Il prossimo martedì 14 maggio tornerà a Gubbio il mercato settimanale. Gli oltre 100 banchi troveranno posto nella nuova sistemazione di Viale del Teatro Romano e all’interno del parcheggio dell’ex seminario dopo la richiesta di spostamento concordata tra operatori e amministrazione comunale.

Continua a far discutere il caso dei parcheggi per disabili nell’area mercatale, inaccessibili, nei martedì mattina, per le persone che intendono usufruire della rampa per l’ingresso nel centro storico e al centro riabilitativo Medical Più.

In seguito a questo disagio, la dottoressa Antonella Procacci, titolare del centro, aveva deciso di ricorrere al TAR dell’Umbria contro il comune di Gubbio per vedersi riconosciuti gli stalli di sosta per i propri assistiti.

Il tribunale amministrativo regionale aveva rigettato, con ordinanza, la richiesta del centro medico di annullamento della delibera della Giunta Stirati con la quale veniva spostato il mercato in Viale del Teatro Romano, che di fatto vieta l’accesso agli stalli per disabili, accogliendo però la soluzione del Comune nell’individuazione di due posti auto nel parcheggio retrostante l’ex ospedale.

Il ricorso delle Procacci non rigettato dal Tar che ha concesso invece due posti per i disabili

In seguito alla pronuncia del Tar, la dottoressa Procacci ha inteso chiarire l’intera vicenda: “Con il ricorso al TAR, resosi necessario in quanto le nostre richieste sono state inascoltate, non è stato rigettato il nostro ricorso: al contrario, grazie ad esso abbiamo ottenuto due posti auto nel parcheggio della ASL. Il tribunale ha infatti riconosciuto la sussistenza del danno per la sottoscritta e per i soggetti con disabilità i cui spazi auto sono interdetti”.

Procacci spiega in una nota che ad oggi “L’amministrazione comunale non è stata ancora in grado di individuare i due fantomatici posti riservati ai disabili all’interno del parcheggio USL e prevedere il transito per i mezzi muniti di contrassegno, né è stata in grado, in tutti i mesi trascorsi, di adottare quei minimi accorgimenti che il buonsenso avrebbe richiesto per ovviare ad una situazione lesiva di diritti di rilevanza costituzionale. Nell’interesse di quanti rivendicano il diritto alla mobilità ed il diritto alla salute, attraverso la riabilitazione – conclude Procacci – continuerò dunque le mie battaglie in tutte le opportune sedi perché la disabilità trovi concretamente la dovuta attenzione“.

Dopo il mercato settimanale del 14, si terrà la Fiera di S. Ubaldo il 17

L’usuale mercato settimanale avverrà regolarmente martedì 14 maggio dopo la sospensione per i lavori in corso in piazza Quaranta Martiri e nella zona del cantiere del nuovo terminal degli autobus. Il luogo scelto è sempre quello lungo Viale del Teatro Romano e nell’area parcheggio dell’ex Seminario. Finalmente una tregua tra ambulanti e Comune dopo la sospensione della fiera il 14 maggio con riapertura il 21. Furibonde polemiche si erano acese sulla gestione del mercato negli ultimi mesi tra scelte e sospensioni che hanno fatto infuriare gli ambulanti, decisi a far valere i propri diritti anche attraverso una tutela legale. Sotto accusa in particolare il sindaco Filippo Mario Stirati e l’assessore al Commercio, Giovanna Uccellani.

Il 17 maggio si terrà invece regolarmente anche la tradizionale Fiera di Sant’Ubaldo, con i suoi circa 250 banchi dislocati per le vie del centro storico. La fiera osserverà le stesse modalità e gli stessi orari (dalle 7:30 alle 20) degli anni passati e si terrà negli stessi spazi.

La prima edizione di questa fiera risale al 1394: era così importante per l’economia locale da durare 7 giorni, poi 8 e dal XVII secolo addirittura 13 giorni. Il luogo in cui si teneva era, la piazza più importante della città e più precisamente, a partire dal 1643, il portico sull’odierna Piazza Grande che collegava i due palazzi comunali demolito poi nell’800.

La fiera è per gli eugubini un appuntamento irrinunciabile, e i venditori sono i primi ad essersene accorti, tanto è vero che le domande di aspiranti venditori per la fiera del 17 maggio sono sempre superiori a quelle per la fiera di San Giovanni, mentre è veramente esiguo il numero di operatori che non si presentano al posto loro assegnato.

Alla Fiera di S. Ubaldo oltre 250 ambulanti

Anche per questo anno è veramente considerevole il numero degli operatori, di gran lunga superiore a 250, senza considerare quelli che hanno presentato domanda ma che non sono riusciti ad ottenere l’assegnazione dello spazio, supera perciò di molto il mercato settimanale. Molto vasta l’offerta, sia per quanto riguarda le merci proposte sia per la provenienza: a fronte della presenza degli ambulanti presenti a Gubbio ogni martedì, residenti in località relativamente vicine, alcuni venditori provengono da regioni anche distanti dalla nostra e sono per lo più quelli che non frequentano i mercati settimanali ma solo le fiere cittadine delle grandi occasioni, come è sicuramente la Fiera di S. Ubaldo.

Sarà una giornata di grande impegno, anche per le forze dell’ordine, cui compete controllare il corretto svolgimento della fiera: dalla regolare presenza di tutte le autorizzazioni alla prevenzione di vari reati, il più diffuso dei quali rimane sicuramente il borseggio.