Nel borgo di Collescipoli, a pochi minuti da Terni, è conservato presso la Chiesa di Santa Maria Maggiore, il seicentesco organo Hermans, uno degli esempi più pregiati di questo strumento a livello internazionale. Dall’anno del suo restauro, avvenuto nel 1995, è nato anche l’omonimo Hermans Festival. Si tratta di una manifestazione che è riuscita a catturare l’attenzione verso “il re degli strumenti”. Con numerosi appuntamenti durante l’anno che vedono la partecipazione di rinomati musicisti provenienti da tutto il mondo, dando spazio anche ai giovani organisti emergenti, i concerti del Festival hanno lo scopo con lo scopo di avvicinare un pubblico sempre più vasto alla musica organistica. Dal primo gennaio 2025 prenderà il via l’edizione Winter che oltre a Collescipoli toccherà anche Arrone, in Valnerina.
Tutti i numeri dell’Hermans Festival Winter: il programma da gennaio ad aprile
28 edizioni, 11 appuntamenti in calendario per due borghi coinvolti: Collescipoli e Arrone. Organizzato dall’Accademia Hermans in collaborazione con la Fondazione Carit, la Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, la regione Umbria e i comuni di Arrone e di Terni, l’Hermans Festival Winter parte a Capodanno alle 18 nella collegiata di Santa Maria Maggiore di Collescipoli con Fabio Ciofini.
Secondo appuntamento venerdì 3 gennaio alle ore 21 sempre a Collescipoli con Pieter Dirksen. Domenica 5 gennaio alle 18 ancora a Collescipoli in memoriam del maestro Wijnand Van de Pol, ci saranno gli organisti Riccardo Bonci, Claudio Brizi, Gabriele Catalucci e Adriano Falcioni. Il 19 gennaio alle 18 il Festival si sposterà ad Arrone nell’antico convento di San Francesco. Qui ci saranno Fabio Ceccarelli (traversière) e Fabio Ciofini (clavicembalo e organo). Ancora ad Arrone presso il teatro comunale, il 27 e 30 gennaio alle ore 9, ospiterà il progetto della scuole Mozart-Il flauto magico.
Domenica 16 febbraio alle ore 18 il Festival torna a Collescipoli, alla Collegiata di Santa Maria Maggiore, con Fabio Macera all’organo. Sabato 8 marzo alle ore 18 seconda tappa all’antico convento di San Francesco ad Arrone con Bach: le suite per orchestra con Fabio Ceccarelli (traversière) e Fabio Ciofini (clavicembalo e organo). Domenica 23 marzo alle ore 18 nuovo appuntamento a Collescipoli alla Collegiata di San Nicolò con Franz Hauk (organo). Domenica 30 marzo alle 18, concerto ad Arrone nell’antico convento di San Francesco con Fabio Ceccarelli (traversière), Valerio Losito (violino), Alessandra Montani (violoncello), Fabiano Merlante (tiorba) e Fabio Ciofini (maestro al cembalo). Chiusura in bellezza domenica 6 aprile alle 18 a Collescipoli, alla Collegiata di Santa Maria Maggiore, con Renato Meucci e Carlo Segoloni (conferenzieri) e Fabio Ciofini (organo).
Collescipoli, un borgo che conserva tre splendidi organi
Oltre all’organo Hermans, a Collescipoli sono conservati altri due notevoli organi del Seicento: il Neri del 1647 a San Nicolò attribuito a Cristofano Fontana e un organo anonimo nella chiesa della Madonna del Colle. L’organo Hermans della Collegiata di Santa Maria a Collescipoli, alla destra dell’altare, è uno dei soli due organi ancora esistenti realizzati dall’organista gesuita olandese Willem Hermans.
Oltre a quello di Collescipoli, ne rimane un altro costruito nel 1664 per la Chiesa dello Spirito Santo a Pistoia. In totale, sembrano siano stati novanta gli strumenti costruiti dal fiammingo nella nostra penisola, quello di Collescipoli è uno degli ultimi che realizzò ed è il primo organo barocco italiano. Gli organi Hermans sono considerati gioielli di assoluto pregio, anche per il suono che sono in grado di emettere che è particolarmente pulito e suggestivo.
Nel 1995 sono terminati i lavori di restauro dell’organo Hermans di Collescipoli, riportato al suo presunto stato d’origine. Il lavoro, finanziato dalla Fondazione Carit, è stato condotto da una ditta specializzata toscana sotto la guida di Riccardo Lorenzini.
L’impegno dell’Accademia Hermans per la musica organistica e antica
L’Accademia Hermans è nata per promuovere la cultura della musica antica e l’esecuzione storicamente informata del repertorio barocco e classico. Oltre a Collescipoli è impegnata anche in Valnerina dove dal 2004 cura l’organizzazione dei concerti di Musica Antica che si svolgono durante l’estate in alcune location molto suggestive come l’Abbazia di San Pietro in Valle e l’Antico Convento di San Francesco di Arrone. A coronamento di questo percorso di ricerca, recente è stato pubblicato anche il volume Organi storici di Collescipoli curato da Fabio Ciofini e edito da Morphema.