Il Perugia Calcio ha raggiunto un accordo significativo con l’Agenzia delle Entrate per la gestione dei debiti pregressi. Questo accordo, che prevede un taglio drastico del debito da sei milioni a due milioni di euro, dilazionati in dieci anni, apre nuove prospettive per il club e mette la futura società in una posizione di poter programmare con maggiore serenità il proprio futuro. Questo è un passo cruciale che potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per il Perugia Calcio.
Nuovo inizio per il Perugia, trovato l’accordo per il taglio dei debiti pregressi
Negli ultimi anni, il Perugia ha dovuto affrontare difficoltà finanziarie significative, con un debito che pesava gravemente sulle finanze del club. La situazione era diventata insostenibile, rendendo difficile qualsiasi tipo di pianificazione a lungo termine e mettendo in discussione la stabilità stessa della società sportiva. L’accordo raggiunto con l’Agenzia delle Entrate rappresenta una svolta decisiva, riducendo il debito a un terzo del suo ammontare originale e permettendo di spalmare il pagamento residuo su un periodo di dieci anni.
Con questo accordo, la futura società che gestirà il Perugia Calcio (sempre che Santopadre riesca a vendere) si troverà in una posizione molto più favorevole. La riduzione del debito e i termini di pagamento dilazionati permettono una gestione più oculata e meno affannosa delle risorse economiche.
Nonostante l’accordo, i tempi sono stretti e ci sono ancora molte decisioni da prendere. Mercoledì sarà depositata la documentazione necessaria per permettere alla società di ripartire senza carichi tanto pesanti. Questo passo formale è essenziale per procedere con la riorganizzazione societaria e assicurare la continuità operativa del club.
Un elemento di incertezza che rimane è il ruolo di Massimiliano Santopadre, l’attuale presidente del Perugia Calcio. Al momento, non è chiaro se sarà incluso o escluso dalla nuova compagine societaria. Tuttavia, l’accordo con l’Agenzia delle Entrate potrebbe influenzare significativamente questa.
Il futuro del Grifo è ancora da scrivere, la società rimane in vendita ma al momento di acquirenti concreti se ne sono visti pochi. Claudio Sciurpa poco tempo fa aveva manifestato interesse, incontrando anche il patron del Perugia, Massimiliano Santopadre. Finché non ci saranno certezze sui conti, Sciurpa e i suoi potenziali soci non prenderanno alcuna decisione, ma pianificano di incontrarsi per stabilire il prossimo passo. Ancora non è chiaro se presenteranno un’offerta per il rilevamento del club, o un’offerta di sponsorizzazione. Successivamente potrebbero richiedere un’altra riunione con il presidente biancorosso. Al momento non ci sono ulteriori dettagli da segnalare.
Il futuro sportivo del Grifo, Mezzoni saluta i biancorossi
Una delle poche note positive della stagione biancorossa è ai saluti. Stiamo parlando di Francesco Mezzoni, difensore del Grifo, in prestito dal Napoli, che farà ritorno al club azzurro. Il classe 2000 ha mantenuto un livello prestazionale costante sia giocando come terzino destro, sia come difensore centrale nella difesa a tre. Ha giocato 34 partite tra campionato, coppa e playoff, segnando 2 gol e fornendo 2 assist.
Il saluto di Francesco Mezzoni:
“Non importa cosa trovi alla fine di una corsa, l’importante è quello che provi mentre stai correndo. Ad maiora Perugia“.
Nel frattempo il Grifo a livello sportivo sta già pianificando la prossima stagione. Non sembrano esserci problemi per quanto riguarda l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C. Negli ultimi anni la società ha sempre gestito bene gli acquisti e le cessioni, per il momento non si sono fatti ancora dei nomi. Di sicuro al momento c’è solamente mister Formisano, che un mese fa ha prolungato il contratto fino al 2027. Molto probabilmente l’ossatura della squadra rimarrà questa, con l’aggiunta di qualche talento giovane soprattutto bravo nell’uno contro uno, fondamentale che è mancato in questa stagione.