Il sindaco di Terni e segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi, in esclusiva a Tag24 Umbria spiega la decisione di rifare in autonomia le strade del comune: “Risparmio del 50%. Il pubblico non è detto che lavori meglio del privato”. In esclusiva a Tag24 Umbria il sindaco di Terni e segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi, ha spiegato la decisione di rifare in autonomia le strade del comune.
Dopo la conferma del vicesindaco di Terni Riccardo Corridore, arriva quella del sindaco Stefano Bandecchi che spiega: “Come comune, abbiamo ritenuto opportuno pensare di rifare le strade di Terni per conto nostro. Operare in questa maniera si traduce in un risparmio del 50% sulle casse del comune. Questo è un modo alternativo di interpretare la cosa pubblica, forse un modo antico. Ma gli appalti alle ditte private pesano sui conti dello stato e in questo caso avrebbero pesato sulle casse del comune. Inoltre, richiedono tempi più lunghi. Curare direttamente il rifacimento del manto stradale ci permetterà di lavorare in maniera più veloce”.
Il sindaco di Terni ha aggiunto alcuni esempi pratici per sottolineare l’efficacia di questa decisione: “Negli iter burocratici con gare e appalti si spendono troppi soldi inutili. E non è assolutamente detto che le ditte private lavorino meglio di quelle pubbliche. Il motivo fondamentale che ci ha orientato verso questa decisione è risparmiare sui costi aggiuntivi e sull’Iva. Le faccio un esempio pratico: se ci affidassimo ad una ditta esterna, solo di IVA dovremmo pagare il 22% in più. Le opere di ricostruzione e sistemazione strada sono tutte da assoggettare all’aliquota IVA ordinaria del 22%. Comprando in autonomia i macchinari per il rifacimento, spenderemo 50 mila euro a chilometro anziché 100 mila, oltre il risparmio sull’IVA. In questo modo per giunta, cureremo il processo direttamente, senza attori terzi.”