Non ce n’è per nessuno. I fatti dicono questo. Punto. Giù il cappello e tanti applausi. C’è ancora lo zampino del folignate Daniele Santarelli (foto Imoco Volley Conegliano) sulla vittoria della Coppa Italia di volley femminile. La sua Imoco Conegliano ha infatti alzato un altro trofeo, o meglio, l’ennesimo. Il terzo in questa stagione, dopo la Supercoppa e il Mondiale per Club.
Per la cronaca, le “Pantere” di Santarelli a Casalecchio di Reno, hanno dominato le final four. Dopo aver eliminato in semifinale Novara, hanno spazzato via in tre set anche Milano nella finalissima. Per la Imoco è la settima Coppa Italia consecutiva, mentre per il coach folignate è la sesta.
Santarelli ora punta all’en plein
Diciamocela tutta. Probabilmente il coach umbro resterà per tanto tempo nella storia della pallavolo, non solo italiana. Daniele Santarelli ha solo 44 anni ed è già il tecnico dei record con 6 Scudetti, 6 Coppa Italia, 7 Supercoppe, 3 Mondiali per club e due Champions League. Oltre a questi vanno aggiunti i titoli con le Nazionali allenate: un Campionato Europeo con la Turchia ed un Mondiale con la Serbia. Ma tornando al club, la stagione non è ancora conclusa: l’Imoco è in corsa pure per scudetto e Champions League. L’en plein è quindi possibile e sarebbe un altro incredibile record se accadesse.
Santarelli e i suoi idoli
Tra gli interessi del tecnico folignate della Imoco c’è anche il calcio. Tifa Milan e come svelato in una intervista ad un magazine sul web qualche anno fa, il suo è idolo è l’allenatore del Real Madrid Carlo Ancelotti. Un altro vincente e guarda caso anche italiano.
Chi è Daniele Santarelli
Il folignate Daniele Santarelli, dopo una carriera nel volley da giocatore fino alla serie B1 nel ruolo di libero, come quasi un pò tutti inizia ad allenare nei vari settori giovanili dell’Umbria, poi come assistente allenatore nella massima serie: nel 2012/13 infatti è a Pesaro, successivamente a Urbino e nel 2014/15 con Davide Mazzanti alla Pomì Casalmaggiore, con cui vince lo scudetto come vice allenatore.
L’anno successivo segue proprio Mazzanti all’Imoco Volley, dove dopo due stagioni da assistente (con un altro Scudetto, una Supercoppa e una Coppa Italia), viene promosso Head Coach e centra al primo tentativo lo Scudetto (2018), la finale di Coppa Italia e la semifinale di Champions League.
Santarelli, quanti trofei…
Dall’estate 2018 Santarelli diventa anche ct della Croazia. Nella stagione 2018/19 è ancora campione d’Italia sulla panchina di Conegliano, dove vince pure la Supercoppa e arriva alla finale di Coppa Italia e alla SuperFinal di Champions a Berlino, chiuse con l’argento.
Da quella partita in poi una serie incredibile di vittorie e di trofei per coach Santarelli che mette a segno il record da “guinness” delle 76 partita vinte consecutivamente in tutte le competizioni (da dicembre 2019 due anni senza sconfitte!).
In questo periodo aureo arriva un titolo Mondiale per Club (2019), una Champions League (2021), lo Scudetto (2021) oltre a dominare la scena anche nelle edizioni della Coppa Italia e della Supercoppa. Un palmares scalfito solo dalla mancata disputa causa pandemia Covid-19, dei playoff scudetto e delle fasi finali di Champions League nel 2020. Il cammino prosegue nella stagione successiva 2021/22 con il “triplete” tricolore (il quinto scudetto, la Supercoppa e la Coppa Italia), mentre in Champions e al Mondiale per Club arriva la medaglia d’argento.
Prima la Serbia, adesso Turchia e Conegliano
Nel 2022 Santarelli approda sulla panchina della fortissima Serbia che conduce al podio nella VNL e a un fantastico bis al Mondiale, nella finale di Rotterdam contro il Brasile. Di pari passo con i successi in serie con la Prosecco DOC Imoco la sua carriera è ulteriormente decollata in Turchia, con l’incarico di ct della Nazionale (contratto fino al 2028), subito portata a livelli mai raggiunti prima con la vittoria del Campionato Europeo e della VNL ’23, oltre alla storica qualificazione alle Olimpiadi di Parigi dove ha colto il quarto posto eliminata proprio dall’Italia in semifinale. Ad inizio stagione, la settima Supercoppa, ancora con Conegliano, poi il Mondiale per club e la Coppa Italia.