Il Generale eugubino Mario Pietrangeli del Genio Ferrovieri è stato eletto Vicepresidente dell’Association Européenne Des Cheminots (AEC), durante il XXII Congresso Nazionale del sodalizio tenutosi a Milano lo scorso 25 maggio.

L’AEC, istituita nel 1961, costituisce un vasto movimento di opinione che, rendendosi interprete dei programmi comunitari nella politica dei trasporti, intende influire attivamente nei confronti delle decisioni di aziende ferroviarie e autorità politiche nazionali e europee, affinché detti programmi siano realizzati.

L’associazione riunisce il personale ferroviario, in uno spirito europeo e in occasione di eventi sociali, culturali e tecnici. Questa associazione è aperta a tutte le persone impiegate nel settore ferroviario, indipendentemente dal grado o dalla posizione. Per tener conto della continua evoluzione delle ferrovie europee, l’adesione non è limitata ai dipendenti delle storiche società nazionali, ma è estesa a chiunque lavori all’interno dell’azienda ferroviaria. L’associazione non ha scopo di lucro.

Ogni anno, in primavera o in autunno, l’associazione organizza un grande incontro chiamato “Giornata europea”. Questo incontro dura circa una settimana e riunisce una media di 150 membri. Il programma è un’opportunità per il paese ospitante di far conoscere e condividere la propria vita culturale e sociale. Oltre alle Giornate europee, almeno due volte l’anno vengono organizzate gite regionali.

Il Generale eugubino Mario Pietrangeli è figlio di ferroviere

Mario Pietrangeli, figlio di ferroviere, sposato e padre di una figlia, è nato a Gubbio ma è attualmente residente in provincia di Varese. È entrato all’Accademia Militare di Modena nell’ottobre 1978. Ha frequentato la Scuola di Applicazione di Torino, ha conseguito una prima la Laurea in Scienze Strategiche con il relativo Master presso l’Università di Torino. Successivamente si è laureato in Scienze Diplomatiche e Internazionali presso l’Università di Trieste. Nel 1998-1999, comandando il 1° Battaglione Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (Bologna), ha partecipato in Bosnia alle operazioni di ricostruzione della rete ferroviaria.

Dall’ottobre 1999 al settembre 2003 ha ricoperto l’incarico Interforze di Capo Sezione Infrastrutture Nazionali presso il IV Reparto “Logistica – Infrastrutture” dello Stato Maggiore della Difesa di Roma.

Dal 2003 al 2005 è stato Comandante del Reggimento Genio Ferrovieri in Castel Maggiore (Bologna). Durante il suo Comando, una componente del dipendente 1° Btg. Armamento e Ponti Genio Ferrovieri è stata impiegata in Albania per la riparazione della rete ferroviaria Albanese nel 2004. Sempre durante il suo Comando un nucleo di esperti del reggimento si è recato in Eritrea per la Progettazione del ripristino della Linea Ferroviaria Massaua – Agordat.

Dal 2007 al 2010 è stato Capo Divisione Esportazioni e Transiti presso il Ministero Affari Esteri – UAMA. Nell periodo 2010 al 2013 è stato il Comandante del Cedoc di Como. Dal novembre 2013 al dicembre 2015 Capo di Stato Maggiore del CME Lombardia Milano.

Ha pubblicato numerosi saggi storici sulle ferrovie

Ha pubblicato vari saggi sulle ferrovie militari con riferimento anche a temi di carattere storiografico e vari articoli sempre sugli stessi argomenti.

Pietrangeli, noto a Gubbio, Gualdo Tadino e in tutta l’Umbria per le sue numerose e importanti conferenze storiche-ferroviarie svolte nella regione con l’ingegnere Michele Antonilli, da una semplice idea, ha creato anche il Premio Europeo Euroferr: “Le stazioni non sono solo punti di transito ma anche magiche porte d’ingresso a meravigliosi e suggestivi territori ad alta valenza storica, turistica, ambientale e archeologica”., spiega il Generale.

Il premio viene consegnato ai sindaci dei piccoli borghi che rispettano questi valori e ai Musei ferroviari e Associazioni che lavorano per lo sviluppo della ferrovia in Italia ed in Europa.

L’eugubino Generale Mario Pietrangeli, con il suo impegno, e instancabile dedizione, crede fortemente che la con la sua attività “sia sicuro anche lo sviluppo del turismo in zone dimenticate ma meravigliose, con una diminuzione della CO2“.

Pietrangeli, per la sua attività che ha svolto e che sta svolgendo da vicepresidente Nazionale AEC si è meritato anche l’appellativo di “Ambasciatore della Ferrovia Europea”.