I bus umbri a propulsione elettrica della Rampini sono protagonisti dell’innovazione green sulle linee urbane a servizio del centro storico e sui collegamenti collinari di Bologna. Il capoluogo emiliano è infatti inserito tra le 100 europee della missione Horizon Europe che puntano alla neutralità climatica entro il 2030. Un obiettivo che TPER, la locale azienda di mobilità, sta conseguendo grazie alla fornitura dell’azienda di Passignano sul Trasimeno.
Gli e-bus umbri operano sulle linee urbane e nel centro storico
Se gli e-bus entrati in servizio nei mesi scorsi hanno dato un grande contributo all’elettrificazione di linee urbane Tper a maggior carico d’utenza, oggi è la volta di mezzi di dimensioni più contenute. Si tratta di bus del modello Eltron, prodotti dall’azienda umbra Rampini, e rientrano nel segmento di prodotto dei “midibus”. Sono, cioè, mezzi compresi tra gli 8 e i 10 metri di lunghezza, quindi di dimensioni più contenute rispetto allo standard di 12 metri. Veicoli che si caratterizzano per la loro impiegabilità anche nelle strade più strette dei centri urbani. Il Rampini Eltron è un mezzo elettrico a batterie, a pianale interamente ribassato, che nella versione Tper presenta tre porte.
La disposizione dei moduli batteria e della maggior parte dei componenti elettrici sul tetto del veicolo libera spazio all’interno del mezzo, che può ospitare fino a 48 passeggeri in comfort e sicurezza, a riprova che la compattezza non compromette adeguata capacità di carico, gradevolezza e accoglienza.
Un investimento da 2 milioni di euro per aumentare la sostenibilità dei trasporti bolognesi
Terminate le procedure di immatricolazione, nei prossimi giorni entreranno in servizio a Bologna i primi 4 Eltron con pantografo. L’acquisizione di questi nuovi 4 e-bus ha comportato un investimento di circa 2 milioni di euro effettuato interamente con fondi ministeriali. Questi primi bus saranno seguiti da altri 7 Rampini Eltron, la cui consegna è prevista entro la primavera del 2025, per un investimento ulteriore di 3,5 milioni di euro, sostenuto al 70% con fondi PNSMS veicolati dalla Regione Emilia-Romagna e per il restante 30% con autofinanziamento di risorse Tper.
Rampini rinnova la collaborazione consolidata con Tper con questi mezzi, caratterizzati da una configurazione del sistema di ricarica dedicata alle esigenze dell’azienda di trasporto.
La consegna avvenuta a Bologna è parte di una commessa per ben 11 veicoli
“Siamo onorati di poter contribuire al percorso di transizione energetica di Tper con i nostri Eltron – ha dichiarato Caterina Rampini, Amministratore Delegato e Vicepresidente di Rampini SpA -. Si tratta di mezzi appositamente progettati per rispondere alle specifiche esigenze della città di Bologna: si tratta infatti dei primi Eltron equipaggiati con pantografo. La consegna di oggi, come parte di una fornitura più ampia di 11 veicoli, rappresenta per noi un importante traguardo e sottolinea la rinnovata collaborazione con Tper che negli anni si è dimostrata un partner d’eccellenza“.
Si tratta di autobus che presentano caratteristiche tecniche del tutto originali: la ricarica avviene infatti in corrente continua per una potenza fino a 100 kW, il che garantisce un ‘pieno’ completo della batteria nell’arco di due ore. Il Bms è la tecnologia che monitora, controlla e protegge le batterie tramite uso di algoritmi e rilevazione dati con l’obiettivo di garantirne la massima efficienza e vita utile. Il sistema di accumulo è completato da un impianto di gestione termica a liquido, in grado di mantenere le batterie alla temperatura di miglior utilizzo sia in estate che in inverno tramite raffreddamento o riscaldamento del liquido.
I bus umbri di Rampini protagonisti della mobilità verde made in Italy
Rampini progetta, produce e commercializza in tutta Europa una gamma innovativa di autobus a emissioni zero. Lo specializzato portafoglio prodotti comprende autobus elettrici da 6 e 8 metri e un modello a idrogeno da 8 metri, unico in Europa in questa fascia di lunghezza. Nello stabilimento di Passignano sul Trasimeno (PG), Rampini impiega oltre 100 persone in un’area di 80 mila metri quadrati per un fatturato di oltre 32 milioni di euro annui. L’impegno di Rampini verso la decarbonizzazione dei trasporti risale agli anni 2000, con un particolare focus sull’elettrificazione dei veicoli commerciali. Da allora, più di 200 autobus elettrici sono stati prodotti nello stabilimento di Passignano sul Trasimeno e consegnati in sei paesi europei: Germania, Francia, Austria, Spagna, Grecia e Italia.