Il panorama dell’alta moda italiana è in continua evoluzione e due marchi di altissimo livello stanno per trasformare il territorio eugubino in un polo di respiro internazionale.

Questa trasformazione si deve a recenti acquisizioni di terreni nella frazione di Padule, destinati a ospitare un importante insediamento produttivo che valorizzerà e amplierà un’esperienza imprenditoriale di fornitura radicata da lungo tempo. L’auspicio è che ne risulterà un rafforzamento del tessuto economico locale, già sofferente e un nuovo prestigio per Gubbio, destinata a diventare un punto di riferimento mondiale nella produzione di capi d’abbigliamento, pelletteria e calzature.

L’atto di acquisto è stato firmato martedì scorso in uno studio notarile di Arezzo, alla presenza dei titolari di due aziende eugubine che operano nella stessa zona industriale padulese, altri imprenditori locali e rappresentanti dell’amministrazione comunale. Questo evento segna un momento storico per il territorio, con alcuni lotti destinati a trasformarsi in un vero e proprio polo dell’alta moda. La capacità di attrarre investimenti di questa portata dimostra le potenzialità del territorio eugubino se interessato da politiche di sviluppo di ampio respiro calate in un contesto internazionale.

Brunello Cucinelli investe a Gubbio, un’occasione per il territorio

L’operazione si affianca a un’altra parimenti prestigiosa annunciata a fine marzo: il passaggio al gruppo di Brunello Cucinelli della storica Sartoria Eugubina. L’imprenditore di Solomeo ha immediatamente manifestato l’intenzione di investire in maniera significativa nella qualità della manodopera eugubina, composta da circa settanta maestranze. Inoltre, Cucinelli ha pianificato un ampliamento degli orizzonti produttivi con un nuovo insediamento, in linea con l’iter avviato con il passaggio di proprietà.

Il tessuto economico legato al settore tessile, che già vanta aziende locali di elevato e consolidato profilo qualitativo, si arricchirà così di due grandi marchi dell’alta moda internazionale. Questi percorsi, avviati mesi fa e ora giunti a una fase concreta, trovano solide basi di riferimento nel territorio, permettendo di costruire progettualità ambiziose.

Gubbio, con la sua forte tradizione nel settore manifatturiero, sta cercando di alimentare il contesto economico-produttivo in un’area in cui il PIL è tradizionalmente tra i più bassi dell’Umbria. Questa situazione ha spinto l’imprenditoria locale a cercare relazioni e dialoghi per favorire l’investimento di capitali esterni.

Gli effetti di queste operazioni saranno di notevole importanza: nuove assunzioni e un considerevole giro economico che contribuirà a rilanciare l’intera area. Ciò permetterà di arginare, per quanto possibile, l’emorragia di giovani che lasciano Gubbio per cercare fortuna altrove. È ancora poco perché a Gubbio serve un potente polo industriale che dovrebbe espandersi nella zona di Branca a due passi dalla superstrada che collega Perugia ad Ancona.

Brunello Cucinelli, noto come il “re del cashmere”, è un simbolo di eccellenza nel panorama della moda italiana. La sua azienda, con sede a Solomeo, è sinonimo di lusso e qualità. L’acquisizione della Sartoria Eugubina rappresenta un nuovo passo nella sua visione imprenditoriale che coniuga tradizione e innovazione. Cucinelli non solo punta a mantenere, ma anche a migliorare la qualità della produzione locale, valorizzando le competenze artigianali eugubine.

Gubbio diverrà importante polo dell’alta moda italiana

La Sartoria Eugubina, con la sua lunga storia e il suo impegno per l’eccellenza, è per Cucinelli, un partner ideale. L’investimento nel miglioramento delle maestranze locali e l’espansione delle infrastrutture produttive non solo incrementerà la capacità produttiva, ma rafforzerà anche la reputazione di Gubbio come centro di alta moda.

L’acquisizione dei terreni nella frazione di Padule e il progetto di creare un polo dell’alta moda rappresentano un’opportunità unica per il rilancio del territorio eugubino. L’industria della moda, con il suo potenziale di creare posti di lavoro e di attirare investimenti, può diventare un volano per la crescita economica e sociale dell’intera area.

La creazione di un ambiente favorevole agli investimenti è essenziale per attrarre capitali e sviluppare nuovi progetti. L’obiettivo è creare un ecosistema produttivo integrato, capace di competere a livello internazionale mantenendo salde le radici nel territorio.

L’alta moda italiana, rappresentata da marchi di eccellenza come Brunello Cucinelli, sta per trasformare Gubbio in un polo di riferimento internazionale. Le recenti acquisizioni di terreni e l’investimento nella qualità della manodopera locale sono segnali positivi della possibile rinascita economica per il territorio eugubino.