20 Mar, 2025 - 15:30

Il Cimitero Centrale di Gubbio: emergenza strutturale e necessità di pianificazione

Il Cimitero Centrale di Gubbio: emergenza strutturale e necessità di pianificazione

Negli ultimi mesi, le condizioni precarie del Cimitero Centrale di Gubbio sono tornate al centro dell'attenzione, a seguito delle segnalazioni di numerose famiglie eugubine che hanno denunciato infiltrazioni d'acqua, muffe e un generale stato di degrado. La situazione appare ormai insostenibile, con richieste di intervento che si susseguono da anni senza risposte concrete. Questo problema solleva interrogativi non solo sulla gestione attuale della struttura, ma anche sulla necessità di una pianificazione a lungo termine per affrontare l'ampliamento e la manutenzione del cimitero.

Diverse famiglie eugubine hanno preso l'iniziativa di rendere pubblica la situazione, inviando alla redazione del quotidiano online Cronaca Eugubina fotografie che documentano lo stato di abbandono in cui versa il Cimitero Centrale. Tra le segnalazioni più gravi emergono locali interni colpiti da forti infiltrazioni d'acqua, la presenza di muffe che mettono a rischio la conservazione delle strutture e perfino la mancanza di intere porzioni di mura da oltre un anno.

L'assenza di fondi e di personale per la manutenzione ordinaria ha determinato una situazione di stallo

Secondo quanto dichiarato da alcuni cittadini: “Facciamo presente a tutta la città le pessime condizioni del Cimitero centrale di Gubbio. Nonostante i nostri appelli negli anni, non è mai stato fatto nulla. Abbiamo chiamato tante volte in Comune, ma nulla. Siamo andati anche di persona a far presente la cosa, ma la risposta è stata che non ci sono risorse economiche, e neppure chi eventualmente dovrebbe intervenire”.

Le parole delle famiglie eugubine evidenziano un senso di frustrazione e abbandono, in un contesto che dovrebbe garantire decoro e rispetto per la memoria dei defunti. L'assenza di fondi e di personale per la manutenzione ordinaria e straordinaria ha portato a una condizione di stallo che rischia di peggiorare nel tempo, compromettendo ulteriormente la sicurezza e la dignità del luogo.

Il Cimitero Centrale di Gubbio non è solo un luogo di sepoltura, ma anche un importante patrimonio storico e artistico. Fondato nell'Ottocento in linea con le normative napoleoniche che vietavano le sepolture nei centri abitati, il cimitero si è sviluppato nel corso dei decenni, ospitando monumenti funerari di grande pregio e testimonianze della storia locale.

Una delle sezioni più significative del complesso è il Cimitero Monumentale, che accoglie le tombe di importanti personalità eugubine e cappelle di valore architettonico. Le infiltrazioni e la mancata manutenzione mettono a rischio l'integrità di queste opere, con il pericolo di perdere pezzi di storia della città. Il degrado strutturale non riguarda solo i loculi più recenti, ma anche le antiche tombe, alcune delle quali presentano crepe, cedimenti e danni dovuti all'umidità.

La necessità di nuovi spazi per le sepolture ha portato a una espansione progressiva del cimitero

Oltre ai problemi strutturali, il Cimitero Centrale di Gubbio si trova a fronteggiare una continua crescita della sua superficie. La necessità di nuovi spazi per le sepolture ha portato a un'espansione progressiva del cimitero, che tuttavia non sembra essere accompagnata da una pianificazione adeguata. La mancanza di interventi di riqualificazione e la gestione delle aree nuove e vecchie restano questioni aperte, che necessitano di risorse e strategie precise.

Un'adeguata pianificazione urbanistica dovrebbe prevedere:

  • Interventi urgenti di manutenzione per risolvere le infiltrazioni e il degrado esistente.

  • Un piano di ampliamento ben definito, con infrastrutture adeguate per accogliere nuove sepolture senza compromettere il paesaggio e il rispetto per i defunti.

  • Una gestione del verde e degli spazi comuni, per rendere il cimitero un luogo dignitoso e curato.

  • Un maggiore coinvolgimento della comunità e delle associazioni locali per sensibilizzare l'opinione pubblica e raccogliere fondi destinati ai lavori di restauro e manutenzione.

Fino ad oggi, le risposte dell'amministrazione comunale alle richieste dei cittadini sono state determinate dalla mancanza di risorse economiche, principale ostacolo agli interventi di ristrutturazione, ma la percezione diffusa tra la popolazione è quella di una scarsa attenzione nei confronti di un problema che coinvolge tutti.

Il Comune di Gubbio dovrebbe considerare soluzioni alternative, come:

  • L'accesso a finanziamenti pubblici e bandi regionali ed europei, destinati alla conservazione del patrimonio storico e alla gestione dei servizi cimiteriali.

  • Partnership con enti privati o fondazioni per sostenere economicamente il restauro delle aree più compromesse.

  • Un piano di interventi graduale, che permetta di affrontare le criticità più urgenti senza dover attendere ingenti risorse in un'unica soluzione.

La manutenzione del Cimitero Centrale di Gubbio non è solo una questione tecnica, ma un atto di rispetto nei confronti della memoria collettiva della città. Non intervenire significherebbe non solo lasciare che il degrado continui, ma anche perdere un pezzo importante del patrimonio eugubino. La speranza delle famiglie eugubine è che questa emergenza non venga nuovamente ignorata e che si trovino soluzioni concrete per restituire dignità a un luogo così significativo.

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Mario Farneti
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