Giornata impegnativa quella di Halloween per la Polizia di Terni. Ieri, 31 ottobre, nell’ambito delle operazioni nel pieno della movida, è stata disposta la chiusura per dieci giorni di un locale che somministrava alcolici a minorenni. Sempre ieri è stato anche arrestato un giovanissimo spacciatore, colto in flagrante mentre cedeva una dose di stupefacente a un cliente. Un bilancio che fa certamente riflettere su quanto la diffusione di alcol e droga tra i più giovani stia assumendo in città contorni preoccupanti.
Locale chiuso per dieci giorni, erano già arrivate segnalazioni dai residenti
A quanto pare, già da tempo i cittadini avevano segnalato comportamenti molesti. Il locale in questione, sito nel centro città, era diventato il fulcro di ripetuti disordini che si protraevano fino a tarda notte. Tra schiamazzi e rumori, l’esercizio è finito inevitabilmente sotto alla lente della Polizia di Stato durante i servizi di ordine e sicurezza pubblica nell’ambito della “movida ternana”.
Il locale, legato alla vendita di alimenti e bevande, è stato controllato dalla Squadra Volante della Questura di Terni, con la collaborazione della Polizia Locale di Terni. Gli agenti hanno presto appurato che qui gli esercenti erano ormai soliti vendere alcolici ai minorenni, un’abitudine che oltre a costituire reato penale ha fatto scattare la chiusura a seguito di un’attenta istruttoria della Divisione Polizia Amministrativa.
Pertanto, la chiusura del locale per dieci giorni disposta dal Questore di Terni, Luigi Mangino si è resa assolutamente necessaria. Sia per dissuadere il ripetersi di simili accadimenti sia per reprimere sul nascere comportamenti che per loro stessa natura sono da considerare pericolosi, tanto più se riguardano minorenni.
Halloween di malamovida a Terni. La Polizia arresta uno spacciatore minorenne grazie ai cani
Nella giornata di ieri i controlli sul territorio da parte della Polizia si sono intensificati, soprattutto nelle zona tra Largo Ottaviani, piazza dell’Olmo e via del Leone anche grazie al supporto dell‘unità cinofila di Nettuno. E proprio il fiuto dei cani poliziotto ha portato all’arresto di un minorenne per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente.
Il ragazzo è stato colto dai poliziotti proprio mentre cedeva una dose a un cliente. Accortosi di essere osservato dagli agenti, si è dato alla fuga a piedi. Ma gli è valsa a poco perché è stato raggiunto e poi arrestato.
Se la giovane età dello spacciatore pone interrogativi importanti, appare chiaro che lo spaccio a Terni sia un’attività trasversale. Sempre dai controlli di ieri un altro spacciatore, stavolta maggiorenne, è stato visto mentre cedeva dosi di stupefacente. Fermato, sono state trovate in suo possesso altre dosi. La perquisizione è quindi passata alla sua abitazione dove gli agenti hanno rinvenuto le prove inequivocabili dell’attività. Indagato, rimane a piede libero.
Il cliente, invece, è stato fermato e segnalato alla locale Prefettura come assuntore di sostanza stupefacente. Le indagini hanno però rivelato anche altro. L’assuntore era destinatario della misura della detenzione domiciliare che ha violato per procurarsi la droga. Misura che è stata prontamente ripristinata.
Criminalità minorile: un paio di giorni fa a Perugia un altro caso
L’arresto dello spacciatore minorenne ieri a Terni si inserisce in un panorama complesso, dove spesso a rendersi autori di reati, anche gravi, sono i più giovani. Soltanto un paio di giorni fa avevamo dato proprio da queste pagine, la notizia dell’arresto a Perugia di un minorenne che aveva messo in atto due rapine ai danni di altrettanti coetanei nella stessa giornata.
I minori autori o vittime di reati rappresentano un capitolo estremamente delicato nell’ambito della giustizia italiana, soprattutto laddove appartengano a contesti di disagio. Ed è sul disagio giovanile, che appare la dolorosa causa di tali fenomeni, che si deve necessariamente agire con interventi di natura educativa.