Il Perugia continua a puntare sui giovani per costruire il proprio futuro e la scelta del rinnovo di Adrian Lickunas, esterno lituano classe 2006, ne è la prova lampante. Con un contratto esteso fino al 2027, il club biancorosso dimostra la sua strategia di valorizzare i talenti emergenti, consolidando le fondamenta per una squadra competitiva nei prossimi anni.
Il talento di Lickunas al centro del progetto del Perugia
Adrian Lickunas è arrivato al Perugia nella stagione 2022/2023, inizialmente aggregato alle formazioni Under 17 e Primavera. La svolta è arrivata lo scorso anno, quando il giovane lituano è stato promosso in prima squadra, debuttando il 28 aprile contro il Cesena. Nonostante in questa stagione abbia collezionato soltanto una presenza, le sue doti tecniche e la sua rapidità nello stretto hanno convinto la dirigenza a scommettere sul suo futuro. Lickunas è un esterno d’attacco versatile, in grado di giocare su entrambe le fasce, e rappresenta una risorsa preziosa per mister Lamberto Zauli.
Attraverso un comunicato ufficiale, il club ha espresso grande soddisfazione per il rinnovo del giovane talento:
“Adrian Lickunas, lituano, esterno classe 2006, ha rinnovato il contratto con il Club fino al 2027. Arrivato nel 2022/2023 è stato aggregato prima all’Under 17 e poi alla Primavera, e dalla scorsa stagione fa parte dell’organico della prima squadra con la quale ha esordito lo scorso 28 aprile nella gara contro il Cesena. Complimenti Adrian!”.
Il rinnovo di Lickunas si inserisce in una politica societaria chiara: puntare su giovani promettenti e costruire una squadra competitiva nel medio-lungo termine. Intanto, il mercato biancorosso si muove anche su altri fronti.
I primi acquisti del mercato invernale
Il Perugia, con il mercato ufficialmente aperto dal 2 gennaio, ha già messo a segno due importanti colpi. In difesa è arrivato Davide Riccardi dal Novara, un centrale esperto che ha già svolto il primo allenamento con la squadra. L’ufficialità del trasferimento è prevista per l’apertura del mercato, ma il giocatore sembra già pronto a dare il suo contributo.
A centrocampo, la dirigenza ha chiuso l’acquisto di Jeremie Broh, centrocampista dotato di grande corsa e abilità negli inserimenti. Broh, con alle spalle una lunga esperienza tra Serie C e Serie B, rappresenta quel profilo dinamico e tecnico che mancava nel roster di mister Zauli. Con questi innesti, il Perugia dimostra di voler affrontare con determinazione la seconda parte di stagione.
Il Perugia non sembra intenzionato a fermarsi qui. Nel mirino della dirigenza è finito Flavio Di Dio, esterno sinistro classe 2002 dell’Audace Cerignola. Cresciuto nei settori giovanili di Palermo e Bologna, Di Dio ha maturato esperienza in Serie C con Teramo e Giugliano. Si tratta di un giocatore versatile, capace di ricoprire il ruolo di trequartista o terzino di spinta, ideale per il modulo di Zauli. La concorrenza è agguerrita: Gubbio e Crotone seguono con attenzione il giovane talento siciliano.
Il punto sulle cessioni
Con l’obiettivo di ridurre l’attuale organico da 32 a 22-23 giocatori, il Perugia dovrà inevitabilmente operare alcune cessioni. Tra i possibili partenti figura Palsson, che con l’avvento di Zauli ha visto diminuire il proprio minutaggio. L’islandese potrebbe lasciare il club in prestito, una soluzione che consentirebbe al centrocampista di trovare maggiore continuità.
In attacco, le partenze di Marconi e Sylla sembrano ormai imminenti. Marconi, giovane promessa, potrebbe essere ceduto in prestito per accumulare esperienza, mentre Sylla è finito nel mirino dell’Avellino. Queste uscite, se confermate, potrebbero aprire spazio a nuovi innesti e garantire una gestione più equilibrata del gruppo.
Il Perugia, con il rinnovo di Lickunas e i movimenti sul mercato, dimostra di avere una visione chiara per il futuro. La valorizzazione dei giovani, affiancata dall’acquisto di profili esperti, rappresenta una combinazione vincente per costruire una squadra solida e ambiziosa.