La Cascata delle Marmore ha la sua guida ufficiale. Una pubblicazione curata da Federico Botti, agronomo, professore scolastico e, soprattutto, direttore scientifico dei Centri di educazione ambientale del Comune di Terni.
La pubblicazione è stata presentata nell’ambito dell’Umbria Green Festival 2024 nel corso di un evento coordinato dall’architetto Miro Virili. E che ha visto la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore comunale alla Cultura e al Turismo Michela Bordoni e del paleontologo Enrico Squazzini.

La guida è una cassetta degli attrezzi per il visitatore consapevole della Cascata delle Marmore – spiega Federico Botti -. Un viaggio tra paesaggio, storia, arte, natura e tecnologia. Con gli altri autori abbiamo raccolto in un unico volume, un vademecum originale e snello, le tante sfaccettature di un'”Opera” senza eguali. La Cascata, infatti, ha attraversato la storia del territorio per millenni, connotandone idealmente l’identità. Non si tratta di un testo didattico, né di un saggio definitivo sulle vicende del rapporto tra uomo e ambiente in relazione ai contesti del Velino e del Nera. Piuttosto, con un anno di lavoro, abbiamo realizzato una raccolta di tante testimonianze, studi, fonti storiche, artistiche e naturalistiche, che possono aiutare il turista e il visitatore a godere della Cascata e delle emergenze culturali e ambientali del territorio“.

La guida, organizzata in sette capitoli, è stata patrocinata dal Comune di Terni e non si limita a effettuare un ideale percorso tra i punti cardinali che ruotano intorno alla Cascata. Ma aiuta a compiere un viaggio nella Valnerina ternana e lungo il parco fluviale. Descrive il contributo dell’opera idrica allo sviluppo e all’identità del territorio, con le sue implicazioni industriali e tecnologiche. Racconta le attività outdoor che si possono compiere nell’area vasta del salto d’acqua. E trasporta il visitatore all’interno dei Comuni del parco e nel sistema museale di Terni e del suo comprensorio.

La guida ufficiale della Cascata delle Marmore strumento di narrazione di uno dei più importanti siti naturalistici italiani

Abbiamo presentato la guida con grande orgoglio – dice Michela Bordoni, assessore comunale al turismo e alla cultura -. Innanzitutto perché nasce da un’idea del professor Federico Botti e del nostro Centro di educazione ambientale. E poi perché colma una lacuna, raggiungendo un risultato molto improtante. Finora non c’era una guida turistica per un parco naturalistico così importante come la Cascata delle Marmore. Forse il sito italiano più visitato e attrattivo. Lo strumento è perfetto per raccontare cosa Terni e il suo territorio possono offrire. Uno strumento di storytelling che permette di assistere il viaggiatore in un moderno Grand Tour. Speriamo contribuendo ad allungarne i tempi di permanenza, grazie alla descrizione delle enormi opportunità del territorio della Cascata e della Valnerina“.

Non ci sono solo sentieri e cammini, nella guida curata da Botti. Ma anche gli aspetti che hanno affascinato proprio i viaggiatori del Grand Tour. Le affascinanti atmosfere che hanno ispirato i pittori plenaristi, con i loro capolavori. I patrimoni naturalistici, botanici, faunistici e ambientali che incoronano il sito del salto d’acqua più alto d’Europa.

Questa guida rappresenta una ideale sintesi del lavoro promozionale che abbiamo messo in campo come amministrazione comunale – prosegue Bordoni -. La considero un atto d’amore per il nostro territorio, ma anche verso il turista. Perché si ripromette di condividere tanti segreti e tante peculiarità della Cascata. Altro elemento fondamentale: è uno strumento che dà un grande slancio al nostro impegno sul versante del turismo sostenibile e naturalistico. Non ci piace considerare la Cascata delle Marmore solo come attrattore di visite e incassi. Ma vogliamo sostenerne il ruolo di polo ambientale, con caratteristiche uniche nel panorama nazionale“.

Tra i progetti del Comune il potenziamento dell’orto botanico e iniziative sul patrimonio naturalistico

Il Comune di Terni intende potenziare l’orto botanico, che si sta sviluppando proprio a cura del CEA nell’area delle Marmore. E che si affianca sul versante turistico all’offerta sentieristica e alle attività sportive e didattiche outdoor.

Natura, cultura, sport, territorio sono le ricette giuste per una promozione di un nuovo turismo consapevole – conclude Bordoni -. La crescita dell’offerta anche su questi versanti, può contribuire a una destagionalizzazione dell’attrattività turistica del sito. Ci auguriamo che queste nuove opportunità richiamino nel parco naturalistico anche i nostri concittadini, che attraverso la guida potranno conoscere anche aspetti meno noti della nostra Cascata. Immagino, infine, che la guida ufficiale della Cascata delle Marmore possa diventare una bellissima strenna da donare sotto l’albero di Natale a chi ama la storia, l’arte, la cultura e la natura. Proprio a Natale proporremo iniziative ludico-didattiche legate alla geologia e alla paleontologia, insieme alle iniziative promozionali del territorio“.

Alla pubblicazione, oltre a Federico Botti, hanno collaborato anche Silvio Piorigo, cartografo e presidente della Coop Monte Meru, Pierluca Neri, Alessandro Sodi, Samanta Retini, Enrico Squazzini. La grafica è stata curata da Filippo Rossi. Coinvolto anche lo staff del CEA della Cascata delle Marmore, composto da professionisti del settore dell’accompagnamento turistico-escursionistico e da esperti naturalisti. Tra loro Elisa Arca, Alessandro Properzi, Nicola Laurenti, Andrea Traballesi.