In occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione, oggi, venerdì 25 aprile 2025, l’Italia rende omaggio alla propria memoria storica aprendo gratuitamente le porte del patrimonio culturale statale. Un gesto dal forte valore simbolico, ma anche profondamente concreto, che invita cittadini e visitatori a riscoprire – attraverso l’arte, la bellezza e il sapere – i principi fondanti della libertà e della democrazia. Anche l’Umbria, terra di arte millenaria, spiritualità e cultura, aderisce all’iniziativa con un’ampia e ricchissima offerta culturale. Musei, parchi archeologici, ville storiche e mostre temporanee diventano così luoghi privilegiati di incontro tra memoria e presente, offrendo a residenti e turisti un’opportunità unica per vivere la cultura nella sua forma più pura, accessibile e condivisa.
Perugia si conferma come il centro nevralgico dell’offerta culturale umbra, proponendo una serie di aperture straordinarie per il 25 aprile 2025. Saranno infatti aperti gratuitamente la Galleria Nazionale dell’Umbria, il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, l’Ipogeo dei Volumni, la Necropoli del Palazzone e la Villa del Colle del Cardinale.
A fare da da protagonista indiscussa della giornata, la Galleria Nazionale, che ospita la straordinaria mostra “Fratello sole, sorella luna: la natura nell’arte tra Beato Angelico, Leonardo e Corot”. Questa esposizione, che si snoda tra oltre ottanta capolavori di artisti del calibro di Piero della Francesca, Jan van Eyck, Michelino da Besozzo, Giambologna, Annibale Carracci e Nicolas Poussin, è un viaggio emozionante nel rapporto tra uomo e natura, esplorato nel corso dei secoli.
La mostra sarà visitabile gratuitamente dalle 8:30 alle 19:30 (ultimo ingresso alle 18:30) negli eleganti spazi della Galleria, situata in corso Pietro Vannucci, offrendo ai visitatori una delle esperienze artistiche più uniche e suggestive dell’intera giornata.
Un'altra tappa imprescindibile per il vostro 25 aprile in Umbria è Spoleto, città d’arte che unisce storia, spiritualità e natura. Oggi, in occasione delle celebrazioni per la Liberazione, il pubblico avrà la possibilità di visitare gratuitamente la maestosa Rocca Albornoziana, che si erge maestosa sopra il centro storico. Dalla sua sommità, i visitatori potranno godere di una vista panoramica straordinaria, che abbraccia l’intera vallata umbra. I camminamenti panoramici, che offrono uno sguardo privilegiato sulla città, saranno accessibili previa prenotazione.
Aperti anche il Museo Archeologico Nazionale e il Teatro Romano, con la possibilità di usufruire di visite guidate incluse nel biglietto. Un’occasione unica per esplorare le stratificazioni storiche di Spoleto, dalle pregiate vestigia delle terme e delle botteghe romane fino alle imponenti architetture medievali, in un viaggio nel tempo che si potrà vivere con calma per tutta la giornata.
E non finisce qui: per celebrare l’80° anniversario della Liberazione, Spoleto ospiterà un mese intero di eventi — mostre, concerti, incontri e rievocazioni — che animeranno la città fino a giugno, trasformando ogni angolo in un palcoscenico di memoria e rinascita.
Anche i più affascinanti e raccolti centri umbri partecipano a questa iniziativa, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire luoghi ricchi di storia e bellezza. A Campello sul Clitunno, si potrà ammirare il Tempietto del Clitunno, un capolavoro dell'arte longobarda che è stato riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
A San Giustino, aprirà gratuitamente al pubblico il Castello Bufalini, una residenza nobiliare del Seicento, straordinariamente conservata, che racconta la nobiltà e la storia della regione. A Pietrafitta, nel cuore della Val Nestore, sarà possibile visitare il Museo Paleontologico Luigi Boldrini, che custodisce una ricca collezione di fossili e testimonianze geologiche, un vero viaggio nel passato della Terra.
L'apertura gratuita di musei e parchi statali il 25 aprile non è soltanto un’opportunità culturale, ma un profondo atto simbolico: celebrare, ottant’anni dopo, la libertà riconquistata attraverso il sapere, la memoria e la bellezza del nostro patrimonio. È un invito a riscoprire l’Umbria in tutte le sue sfaccettature, lasciandosi guidare dai capolavori artistici e dai paesaggi senza tempo, per rinsaldare il legame con una terra che continua a raccontarci la sua storia e i suoi tesori.