità un valore da coltivare giorno per giorno.

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Federico Zacaglioni
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