Il Gubbio incassa il terzo ko di fila in questa stagione, i ragazzi di mister Braglia perdono 3 a 1 contro il Sestri Levante. Dopo un inizio di 2024 spumeggiante con 11 risultati positivi consecutivi, i rossoblù sembrano irriconoscibili. La sconfitta arrivata ieri contro i liguri ha fatto scattare l’allarme per gli eugubini. C’è un piazzamento play-off da raggiungere, se le prestazioni continuano ad essere queste, il rischio di arrivare scarichi alla fase clou della stagione si fa sempre più elevato.
Per il Gubbio arriva il terzo ko di fila, brutta sconfitta contro il Sestri Levante, bisogna cambiare rotta subito
Il match di ieri sera contro il Sestri Levante poteva essere quello della riscossa per i rossoblù, dopo il derby perso per 1 a 0 contro il Perugia, i tifosi eugubini speravano in un cambio di marcia. Così non è stato, il quarto posto occupato dal Grifo sembra ormai un miraggio, il Gubbio deve iniziare a guardarsi le spalle, se il Pontedera oggi vince andrebbe a -1 dagli umbri.
Negli ultimi tre match di campionato i rossoblù hanno rimediato tre sconfitte, sia il Cesena sia il Perugia sono avversarsi molto complicati, il Sestri levante è in piena lotta play-out, ci si aspettava perlomeno un risultato positivo. Da parte dei tifosi inizia a filtrare un certo pessimismo soprattutto nei confronti di mister Braglia, che a detta di molti supporter, cambia troppo spesso la formazione e il modo di giocare.
Nel calcio di oggi si tende subito a scaricare le colpe sull’allenatore quando qualcosa non funziona, ma bisogna ricordarci che se il Gubbio è quinto in classifica, i meriti sono anche dell’allenatore. Ciò che manca ai rossoblù in questo momento sono fame e determinazione. Nei momenti di difficoltà i leader della squadra dovrebbero caricarsi il gruppo sulle spalle, al momento questo sembra non accadere.
Il Gubbio non riesce a trovare un equilibrio, i rossoblù concedono troppo in fase difensiva
Solo in una delle tre ultime sconfitte il Gubbio ha disputato una buona partita, per assurdo contro la capolista Cesena. Nel match contro i bianconeri i ragazzi di mister Braglia hanno mostrato carattere e solidità, andando più volte vicini al gol. Nel derby contro il Perugia è bastato un gol subito dopo 7 minuti per chiudere il match. Troppe individualità al momento non stanno rendendo, il Gubbio è una squadra che in fase offensiva salta poche volte l’uomo. In fase difensiva lascia troppo spesso a desiderare, nel match di ieri sera contro il Sestri Levante, i rossoblù si sono fatti trovare impreparati troppe volte.
Il gol del momentaneo 1 a 0 subito ieri contro i liguri, una squadra come il Gubbio non può subirlo. E’ bastata una palla centrale dalla metà campo per sorprendere incredibilmente la retroguardia rossoblù. La difesa a tre, come dimostrato nel match di ieri sera, crea spesso difficoltà in fase di marcatura. Il centrocampo non riesce a fare da ‘scudo’ alla difesa, in questa maniera i rossoblù sono spesso sbilanciati.
Giovedì alle ore 20:45 allo stadio “Pietro Barbetti” arriva la Torres seconda in classifica. Il Gubbio deve cancellare questi ultimi tre ko, e ricominciare a fare punti in vista dei play-off, la squadra deve compattarsi e correre verso un finale di stagione importante.
Le parole di mister Braglia dopo il terzo ko consecutivo del Gubbio: “Questi non siamo noi”
“Approccio sbagliato, in avvio siamo partiti male, oltre a questo abbiamo concesso troppo al Sestri Levante. Il nostro avversario ci ha aggredito e da parte nostra non siamo stati mai capaci di mettersi a posto (in campo ndr). Questo è avvenuto per grande parte del primo tempo. Avevamo trovato anche il gol del pareggio, ma poi abbiamo preso il secondo gol. Da quel momento abbiamo continuato a fare fatica. É vero, abbiamo creato qualcosa, ma non siamo stati noi. Questi non siamo noi. Il Sestri Levante ha fatto ciò che facciamo spesso con la nostra squadra: sappiamo aggredire, corriamo, invece in questa partita non ci è riuscito proprio nulla.
Ma non si può concedere così tanto nelle ripartenze. Ormai ci hanno capito e ci fanno male perché ci aspettano e ripartono, oppure ci vengono a prendere alti e ci tagliano dietro. Perciò adesso bisogna sistemare le cose e direi molto velocemente perché forse abbiamo ricevuto troppi complimenti e i troppi elogi non ci hanno fatto bene.
Secondo me ci siamo fermati a Cesena e abbiamo perso lo stesso per 2 a 0. I complimenti non li capisco e non li capirò mai, perciò adesso dobbiamo reagire e voglio che ci si riesca da uomini e da squadra. Dico questo perché così non va proprio bene. Adesso dobbiamo darci tutti quanti delle risposte e fare una grande prestazione contro la Torres. Non mi va di finire assolutamente un campionato in questa maniera. Se qualcuno non si rende conto di ciò che sto dicendo, sarà mio dovere mettere mano a questa squadra”.