I ragazzi delle classi terze della Scuola Media Mastro Giorgio – Nelli hanno completato un significativo progetto educativo intitolato “Il dovere della memoria”, dedicato al ricordo dell’eccidio dei Quaranta Martiri. Questo evento tragico, avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale e l’occupazione tedesca, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia di Gubbio e nel cuore dei suoi abitanti. Gli studenti, guidati dai loro docenti e supportati da storici e giornalisti, hanno prodotto un video di circa 40 minuti che documenta l’esperienza e la ricerca condotta durante l’anno scolastico. Il filmato sarà presentato domenica 16 giugno alle ore 17 presso la Sala Consiliare di Palazzo Pretorio.
Si trattò di una rappresaglia causata dall’uccisione di un medico militare tedesco da parte dei partigiani e del ferimento di un altro. Dopo un rastrellamento furono catturati quaranta ostaggi che vennero fucilati. A Gubbio esiste un mausoleo dove giacciono le spoglie delle vittime della rappresaglia.
Il progetto, realizzato in collaborazione con il Comune di Gubbio, l’Associazione Famiglie 40 Martiri, l’ISUC (Istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea) e la Diocesi, ha avuto come obiettivo principale quello di riportare alla memoria la drammatica vicenda dell’eccidio dei 40 Martiri.
L’eccidio dei Quaranta Martiri ricostruito grazie al contributo di giornalisti e storici
Attraverso il contributo di esperti, che hanno ricostruito i fatti storici e fornito testimonianze dirette, gli studenti hanno potuto avvicinarsi a una delle pagine più dolorose della storia locale e nazionale.
Nel corso dell’anno, le 12 classi terze, sotto la guida dei loro insegnanti, hanno elaborato testi e immagini per creare un vero e proprio “mosaico” della storia dell’eccidio. Ogni classe ha contribuito con parti diverse, come la ricostruzione dei fatti, il contesto storico, le testimonianze e l’eredità lasciata da quegli eventi. Questa attività non solo ha permesso agli studenti di approfondire la loro conoscenza storica, ma ha anche favorito una riflessione profonda sui valori della pace e della memoria.
Uno degli aspetti più significativi del progetto è stato l’incontro con esperti storici e giornalisti, che hanno portato in classe le loro conoscenze e le testimonianze raccolte nel corso degli anni. Questi incontri hanno reso la storia viva e tangibile, permettendo agli studenti di comprendere meglio il passato attraverso le parole di chi lo ha studiato a fondo o lo ha vissuto direttamente.
Il video prodotto dagli studenti è un condensato delle loro ricerche e riflessioni. Lungo circa 40 minuti, il corto documenta le varie fasi del progetto, dalla raccolta delle informazioni alla loro rielaborazione, fino alla presentazione finale. Questo filmato non solo rappresenta un tributo alle vittime dell’eccidio, ma costituisce anche un importante strumento educativo per sensibilizzare le nuove generazioni e l’intera comunità sull’importanza della memoria storica.
La presentazione il 16 giugno nel Palazzo Pretorio di Gubbio
La presentazione del video, prevista per domenica 16 giugno nella Sala Consiliare di Palazzo Pretorio, sarà un momento di grande emozione e riflessione. Alla proiezione seguiranno interventi delle autorità locali, dei rappresentanti delle associazioni coinvolte e degli stessi studenti, che avranno l’opportunità di condividere con il pubblico il percorso svolto e le emozioni provate durante il progetto.
Il progetto “Il dovere della memoria” ha permesso agli studenti di comprendere quanto sia importante ricordare e riflettere su eventi storici che, pur essendo accaduti decenni fa, continuano a influenzare profondamente la nostra società. Attraverso questo percorso, i giovani hanno imparato che il valore della pace è assoluto e che è compito di ciascuno di noi preservare e promuovere la memoria storica per costruire un futuro migliore.
Il lavoro svolto dagli studenti della Scuola Media Mastro Giorgio – Nelli rappresenta un esempio di come l’educazione possa essere uno strumento potente per mantenere viva la memoria storica. Il progetto “Il dovere della memoria” non solo onora le vittime dell’eccidio dei 40 Martiri, ma rafforza anche il legame tra passato e presente, ricordandoci l’importanza di non dimenticare mai le lezioni della storia.