Doveva essere un normale controllo della Polizia, come tanti altri lungo il breve tratto umbro dell’A1. Ma il conducente di un tir adibito al trasporto di ortaggi è apparso fin da subito “visibilmente agitato”. Un atteggiamento molto sospetto che ha fatto scattare l’ispezione del mezzo da parte degli agenti della Polizia Stradale di Orvieto che così, tra carote e pomodori, hanno ritrovato trovato ben altro: 270 chili di hashish pronta ad essere immessa sul mercato.
270 chili di hashish sequestrati a Orvieto: cosa sappiamo
L’autocarro su cui viaggiava l’ingente quantitativo di hashish era destinato al trasporto di ortaggi. Al segnale di stop da parte della Polstrada di Orvieto, il conducente ha manifestato chiari segnali di disagio che hanno destato sospetti.
Singolare anche il luogo di rinvenimento della sostanza. Era stipata negli scomparti laterali del rimorchio, nascosta in vari trolley e buste comunemente utilizzate per la spesa. Il conducente è stato arrestato e i 270 chili di hashish sequestrati. Come hanno sottolineato gli agenti, la quantità sottoposta a sequestro era pronta per essere venduta. Ingente è anche il ricavo che gli spacciatori ne avrebbero tratto dalla vendita. Si parla di oltre 1 milione e 300mila euro.
Al momento sono in corso ulteriori indagini sia da parte della Polstrada di Orvieto che, soprattutto, da parte del personale della squadra di polizia giudiziaria della sottosezione. Gli aspetti ancora da chiarire su questa vicenda sono numerosi.
Il prefetto Orlando: “Grandissimo apprezzamento per la dedizione alla tutela della comunità”
Viva soddisfazione è stata espressa dal Prefetto della provincia di Terni, Antonietta Orlando. Orlando, nel congratularsi con gli agenti, in una nota ha sottolineato come il maxi sequestro di hashish si collochi in concomitanza dell’intensificazione delle attività volte al contrasto del fenomeno dello spaccio su tutto il territorio.
“Proprio all’indomani della implementazione dei controlli – si legge nella nota diffusa dalla Prefettura – definita nel corso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica tenutosi ieri pomeriggio in Prefettura, il Prefetto Antonietta Orlando apprende, con estremo favore, l’attività portata a termine dagli agenti della Sottosezione della Polizia Stradale di Orvieto che ha visto il sequestro di un ingente quantitativo di hashish che, a breve, sarebbe stato immesso sulle piazze di spaccio del Nord Italia“.
“Con grande soddisfazione, il Prefetto ha espresso al Comandante della Sottosezione ed agli uomini e alle donne della Polizia di Stato il più vivo compiacimento ed apprezzamento per la professionalità, la tenacia e la totale dedizione mostrate, ancora una volta, a tutela della nostra comunità e a garanzia della legalità“.
La stretta sullo spaccio in Umbria, sono diversi i casi di spacciatori giovanissimi
Dalla nota di Orlando si deduce come le strade dell’Umbria siano tra le rotte dello spaccio. Soltanto ad ottobre, da queste pagine, abbiamo dato in più occasioni notizie che ancora una volta, mettono in evidenza quanto sia diffuso il fenomeno dello spaccio in tutta la regione.
All’inizio di questo mese i Carabinieri di Perugia, avevano arrestato una persona e denunciato altre 13 per spaccio di stupefacenti. L’operazione è stata condotta a tappeto, grazie anche all’ausilio delle unità cinofile, in più città della provincia, Marsciano, Città della Pieve, Spoleto, Città di Castello, Foligno e Nocera Umbra e purtroppo anche due minorenni sono risultati implicati nei fatti. Un 17enne accusato di spaccio e un 16enne segnalato invece come assuntore.
Un altro sequestro di una notevole quantità di stupefacenti si era verificato a poca distanza da questa operazione. A Città di Castello i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile avevano arrestato altre quattro persone, tre delle quali poco più che ventenni, in concomitanza di un evento di musica no-stop in una discoteca locale.