Il Concerto di Pasqua del progetto Omaggio all’Umbria, in programma il 20 marzo alle ore 18.00 nel duomo di Orvieto, sarà trasmesso su Rai Uno il Venerdì Santo dopo la via Crucis, e su Rai 5 più volte nei giorni successivi.
Il Concerto di Pasqua dal duomo di Orvieto
Protagonista del Concerto di Pasqua, che si terrà il 20 marzo alle ore 18.00 nel duomo di Orvieto, sarà l‘Orchestra del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Daniele Gatti. Di recente il direttore d’orchestra è stato nominato direttore principale del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, dopo aver diretto più volte prestigiose Orchestre come la:
- Wiener Philharmoniker Orchestra
- l’Orchestra dei Berliner Philharmoniker
- la Royal Philarmonic Orchestra
- la Royal Concertgebouw Orchestra
- l’Orchestra della Scala di Milano
- l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
In programma la Suite per orchestra “Nobilissima Visione” di Paul Hindemith, la “Trauersymphonie” di Franz Joseph Haydn e l’ “Incantesimo del Venerdì Santo” di Richard Wagner. L’ingresso sarà libero fino ad esaurimento della capienza. Saranno presenti, per una raccolta fondi per beneficenza, i volontari dell’Unicef che patrocina il progetto Omaggio all’Umbria dal 2008, la cui presidente, la cantante lirica Laura Musella, è testimonial per l’Umbria.
L’associazione Omaggio all’Umbria nel 2024 proporrà 24 concerti nel rispetto dei temi fondanti del progetto, che sono la valorizzazione dei giovani talenti musicali, la valorizzazione del patrimonio artistico, architettonico e naturalistico della regione dell’Umbria e la solidarietà.
Ogni concerto, infatti, sarà dedicato attraverso l’Unicef a tutti i bambini in difficoltà del mondo.
Location suggestiva per il Concerto di Pasqua, l’evento si svolgerà nel duomo di Orvieto
Nel cuore della pittoresca città di Orvieto, situata in cima a una collina in Umbria, sorge uno dei più spettacolari esempi di architettura gotica italiana: il duomo di Orvieto. Questo maestoso edificio sacro è una testimonianza della grandezza artistica e architettonica del Medioevo, catturando l’ammirazione dei visitatori da secoli.
La storia del duomo di Orvieto risale al XII secolo, quando fu deciso di sostituire una chiesa più antica che sorgeva sullo stesso sito. I lavori iniziarono nel 1290 sotto la guida dell’architetto Arnolfo di Cambio, famoso anche per aver lavorato alla basilica di Santa Maria del Fiore a Firenze. Tuttavia, l’edificio non fu completato fino al XIV secolo.
Il duomo di Orvieto è un trionfo dell’architettura gotica, caratterizzato dalla sua facciata elaborata e decorata. La facciata è riccamente scolpita con dettagli biblici, scene della vita di Cristo e immagini di santi e profeti. Tra le sculture più famose ci sono quelle realizzate da Lorenzo Maitani, che includono il Giudizio Universale e il ciclo dei mesi.
L’interno del duomo è altrettanto impressionante, con le sue colonne slanciate, archi gotici e vetrate policrome che filtrano la luce creando un’atmosfera mistica. Le cappelle laterali sono adornate da opere d’arte di artisti rinomati, tra cui Luca Signorelli, Fra Angelico, Gentile da Fabriano, Lippo Memmi e Ugolino di Prete Ilario.
Oltre alla sua bellezza architettonica, il duomo di Orvieto custodisce anche un ricco tesoro artistico e culturale. Uno dei suoi tesori più preziosi è il Corporale del Miracolo, un prezioso reliquiario che secondo la tradizione cattolica contiene le tracce di sangue di Cristo. Questo relicario è legato a un miracolo eucaristico che si dice sia avvenuto a Bolsena nel XIII secolo, che ha portato alla celebrazione della festa di Corpus Domini.
Patrimonio Mondiale dell’UNESCO
Nel 1986, il duomo di Orvieto è stato incluso nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO come parte del sito “Città di Orvieto e Civita di Bagnoregio”. Questa designazione riconosce l’importanza storica e artistica di Orvieto, inclusa la sua cattedrale, e la sua influenza sulla cultura e sull’arte europea.