I sindaci della Lega in Umbria applaudono all’approvazione del nuovo Codice della strada da parte della Camera dei Deputati nella seduta di oggi, mercoledì 27 marzo. Sono Stefano Zuccarini di Foligno, Francesca Mele di Marsciano e Luca Carizia di Umbertide.
“Più sicurezza, più controlli, più educazione stradale e pene più severe per chi guida in stato di ebrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti. Stretta anche per chi fa uso di cellulare e abbandona gli animali” sono le misure principali del nuovo testo che i tre primi cittadini leghisti evidenziano in una nota stampa con cui esprimono profonda soddisfazione per il provvedimento fortemente voluto dal segretario del partito, nonché vicepremier e ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Matteo Salvini.
Ora il disegno di legge proseguirà il suo iter di approvazione nell’aula del Senato della Repubblica dove, se la votazione dovesse avvenire senza modifiche al testo iniziale, potrebbe ottenere l’entrata in vigore già prima dell’estate.
I sindaci umbri della Lega applaudono: “Regole moderne e sicure”
“Il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Matteo Salvini – sostengono i sindaci umbri della Lega – ha fatto in poco tempo quello che la sinistra non è riuscita a cambiare in decenni: elaborare un nuovo codice della strada che ammoderna le regole, con l’obiettivo di salvare vite e tagliare la burocrazia“.
Stefano Zuccarini, Francesca Mele e Luca Carizia sottolineano, a questo riguardo, quanto “purtroppo, troppo spesso leggiamo di vittime della strada e di famiglie distrutte a causa di incidenti determinati da chi non osserva le regole“. In Umbria, non più di qualche giorno fa, si sono celebrati i funerali di Pierluigi Pescatori, lo studente dell’Istituto Volta di Perugia che ha tragicamente perso la vita a soli 17 anni travolto da un furgone mentre una mattina si stava recando a scuola come da abitudine.
“Il Disegno di legge – spiegano, nel dettaglio, i primi cittadini leghisti – frutto di un confronto approfondito anche con tecnici, associazioni e amministratori del territorio, aggiorna sanzioni e norme vecchie di decenni e allo stesso tempo garantisce maggiori strumenti a disposizione dei Comuni per intervenire sulla prevenzione e sull’educazione stradale“.
Nella fattispecie, le principali azioni che Zuccarini, Mele e Carizia prendono in considerazione sono: “Tolleranza zero per chi guida ubriaco o drogato e maggiori tutele per gli utenti fragili, i giovani, le persone con disabilità“.
Infine, il plauso al proprio partito, la Lega, fautore dell’iniziativa e il ricordo a un caro compagno. “Finalmente – dicono – grazie a Matteo Salvini e alla Lega, è stato compiuto un passo decisivo in questa direzione. A tal proposito ricordiamo con orgoglio l’impegno profuso dal militante umbro della Lega, l’avvocato Gianmarco Cesari, referente dell’Associazione italiana dei familiari vittime della strada, scomparso nel 2023, il quale ha partecipato al tavolo ‘strade sicure’ con Matteo Salvini, contribuendo al percorso di stesura del nuovo Codice“.
Nuovo Codice della strada, cosa cambia in breve
Con 163 voti favorevoli e 107 contrari, la Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge e le abbinate proposte di legge recanti interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada. A favore hanno votato Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Contrari, invece sono stati il Partito democratico, il Movimento 5 Stelle, Azione e Alleanza Verdi e Sinistra.
Il disegno di legge interviene direttamente su alcune norme del Codice della strada, inasprendo le misure di contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol, prevedendo anche l’installazione dell’alcolock, e di stupefacenti, per la quale il reato scatta a prescindere dalla verifica dello stato di alterazione psicofisica derivante dall’assunzione di sostanze.
Viene introdotta la sospensione breve della patente a seguito di una serie di infrazioni gravi, come per esempio la guida contromano, e in relazione al numero dei punti ancora disponibili, mentre risultano inasprite le sanzioni, con il prolungamento del periodo di sospensione della patente, nei confronti dell’utilizzo alla guida di smartphone o altri dispositivi elettronici.
Stretta ulteriore per chi abbandona gli animali in strada: nella fattispecie, rischia fino a sette anni di carcere chi, con tale comportamento, causa incidenti stradali con morti, feriti o lesioni personali gravi o gravissime.
Tra le misure di carattere amministrativo, inoltre, rientra l’istituzione, presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del registro delle agenzie telematiche che erogano prestazioni di consulenza automobilistica.
Non ultimo è l’innalzamento delle limitazioni alla guida per i neopatentati, con l’estensione da 1 a 3 anni della durata del divieto di guida imposto relativamente ad alcune categorie di veicoli in relazione alla loro potenza.